Il rally del BTC: La stagione delle altcoin è ancora possibile?
Il 13 novembre, il Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di 92.000 dollari, spingendo il totale del mercato delle criptovalute alla sbalorditiva cifra di 3,2 trilioni di dollari. Questo storico rally è stato in gran parte una celebrazione del Bitcoin e dei meme token, lasciando le altcoin molto indietro.
La sottoperformance delle altcoin può essere attribuita a due ragioni principali:
- Lo scetticismo degli investitori nei confronti dei modelli di token a bassa capitalizzazione di mercato (MC) e ad alta valutazione completamente diluita (FDV), favorendo invece le monete meme.
- La mancanza di una “killer app” in questo ciclo, che non è riuscita ad accendere un entusiasmo più ampio per le altcoin.
Mentre la posizione dominante di Bitcoin (BTC.D) sale a un massimo di tre anni e mezzo, pari al 61%, ci si chiede se BTC.D continuerà la sua tendenza al rialzo o se siamo sull’orlo di una stagione delle altcoin: BTC.D continuerà la sua tendenza al rialzo o siamo sull’orlo di una stagione delle altcoin?
La logica alla base delle impennate delle altcoin
Storicamente, la performance delle altcoin segue un flusso prevedibile di liquidità all’interno dei mercati finanziari. In un contesto di riduzione dei tassi, come quello in cui ci troviamo, gli Stati Uniti rilasciano più liquidità nei mercati del rischio. Questa liquidità tende a fluire in una sequenza specifica:
- Immobili: i primi a beneficiare dell’aumento di valore degli asset tradizionali.
- Azioni: l’eccesso di liquidità si riversa sui mercati azionari.
- Criptovalute tradizionali: Quando le azioni raggiungono valutazioni significative, i fondi confluiscono in asset crittografici a maggiore capitalizzazione come BTC, ETH e SOL.
- Altcoins: infine, quando le criptovalute tradizionali si sono apprezzate a sufficienza, gli investitori si rivolgono alle altcoin a più piccola capitalizzazione, spingendo i loro prezzi verso l’alto.
Questa progressione assomiglia a una cascata d’acqua che si riversa dai bacini più grandi a quelli più piccoli, man mano che questi ultimi traboccano. Perché le altcoin per prosperare, il Bitcoin deve prima fare un rally e un plateau, creando un ambiente in cui la liquidità si sposta dal Bitcoin agli asset a minore capitalizzazione.
L’attuale ciclo di mercato: Sull’orlo di un boom delle Altcoin
Il market cap totale delle altcoin, esclusi Bitcoin ed Ethereum (Totale 3), è un indicatore chiave della salute del mercato delle altcoin. Questa metrica rivela che le altcoin hanno subito un brusco calo tra aprile e settembre di quest’anno, con un market cap sceso da 750 miliardi di dollari a 550 miliardi di dollari. Tuttavia, da settembre, il market cap delle altcoin si è stabilizzato ed è salito a 600-650 miliardi di dollari, segnalando la fine del forte declino.
Nel frattempo, BTC.D ha raggiunto il 61%, il livello più alto di questo ciclo. I modelli storici suggeriscono che le stagioni delle altcoin iniziano spesso dopo il picco di dominio del Bitcoin e iniziano a diminuire, scendendo in genere a un intervallo compreso tra il 50 e il 55%. Quando BTC.D scende, la liquidità affluisce nelle altcoin, spingendo i loro prezzi verso l’alto.
Se l’attuale market cap totale di 3,2 trilioni di dollari rimane stabile e BTC.D scende dal 61% al 50%, circa 320 miliardi di dollari di liquidità potrebbero spostarsi verso le altcoin, portando a un aumento del 28% del market cap delle altcoin.
Formula:
Liquidity Shift = [3,2T*(61-50%)] / [3,2T*(1-61%)] = 28%
Guardare avanti: Settori chiave da tenere d’occhio
Mentre i dati relativi alla capitalizzazione di mercato aiutano a identificare la posizione in cui ci troviamo nell’attuale ciclo, le prospettive per le altcoin possono essere dedotte dalle recenti tendenze di finanziamento. I finanziamenti in capitale di rischio fungono da indicatore anticipatore, riflettendo la fiducia nel mercato nei prossimi 6-12 mesi.
Negli ultimi tre mesi, le startup crittografiche hanno raccolto 870 milioni di dollari, con la maggior parte dei finanziamenti concentrati sul progetti infrastrutturali. Si tratta di un risultato atteso, dato che la tecnologia blockchain è ancora nelle sue fasi iniziali e gli investitori sono desiderosi di assicurarsi le proprie posizioni in settori fondamentali.
Tuttavia, si distinguono altri due settori:
- DeFi: con 430 milioni di dollari di finanziamenti, questo settore rimane una pietra miliare della criptoeconomia.
- Applicazioni (DApps): con un finanziamento di 310 milioni di dollari, questa categoria comprende casi d’uso innovativi che potrebbero favorire l’adozione da parte degli utenti.
Sia i progetti DeFi che quelli incentrati sulle applicazioni hanno superato in modo significativo le altre categorie, indicando dove gli investitori istituzionali vedono un potenziale di crescita.
Una visione a lungo termine
Mentre le quotazioni delle altcoin rimangono stazionarie, l’interesse delle istituzioni per i progetti DeFi e applicativi in fase iniziale suggerisce una prospettiva più ottimistica a lungo termine. Questi settori stanno gettando le basi per la prossima ondata di innovazione, con un potenziale breakout previsto per il 2025.
Nel breve termine, la traiettoria del dominio del Bitcoin e la liquidità complessiva del mercato determineranno l’emergere di una stagione delle altcoin. Se gli schemi storici si confermano, potremmo essere alla vigilia di una nuova fase in cui le altcoin si mettono finalmente in luce.