Panoramica illustrata dello stato attuale del mercato delle criptovalute
1. Siamo ancora nelle fasi iniziali rispetto ai cicli precedenti.
2. Gli aggiustamenti del mercato sono inevitabili.
Nei cicli precedenti, il mercato ha subito correzioni più profonde. Ad esempio, nel 2016-17 le correzioni sono state comprese tra il -25% e il -35%, mentre nel 2020-21 hanno raggiunto il -50% e il -63%.
3. Il numero di gettoni è aumentato di 50 volte.
Mentre la liquidità è la stessa del 2021, il numero di gettoni è aumentato di 50 volte.
In altre parole, trovare gettoni con un rendimento centuplicato è diventato molto più difficile.
4. Catalizzatori rialzisti.
- Continui afflussi negli ETF Bitcoin
- Il prossimo lancio degli ETF su Ethereum
- Cambiamenti normativi
- Tassi di interesse ai massimi storici, con ribassi già iniziati nell’UE e in Canada
- Azioni ai massimi storici
- Oro vicino ai massimi storici
- Offerta di Stablecoin ai massimi storici
- La stablecoin di Circle soddisfa gli standard MiCA, favorendo l’integrazione finanziaria e commerciale
- Stripe integra le stablecoin
- Crescita del nuovo $PYUSD di PayPal (emesso per 405 milioni di dollari)
- BlackRock promuove la tokenizzazione degli asset
- Le altcoin di nuova emissione scendono di circa l’80%, azzerando le valutazioni
- Polymarket sta guadagnando trazione al di fuori della sfera cripto-nativa
- Blockchain inizia finalmente a scalare
Infine, la risoluzione delle questioni con i governi tedesco e statunitense e con Mt. Gox chiarirà le ultime incertezze.
5. Segnale di fondo potenziale
Il sentiment sull’ETH è ora al suo punto più basso nel 2024 e sta per diventare negativo.
6. Possibile opportunità: Basse valutazioni in DeFi
Nell’estate del 2020, il mondo delle criptovalute ha assistito a un fenomeno che in seguito è stato chiamato “DeFi Summer”.
Questo periodo ha segnato una svolta significativa nell’adozione e nello sviluppo delle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi).
All’epoca, gli utenti saltavano spesso da un La DeFi passava da un progetto all’altro, alla ricerca di ricompense più elevate.
Questa frenesia ha portato a un’enorme pressione di vendita, combinata con lo sblocco dei token da parte degli investitori e dei membri del team, portando a un calo dei prezzi di oltre l’80% rispetto ai massimi storici.