Investire in Layer 2 vs. ETH: qual è il futuro più roseo?

Layer 2 vs. ETH

Negli ultimi anni, le soluzioni Layer 2 (L2) su Ethereum hanno compiuto progressi significativi. Attualmente, il valore totale bloccato (TVL) in Ethereum L2 supera i 40 miliardi di dollari, rispetto ai soli 10 miliardi di dollari di un anno fa. Su @l2beat, si trovano oltre 50 progetti L2, ma i primi 5-10 progetti rappresentano oltre il 90% del TVL.

Dopo l’implementazione dell’EIP-4844, le commissioni di transazione sono diminuite in modo significativo, con commissioni su piattaforme come Base e Arbitrum che sono scese addirittura sotto 0,01 dollari.

Nonostante i significativi progressi tecnici e l’aumento dell’utilizzo delle L2, i token L2 hanno generalmente registrato una performance negativa come investimenti liquidi (anche se hanno ottenuto buoni risultati come investimenti in capitale di rischio). Si possono trovare numerose battute e aneddoti sulla sottoperformance dei token L2 rispetto agli ETH.

Abbiamo esaminato la valutazione delle principali L2 rispetto al PF. Un’osservazione degna di nota è che, nonostante l’aumento del numero di L2 quotate, la loro valutazione totale fully diluted (FDV) in percentuale del PF rimane costante.

Layer 2 FDV % di ETH

Due anni fa, le uniche L2 quotate erano Optimism e Polygon, il cui FDV era pari all’8% dell’ETH. Oggi, con l’aggiunta di Arbitrum, Starkware, zkSync e altri progetti L2, il loro FDV è pari al 9% di ETH.

FDV Layer 2 di ETH

Ogni nuova quotazione di token L2 diluisce di fatto la valutazione dei token L2 precedentemente quotati.

L2 FDV di ETH

L’investimento in token L2 ha comportato una significativa sottoperformance rispetto a ETH. I rendimenti degli ultimi 12 mesi sono i seguenti:

  • ETH: +105%
  • OP: +77%
  • MATIC: -3%
  • ARB: -12%

Per molto tempo, il FDV dei principali token L2 si è aggirato intorno ai 10 miliardi di dollari. In un certo senso, si tratta di un valore piuttosto arbitrario e gli operatori di mercato non hanno una ragione valida per spiegare perché si tratta di 10 miliardi di dollari invece di 2 o 3 miliardi. In definitiva, c’è una significativa pressione sull’offerta dovuta alla domanda di liquidità e/o a grandi sblocchi.

Canone mensile L2

I suddetti L2 generano commissioni per 20-30 milioni di dollari al mese. Dall’implementazione dell’EIP-4844, le commissioni sono scese a 3-4 milioni di dollari al mese, con commissioni annue di circa 40-50 milioni di dollari.

Tariffe mensili di Layer2

Attualmente, l’FDV totale dei principali token L2 è di circa 40 miliardi di dollari, con commissioni annualizzate di 40 milioni di dollari, il che si traduce in un multiplo di valutazione di circa 1000x.

Questo dato è in netto contrasto con i grandi protocolli DeFi, che in genere hanno multipli di valutazione compresi tra 15x e 60x (sulla base delle commissioni annualizzate dell’ultimo mese):

  • DYDX: 60x
  • SNX: 50x
  • PENDOLO: 50x
  • LDO: 40x
  • AAVE: 20x
  • MKR: 15x
  • GMX: 15x

Con un numero maggiore di progetti L2 quotati, l’FDV dei token L2 potrebbe continuare a essere sotto pressione e diluito. Il mercato è sovraccarico di offerta e il mercato liquido fatica a sostenerlo facilmente.

Conclusione

A lungo termine, le L2 potrebbero generare entrate sostanziali dalle tasse. Le L2 generano ogni anno 150 milioni di dollari di commissioni (compresi Base, Blast, Scroll), e questo numero potrebbe crescere significativamente con l’aumento dell’attività delle L2.

Le osservazioni di cui sopra non sono rivolte a progetti L2 specifici, ma sono osservazioni generali sull’intera categoria. Acquistare un paniere di token L2 a circa 40 miliardi di dollari di FDV e circa 40 milioni di dollari di commissioni (multiplo di 1000x) e aspettarsi che superino l’ETH nel lungo termine sembra difficile.

È chiaro che non c’è carenza di spazio a blocchi tra le L2 e le catene ad alto rendimento (come Solana, Sui, Aptos, ecc.). Il fattore limitante è rappresentato dalle applicazioni che utilizzano questo spazio a blocchi. Spero che in futuro ci si concentri maggiormente sul livello applicativo e che il mercato dei liquidi premi il livello applicativo piuttosto che quello infrastrutturale nei prossimi anni.

Nel ciclo precedente, era più comune che i progetti si quotassero molto prima. MATIC si è quotato nel mercato liquido con un FDV inferiore a 50 milioni di dollari e ora ha superato i 5 miliardi di dollari, con una crescita di oltre 100 volte. Tuttavia, questo non è il caso dei recenti $OP, $ARB, $STRK, $ZK e della maggior parte degli altri token L2 che probabilmente si quoteranno.