Oggi è stata lanciata ufficialmente l’attesissima mainnet Fractal. Fractal introduce un meccanismo di mining unico nel suo genere, chiamato “Cadence Mining”, in cui due blocchi su tre vengono estratti attraverso il permissionless mining, mentre il restante viene estratto con il merged mining. Questo approccio ha dato vita a numerosi progetti di mining all’interno dell’ecosistema di Fractal e ha alimentato l’entusiasmo degli utenti che hanno deciso di affittare la potenza di hash per partecipare al mining iniziale.
A causa di questa eccitazione, la produzione mineraria e il prezzo dei token FB sono diventati il punto focale della comunità. Mentre il prezzo over-the-counter (OTC) di FB è salito a circa 19 USDT, molti membri della comunità temono ancora che l’affitto della potenza di hash per il mining iniziale possa portare a perdite significative.
È vero? Gli utenti regolari possono trarre profitto dal mining iniziale su Fractal o è solo un preludio alle perdite? Questo articolo di Coindarwin fornirà una breve analisi della produzione mineraria e della redditività di Fractal per offrire ai lettori alcuni spunti di riflessione.
Stima dei costi e della redditività delle miniere
Secondo il blocco di Fractal explorer, l’attuale tasso di hash del mining unito è di circa 90 EH/s, mentre il tasso di hash del mining permissionless è di circa 10.000 PH/s (1 EH/s = 1.000 PH/s).
È noto che il prezzo di affitto mensile per 1 PH/s di potenza hash varia da 3.000 a 5.000 USDT. Anche al costo di noleggio più basso, con FB al prezzo di 19 USDT, è necessaria una produzione giornaliera di 5,26 token FB per raggiungere il pareggio.
La formula ampiamente accettata per il calcolo della produzione mineraria nella comunità è la seguente:
Con un tempo medio di blocco di 30 secondi e due terzi dell’offerta totale estratta attraverso il permissionless mining, ogni giorno vengono prodotti circa 72.000 FB token. Di questi, i minatori permissionless ricevono circa 48.000 FB. Pertanto, 1 PH/s di potenza di hash produrrebbe circa 4,8 gettoni FB al giorno, pari a circa 91,2 USDT di entrate giornaliere all’attuale prezzo OTC di 19 USDT per gettone.
In base a questo calcolo, affittare potenza di hash per estrarre token FB in anticipo non sarebbe redditizio. Con l’aumento del tasso di hash totale, le ricompense FB assegnate a ciascun PH/s continueranno a diminuire, aggravando le perdite.
Un calcolo più dinamico
Il calcolo di cui sopra presuppone un aumento costante della potenza di hash e una produzione giornaliera stabile. Tuttavia, nella realtà, mentre il tempo medio di blocco ufficiale di Fractal è fissato a 30 secondi, i tempi di blocco attuali sono significativamente più veloci del previsto.
Nelle prime 10 ore del lancio della mainnet di Fractal, sono stati estratti oltre 2.500 blocchi, producendo più di 62.500 gettoni FB. Ciò indica che, con l’aumento del tasso di hash, la velocità di produzione dei blocchi accelera. La produzione giornaliera effettiva potrebbe superare i 72.000 FB stimati.
Pertanto, durante la fase iniziale di estrazione, il tempo medio di blocco di Fractal è di circa 10-15 secondi, il che significa che la produzione giornaliera di FB potrebbe variare tra 140.000 e 210.000 gettoni. Anche con la stima più conservativa di 140.000 gettoni FB, i minatori senza permesso riceverebbero circa 93.000 gettoni. In questo caso, 1 PH/s di potenza di hash produrrebbe circa 10,3 gettoni FB al giorno. A 19 USDT per FB, i minatori guadagnerebbero circa 195,7 USDT al giorno.
Secondo questo calcolo più dinamico, finché FB rimane al di sopra dei 10 USDT, affittare la potenza hash per estrarre i gettoni FB può ancora essere redditizio.
Tuttavia, questo metodo è solo relativamente dinamico. Le variazioni del tasso di hash totale della rete, della produzione giornaliera e del prezzo del FB influiscono sulla redditività del mining. Per stabilire se il mining frattale sia un’impresa utile a lungo termine, occorrerà valutare ulteriormente una volta che la rete si sarà stabilizzata.
Le sfide per Fractal
Nonostante l’entusiasmo per il lancio della mainnet di Fractal, il progetto deve ancora affrontare alcune sfide e scetticismo.
Il fondatore di Mempool ha postato su X (ex Twitter), suggerendo che Fractal Bitcoin è essenzialmente un clone di Bitcoin Core v2 4.0.1, con un’allocazione pre-minata del 50% della fornitura completamente diluita di Fractal Bitcoin. I minatori avranno bisogno di due anni interi (un ciclo di dimezzamento) per guadagnare la metà delle ricompense date ai fondatori il primo giorno. Inoltre, il progetto utilizza un gergo tecnico che il fondatore sostiene essere privo di significato, etichettando Fractal Bitcoin come un’altra “shitfork” di Bitcoin.
Ci sono stati anche problemi tecnici con la rete, tra cui problemi ai nodi e lunghi periodi senza produzione di blocchi. Tuttavia, il team è stato rapido nel rispondere, correggendo il comportamento dei nodi e rilasciando una versione aggiornata.
Inoltre, con un prezzo OTC di 19 USDT, la capitalizzazione di mercato di FB si avvicina ai 4 miliardi di dollari. Sebbene FB possa essere trasferito sulla mainnet Fractal, non è ancora quotato su nessuna borsa decentralizzata (DEX) o centralizzata (CEX), il che lo rende dipendente dai mercati OTC. L’inefficienza e la mancanza di trasparenza del trading OTC introducono incertezza nella futura traiettoria del prezzo di FB.