Speculare sul futuro della Blockchain: Direzioni e obiettivi potenziali per i prossimi cinque anni
L’industria della blockchain è stata un po’ in crisi negli ultimi tempi, con una stagnazione dei prezzi. Tuttavia, l’aspetto più preoccupante dell’attuale flessione del mercato è l’apparente perdita di direzione all’interno della più ampia comunità blockchain.
Questa incertezza, più di qualsiasi fluttuazione dei prezzi, rappresenta una sfida significativa per il futuro del settore.
I dibattiti attuali: Monete Meme e focus normativo
Uno degli argomenti più discussi quest’anno su piattaforme come X è stata la legittimità delle monete meme. Questa discussione ha coinvolto figure di spicco, tra cui Vitalik Buterin, importanti venture capitalist e importanti opinionisti.
Il dibattito è diviso tra coloro che considerano le monete meme come una distrazione, o addirittura dannose per lo spazio blockchain, e coloro che sostengono che i meme incarnano il vero spirito delle criptovalute e della tecnologia blockchain.
Un altro importante punto di scontro è la crescente influenza delle istituzioni tradizionali come la Federal Reserve, la SEC e Wall Street sullo spazio delle criptovalute. Indipendentemente dal fatto che le criptovalute siano state inizialmente concepite come una sfida a queste istituzioni, il fatto che l’industria ora ruoti attorno alle loro politiche suggerisce che il settore potrebbe perdere la sua identità di base, diventando forse persino uno strumento della politica statunitense.
Sebbene queste discussioni siano importanti, potrebbero indicare un problema più ampio: la comunità blockchain sta potenzialmente perdendo di vista obiettivi più critici a lungo termine, impantanandosi invece in controversie di minore impatto.
Riflessione sulle innovazioni del passato
Se si guarda agli anni intorno al 2016, il dibattito sulla scalabilità del Bitcoin era una questione dominante, mentre Ethereum avanzava silenziosamente, portando ad alcune delle innovazioni più significative nello spazio blockchain. Sviluppi come i contratti intelligenti, la DeFi e i rollup hanno trasformato radicalmente il settore, superando di gran lunga il precedente dibattito sulla dimensione dei blocchi di Bitcoin.
L’attenzione odierna sulle monete meme e sulle risposte normative potrebbe essere una distrazione da sviluppi più importanti. Di seguito sono riportate tre direzioni chiave su cui credo che il settore della blockchain debba concentrarsi nei prossimi cinque anni.
1. Le monete stabili: Un pilastro dell’attività economica globale
Le monete stabili sono destinate a diventare una pietra miliare dell’attività economica globale. Se dovessi fare una stima, direi che le stablecoin potrebbero raggiungere un market cap totale di oltre 1.000 miliardi di dollari e rappresentare il 10% dei regolamenti commerciali globali entro i prossimi cinque anni.
Le monete stabili combinano il meglio dei due mondi: l’efficienza della tecnologia blockchain e la stabilità delle valute fiat, eliminando anche alcuni dei principali svantaggi delle valute tradizionali. I loro vantaggi principali includono un’efficienza significativamente più elevata, soprattutto nelle transazioni transfrontaliere, e costi di transazione molto più bassi rispetto ai sistemi fiat tradizionali.
Inoltre, la capacità di operare senza i macchinosi processi di Know Your Customer (KYC), sebbene politicamente sensibili, accresce l’attrattiva delle stablecoin nel commercio internazionale. Questi fattori rendono le stablecoin un’opzione superiore alle valute fiat con un margine significativo, potenzialmente decuplicato.
Oltre alla crescita del volume, possiamo aspettarci una diversificazione dei tipi di monete stabili disponibili. Oltre alle stablecoin attualmente dominanti, che sono ancorate al dollaro statunitense, è probabile che le stablecoin in euro, renminbi, sterline e yen emergano e si affermino nel commercio internazionale.
2. Il movimento degli asset su catena: Una rivoluzione inversa degli ETF
Un’altra direzione promettente per l’industria della blockchain è la tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA), tra cui azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari. Questo processo consiste essenzialmente nel portare i prodotti finanziari tradizionali sulla blockchain, dove possono essere scambiati in modo più efficiente.
Rispetto agli asset finanziari tradizionali scambiati in borsa, gli asset on-chain offrono un miglioramento di dieci volte in diverse aree. Ad esempio, gli asset tokenizzati possono integrarsi perfettamente negli ecosistemi di finanza decentralizzata (DeFi), sbloccando nuove funzionalità e opportunità per gli investitori.
A differenza delle azioni tradizionali, che spesso si limitano a essere acquistate e vendute a prezzi più alti, gli asset tokenizzati possono partecipare a vari meccanismi di DeFi. Ad esempio, possono essere aggiunti ai pool di liquidità, guadagnando commissioni di transazione, o prestati per guadagnare interessi, capacità che i titoli tradizionali non hanno.
Alla luce di questi vantaggi, l’attuale modello di borsa sta diventando sempre più obsoleto. Il Nasdaq, ad esempio, potrebbe trarre vantaggio dall’emissione di un rollup su Ethereum e dalla creazione di una borsa decentralizzata (DEX) sulla catena.
3. Rafforzare la protezione della privacy: Una necessità urgente
La terza direzione principale per il settore blockchain nei prossimi cinque anni dovrebbe essere il miglioramento della protezione della privacy, un obiettivo che sta diventando sempre più urgente.
La trasparenza della blockchain, pur essendo vantaggiosa sotto molti aspetti, pone sfide significative alla privacy. Man mano che il settore si intreccia con le normative statunitensi, cresce il rischio che la natura decentralizzata e priva di permessi della blockchain possa essere compromessa, trasformandola in uno strumento di controllo governativo.
Un approccio per rafforzare la privacy è rappresentato dalle prove a conoscenza zero (zk), una tecnologia in cui Ethereum è stato particolarmente forte. Tuttavia, c’è una crescente preoccupazione che l’ecosistema Ethereum si stia concentrando più sull’uso delle zk per i rollup che per la privacy. Una vera protezione della privacy comporterebbe l’uso di zk per oscurare o mescolare i dettagli delle transazioni, rendendole più difficili da tracciare e meno trasparenti.
Dopo le azioni di enforcement contro progetti come Tornado Cash, non abbiamo visto nuovi progetti significativi nell’ecosistema Ethereum a favore della privacy. Anzi, alcune iniziative, come l’aggiornamento di MakerDAO agli USD, hanno addirittura incorporato funzionalità di blacklist, andando nella direzione opposta alla protezione della privacy.
Un’altra direzione promettente per la privacy è quella degli ecosistemi basati su UTXO come Bitcoin. Il modello UTXO offre intrinsecamente una migliore protezione della privacy rispetto al modello basato sugli account di Ethereum e finora non abbiamo assistito all’emergere di liste nere all’interno dei sistemi UTXO.
Se da un lato gli sviluppatori di Bitcoin Core sono particolarmente attenti alla privacy, dall’altro il loro conservatorismo ha portato a una minore programmabilità di Bitcoin. Questa limitazione ostacola lo sviluppo di tokenization e DeFi su Bitcoin, che sono fondamentali per un ecosistema vivace.
Conclusione
Il futuro della blockchain nei prossimi cinque anni potrebbe essere plasmato da tre tendenze principali: l’ascesa delle monete stabili, la tokenizzazione degli asset del mondo reale e la spinta verso una maggiore protezione della privacy.
Mentre le stablecoin raggiungono un market cap di 1.000 miliardi di dollari e la tokenizzazione degli asset sembra quasi inevitabile, il successo degli sforzi di protezione della privacy rimane incerto.
La chiave di questi progressi sta nel mantenere una forte fiducia nella decentralizzazione e nei principi fondamentali della tecnologia blockchain.