Ethereum vs. Solana: tutto quello che c’è da sapere
Introduzione
Il confronto tra Ethereum e Solana è uno degli argomenti più dibattuti nell’attuale mercato delle criptovalute. Essendo due delle blockchain Layer 1 più influenti, hanno caratteristiche uniche e rispondono a diverse esigenze degli utenti all’interno dell’ecosistema delle criptovalute.
Ethereum, spesso considerato il pioniere dei contratti intelligenti, è diventato la piattaforma preferita per le applicazioni decentralizzate (dApp) e la finanza decentralizzata (DeFi). Il vantaggio della prima mossa, l’ampia comunità di sviluppatori e i forti effetti di rete ne fanno la prima blockchain di livello 1 in termini di adozione e impatto sociale.
D’altra parte, Solana è noto per le sue transazioni ad alta velocità e la sua scalabilità, in grado di elaborare decine di migliaia di transazioni al secondo, il che lo rende una scelta potente per il trading ad alta frequenza e le applicazioni in tempo reale.
Questo articolo mette a confronto Ethereum e Solana, discutendone i punti di forza e di debolezza, con l’obiettivo di fornire ai lettori una comprensione più chiara delle qualità uniche di ciascuna piattaforma.
I vantaggi di Ethereum
Ethereum ha il più forte effetto di rete tra tutte le blockchain di livello 1. Essendo la prima piattaforma di contratti intelligenti, attira il maggior numero di utenti e una comunità di sviluppatori ampia e attiva. Ethereum vanta un vasto ecosistema di applicazioni decentralizzate (dApp), strumenti e risorse che facilitano la creazione e la crescita di nuovi progetti. Più progetti e sviluppatori scelgono Ethereum, più la rete acquista valore, creando un ciclo di feedback positivo che attira ancora più utenti e progetti.
In termini di sicurezza economica, Ethereum si distingue tra le blockchain di livello 1. A luglio 2024, oltre un milione di convalidatori ha puntato più di 110 miliardi di dollari di ETH. Questa grande quantità di valore puntato crea forti incentivi economici per i validatori ad agire onestamente.
Essendo una blockchain Proof-of-Stake, la soglia di attacco economico di Ethereum può essere classificata in base alla percentuale di ETH totali puntati che un attaccante deve controllare:
- Il controllo del 33% del totale degli ETH puntati è sufficiente per interrompere la finalizzazione e aumentare le probabilità di successo di un attacco.
- Il controllo del 50% del totale degli ETH puntati permette all’attaccante di dominare l’algoritmo di scelta della forchetta, consentendo la censura delle transazioni e le riorganizzazioni a corto raggio.
- Un attaccante deve controllare il 66% del totale degli ETH puntati per eseguire il double-spending.
Tuttavia, con una posta in gioco di oltre 110 miliardi di dollari, il costo per gli aggressori di acquisire abbastanza ETH per portare a termine questi attacchi sarebbe proibitivo, fungendo da potente deterrente contro il comportamento malevolo.
Come prima piattaforma di contratti intelligenti, Ethereum ha dimostrato una notevole maturità e stabilità. A differenza di alcune blockchain più recenti, Ethereum non ha sperimentato grandi interruzioni della rete che hanno causato un blocco completo dell’operatività. Questa affidabilità è fondamentale per gli sviluppatori, gli utenti e le aziende che si affidano alla rete per varie applicazioni e servizi.
Sebbene Ethereum abbia dovuto far fronte a congestioni di rete durante i periodi di forte domanda, questi problemi si sono tradotti in tempi di transazione più lenti e in commissioni di gas più elevate piuttosto che in guasti completi della rete. Ethereum sta affrontando queste problematiche attraverso vari aggiornamenti e soluzioni di scalabilità Layer 2.
Un altro importante vantaggio di cui Ethereum gode rispetto alle altre reti Layer 1 è il riconoscimento normativo. Ethereum è stato riconosciuto dalle autorità di regolamentazione come un asset legittimo, aumentando il suo appeal per gli investitori istituzionali.
In particolare, i fondi negoziati in borsa (ETF) di Ethereum spot sono stati approvati nel luglio 2024. Questi strumenti di investimento offrono agli investitori un modo regolamentato e facile da usare per ottenere un’esposizione a Ethereum senza la complessità di acquistare e conservare direttamente la criptovaluta.
Vantaggi di Solana
Solana punta sulla scalabilità, che le consente di elaborare fino a 65.000 transazioni al secondo. Questa elevata scalabilità è ottenuta grazie a una combinazione di tecnologie innovative, tra cui Proof of History (PoH) e Turbine (un protocollo di propagazione dei blocchi).
PoH fornisce un timestamp crittografico per ordinare le transazioni, ottenendo un elevato throughput senza sacrificare la sicurezza. Questa scalabilità rende Solana ideale per le applicazioni che richiedono elevati volumi di transazioni, come il trading ad alta frequenza e le applicazioni decentralizzate su larga scala.
Solana offre una bassa latenza delle transazioni, elaborandole e confermandole in pochi secondi. La rete raggiunge un tempo di blocco di circa 400 millisecondi, garantendo una rapida finalizzazione delle transazioni. Per capire meglio, si consideri che mentre Solana impiega 400 millisecondi per blocco, il tempo di blocco di Ethereum è di 12 secondi. Solana raggiunge la finalizzazione in circa 5-12 secondi per blocco, mentre Ethereum di solito impiega circa 13 minuti per raggiungere la finalizzazione.
La bassa latenza di Solana è fondamentale per le applicazioni in tempo reale e per gli ambienti di trading competitivi in cui la velocità è fondamentale. La sua capacità di fornire un risultato quasi istantaneo delle transazioni migliora l’esperienza dell’utente, rendendolo un forte concorrente dei sistemi finanziari centralizzati e delle borse.
Solana impiega sofisticate tecniche di costruzione dei blocchi che ne migliorano l’efficienza e le prestazioni. L’architettura della rete supporta meccanismi avanzati come Gulf Stream (inoltro delle transazioni ai validatori prima del completamento del blocco corrente) e Sealevel (esecuzione parallela di smart contract). Questi meccanismi riducono i tempi di conferma e aumentano il throughput.
Decentramento Gli sforzi
Pur essendo attualmente più centralizzata di Ethereum, Solana sta lavorando attivamente per decentralizzare ulteriormente la sua rete. Questi sforzi includono metodi di pre-conferma decentralizzati e una migliore distribuzione dei validatori.
La Solana Foundation fornisce sovvenzioni e supporto per aiutare nuovi validatori a entrare nella rete, assicurando che non sia dominata da pochi grandi partecipanti. Solana ha anche introdotto il client Firedancer, diventando così l’unica rete, oltre a Bitcoin ed Ethereum, ad avere un secondo client indipendente sulla mainnet.
L’enigma della scalabilità di Ethereum e la frammentazione di livello 2
Sia Ethereum che Solana devono affrontare sfide tecniche significative che ne influenzano le prestazioni e l’adozione. La sfida principale di Ethereum è stata la scalabilità. Nonostante gli sforzi in corso per implementare lo sharding e le soluzioni Layer 2, Ethereum deve ancora affrontare commissioni di transazione elevate e tempi di transazione più lenti durante i periodi di picco di utilizzo.
L’adozione da parte di Ethereum di Soluzioni di scalatura del Layer 2 porta anche una nuova sfida: la frammentazione. Attualmente, ci sono 64 protocolli Layer 2, 18 protocolli Layer 3 e 81 progetti Layer 2 e Layer 3 in arrivo nell’ecosistema Ethereum. Poiché i diversi L2 operano in ambienti isolati, diventa difficile per le applicazioni decentralizzate (dApp) e gli utenti interagire senza soluzione di continuità attraverso queste reti.
La frammentazione delle soluzioni Layer 2 porta a diversi problemi, compromettendo l’esperienza dell’utente e gli effetti di rete di Ethereum:
Problemi di interoperabilità
Poiché le varie soluzioni L2 si evolvono in modo indipendente, creano ecosistemi isolati. Questa frammentazione ostacola la capacità delle DApp di interagire tra diversi Layer 2, riducendo la componibilità complessiva dell’ecosistema Ethereum.
Gli utenti potrebbero avere difficoltà a spostare asset o dati tra i Layer 2, richiedendo ulteriori complessità come l’utilizzo di bridge cross-chain, che introducono anche ulteriori rischi per la sicurezza.
Frammentazione della liquidità
Con l’emergere di numerose L2, la liquidità viene distribuita su diverse piattaforme. La diluizione della liquidità rende più difficile per gli utenti trovare una liquidità di trading sufficiente, con conseguenti inefficienze e costi più elevati nella negoziazione degli asset.
Complessità dell’esperienza utente
Ogni L2 può richiedere agli utenti di configurare nuovi endpoint o portafogli, complicando l’esperienza dell’utente.
Rischio di centralizzazione
Molte soluzioni L2 si affidano a un numero limitato di operatori per convalidare le transazioni. Questa centralizzazione comporta dei rischi, come potenziali tempi di inattività o vulnerabilità se questi operatori falliscono o vengono compromessi. Con la maturità delle soluzioni L2, è necessaria una maggiore decentralizzazione per garantire sicurezza e affidabilità.
Immaturità delle soluzioni Layer 2
Le principali soluzioni per lo scaling di Ethereum Layer 2 sono ancora nelle prime fasi di sviluppo, con la maggior parte dei progetti che raggiungono solo garanzie di sicurezza e decentralizzazione di livello 0 o 1.
Secondo il sistema di classificazione di L2Beat, affinché un rollup di livello 2 raggiunga la fase 1, deve implementare un “sistema di prova completo e funzionale” e una “porta di fuga” che consenta agli utenti di tornare alla mainnet di Ethereum con i propri asset senza autorizzazione.
Finora, solo Arbitrum e Optimism hanno raggiunto la Fase 1, mentre altri importanti rollup come Base e zkSync sono ancora alla Fase 0.
Le preoccupazioni di Solana per la sicurezza
Sebbene Solana eccella in scalabilità, deve affrontare una serie di sfide, come potenziali problemi di Time Game e la complessità di mantenere prestazioni ad alta velocità senza compromettere la sicurezza. L’affidamento della rete a Proof of History (PoH) e il suo meccanismo di consenso ibrido sollevano preoccupazioni sulla centralizzazione e sui rischi di collusione dei validatori.
Inoltre, Solana ha subito diverse interruzioni di rete e problemi di prestazioni, sollevando dubbi sulla sua stabilità e affidabilità a lungo termine.
L’esclusivo meccanismo di consenso di Solana, che combina Proof of History (PoH) e Proof of Stake (PoS), introduce il potenziale di sfruttamento del Time Game. I validatori potrebbero manipolare la funzione di timestamp per riordinare le transazioni, consentendo il front-running o la censura delle transazioni.
Questo rischio solleva preoccupazioni sull’equità dell’elaborazione delle transazioni, in particolare in ambienti ad alto rischio come la finanza decentralizzata (DeFi).
L’affidamento a un modello di consenso ibrido solleva anche problemi di centralizzazione. Se da un lato l’architettura di Solana consente un elevato throughput, dall’altro tende a favorire i grandi validatori con le competenze e le risorse finanziarie necessarie, portando a una concentrazione del potere di validazione. Questa centralizzazione potrebbe rendere la rete più suscettibile alla collusione tra i validatori e ridurre la sicurezza complessiva.
Interruzioni di rete
Solana ha subito diverse interruzioni di rete, sollevando preoccupazioni sulla sua affidabilità. Ad esempio, il 6 febbraio 2024 si è verificata una grave interruzione, durata quasi cinque ore, che ha evidenziato la vulnerabilità dell’infrastruttura di rete.
Sebbene il team di ingegneri di Solana abbia dimostrato una rapida capacità di risposta e di recupero, la frequenza e la durata di queste interruzioni possono erodere la fiducia degli utenti e dissuadere gli sviluppatori dal costruire sulla piattaforma.
Nonostante i miglioramenti nelle metriche delle prestazioni della rete, Solana deve ancora affrontare problemi di prestazioni in condizioni di carico elevato. Gli eventi storici hanno dimostrato che un’ondata di transazioni può portare a una congestione, causando ritardi e fallimenti nell’elaborazione delle transazioni.
Sebbene l’architettura di Solana sia progettata per operazioni ad alta velocità, potrebbe avere difficoltà a far fronte a picchi di domanda inaspettati, con conseguente esperienza utente non ottimale.
Coesistenza di Ethereum e Solana
Grazie ai loro punti di forza unici, Ethereum e Solana rispondono a esigenze e casi d’uso diversi, consentendo loro di completarsi a vicenda piuttosto che competere direttamente.
I forti effetti di rete, la sicurezza e la maturità di Ethereum lo rendono ideale per le applicazioni che richiedono elevata fiducia e componibilità. Al contrario, l’elevato throughput e i bassi costi di transazione di Solana sono adatti alle applicazioni che richiedono un’elaborazione rapida delle transazioni e commissioni ridotte.
I punti di forza complementari di Ethereum e Solana possono portare a un ecosistema blockchain diversificato e solido. Servendo diversi segmenti di mercato, Ethereum e Solana possono migliorare la funzionalità complessiva e l’adozione della tecnologia decentralizzata, offrendo agli utenti una gamma di opzioni personalizzate per le loro esigenze specifiche.