Che li si ami o li si odi, i meme sono diventati una pietra miliare della criptoeconomia. I meme non sono noti per le loro innovazioni tecnologiche o per aver infranto i confini della scalabilità della blockchain, e alcuni scettici sostengono che non abbiano alcun valore.
Alcuni costruttori all’interno dell’ecosistema blockchain ritengono addirittura che i meme mettano in ombra il loro lavoro serio, danneggiando il marchio e l’immagine complessiva delle criptovalute. Tuttavia, grazie alla loro natura virale, i meme sono cresciuti e hanno accumulato un valore significativo nel più ampio mercato delle criptovalute.
Un meme è un’idea, un simbolo o un comportamento che si diffonde all’interno o tra le sottoculture. La storia dimostra che i memi sono esistiti in varie forme e media in tutta la civiltà umana per secoli. È probabile che persistano e si presentino sui canali di comunicazione più utilizzati.
Durante la pandemia, i meme hanno registrato un notevole aumento, con gli investitori che si sono riuniti su siti come r/wallstreetbets per esprimere la loro insoddisfazione nei confronti dello status quo investendo in titoli fortemente shortati dai giganti di Wall Street, in particolare GameStop. Le blockchain senza permessi hanno ulteriormente amplificato questo fenomeno.
Dogecoin potrebbe essere stato il meme originale, ma negli ultimi anni la popolarità dei meme è esplosa. Secondo le nostre stime, l’attuale valore di mercato totale dei meme sulle blockchain senza permesso supera i 60 miliardi di dollari.
La crescita dei memi si basa sulle connessioni monetarie condivise dai titolari di progetti di token non fungibili, indicando che le comunità, le culture, i gruppi e le tendenze possono sempre più affidarsi a strumenti monetari per la coesione e la speculazione.
Memes ed espressioni nel tempo
Sebbene i contenuti e i messaggi veicolati dai meme si siano evoluti con i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici, le immagini digitali che oggi condividiamo e di cui ridiamo non sono essenzialmente nuove. Sono la continuazione di qualcosa che si è evoluto nel corso di migliaia di anni, fin dai primi esseri umani.
La narrazione è parte integrante dell’umanità e i memi virali, sotto forma di immagini, prosa e concetti, hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare e cambiare le società umane, sia attraverso il marketing organico che la propaganda deliberata. Dalle pitture rupestri ai graffiti romani, dai pamphlet diffusi anonimamente alle vignette dei giornali, immagini e concetti ampiamente condivisi hanno trasmesso conoscenze, contribuito a rovesciare governi e guidato cambiamenti sociali nel corso dei secoli.
Sebbene il concetto generale di memi sia sempre esistito, due componenti importanti sono cambiate radicalmente nel corso della storia: i mezzi di comunicazione attraverso i quali vengono espressi e le modalità di diffusione. Le società antiche utilizzavano le tradizioni orali per condensare storie complesse in racconti memorabili e ripetibili, fondamentali per trasmettere la conoscenza alle generazioni future.
Le immagini virali erano ampiamente utilizzate nelle antiche società greche e romane per trasmettere messaggi politici e, man mano che i metodi di creazione e diffusione diventavano più avanzati e convenienti, l’influenza delle immagini virali cresceva. La blockchain è il prossimo stadio dell’evoluzione dei memi perché la sua tecnologia è ampiamente standardizzata, con libri mastri permanenti e resistenti alla censura e accessibili a livello globale.
L’evoluzione delle tele dei meme
Fin dagli albori dell’umanità, il desiderio intrinseco di esprimere e condividere esperienze, emozioni e idee ha guidato la comunicazione e lo sviluppo culturale. I primi esseri umani usavano carboncino e scalpelli per incidere i loro pensieri e le loro osservazioni sulle pareti delle caverne e sulle pietre, creando i primi “memi” conosciuti. Questi memi primitivi dimostrano il fondamentale bisogno umano di connessione e gli elementi condivisi di cultura ed espressione.
Con il fiorire delle civiltà e il progredire della tecnologia, i mezzi di rappresentazione dei memi si sono costantemente evoluti. La pittura, l’inchiostro, le lavagne e la carta sono diventate nuove tele, con la comparsa di splendidi murales su antichi edifici pubblici, graffiti offensivi sul Colosseo romano e vignette satiriche sui giornali.
La nascita dei moderni meme su Internet nel 1993 ha segnato l’ultimo cambiamento di paradigma nel modo in cui esprimiamo e condividiamo le idee. Attraverso le e-mail e le bacheche, il regno digitale è diventato la nuova frontiera dell’evoluzione dei meme, consentendo agli individui di impegnarsi e condividere i meme su una scala più ampia ed espressiva.
Oggi, l’emergere dei memi ci pone sull’orlo di un altro momento di trasformazione nella storia delle tele espressive e della distribuzione, cambiando anche la comunicazione interpersonale. L’uso diffuso della blockchain come tela per i memi e delle reti peer-to-peer (P2P) come traccia di diffusione indica una nuova era della comunicazione umana e dell’evoluzione culturale.
Così come la stampa ha rivoluzionato la diffusione delle idee (e in definitiva dei memi) nel XV secolo, e la televisione e Internet hanno trasformato la diffusione delle idee nel XX secolo, la blockchain ridefinirà il modo in cui creiamo, condividiamo e consumiamo memi e informazioni nel XXI secolo.
L’evoluzione della distribuzione dei memi
Nelle prime fasi della civiltà umana, i memi venivano probabilmente scambiati di mano in mano tra gli individui, un processo che, pur non essendo molto efficiente per la diffusione di massa, era la forma di comunicazione più avanzata dell’epoca.
Con lo sviluppo di strumenti e tecnologie di comunicazione più complessi, come la scrittura, la stampa e la pittura, la diffusione dei memi è diventata più capillare. I graffiti sugli edifici e i dipinti nei luoghi pubblici hanno permesso a un pubblico più vasto di accedere a questi elementi culturali, anche se i memi stessi erano ancora limitati nella loro diffusione.
L’avvento dei giornali ha segnato una tappa significativa nella comunicazione umana e nella diffusione dei memi sotto forma di fumetti e vignette. Mentre la creazione di memi in questo mezzo di comunicazione era più limitata, la loro diffusione divenne molto più facile grazie all’uso di automobili, biciclette e negozi come canali di distribuzione. Questi mezzi di trasporto sono stati tra i più importanti progressi del loro tempo, consentendo una rapida diffusione di informazioni, idee e cultura a un vasto pubblico.
L’avvento della televisione e di Internet ha inaugurato una nuova era di distribuzione dei meme, democratizzando l’accesso ai meme e permettendo alle persone di visualizzarli da qualsiasi parte del mondo. Il privilegio di controllare l’accesso ai meme è stato in gran parte eliminato, poiché chiunque avesse una connessione a Internet o una trasmissione televisiva poteva partecipare e condividere questi elementi culturali. Con l’avanzare di queste tecnologie e delle loro applicazioni, la creazione dei meme è diventata sempre più semplice, con l’emergere di strumenti e piattaforme per facilitare la produzione e la distribuzione dei meme.
Nel corso della storia, i memi hanno sempre trovato spazio nei canali di comunicazione più avanzati, influenti e ampiamente adottati del loro tempo. Tutti questi hanno avuto un impatto significativo sull’umanità.
L’adozione della blockchain come mezzo di espressione dei meme evidenzia la crescente importanza di questa tecnologia come piattaforma centrale per la condivisione di idee ed esperienze nell’era puramente digitale.
Memes sulla Blockchain
I Memecoin sono rappresentazioni tokenizzate di meme di Internet o di altri eventi o concetti umoristici. Sono beni nativi della blockchain, trasferibili, utilizzabili in applicazioni basate sulla blockchain e negoziabili su mercati secondari come i DEX.
Le memecoin sono solitamente rappresentate dal loro codice o da una stringa di lettere che le identifica, con caratteri associati o altri elementi visivi simili ai meme che la maggior parte delle persone riconosce oggi. Ad esempio, Dogecoin è una blockchain di livello 1 creata nel 2013 per satireggiare il Bitcoin, basandosi su un’immagine recentemente diffusa online di un cane Shiba Inu.
Dogecoin è un fork di Bitcoin, lanciato prima dell’avvento della tokenization, quindi $DOGE richiedeva una propria blockchain di livello 1 per esistere. Oggi, le blockchain Layer 1 esistenti (come Ethereum, Solana e persino Bitcoin) possono ospitare ed emettere token non nativi e i loro ecosistemi sono dotati di contratti di token già pronti, scambi decentralizzati e altri strumenti per facilitare l’emissione di token.
Dietro ogni memecoin c’è un contratto legato a una blockchain di livello 1 o a una rete di livello 2, che specifica il nome, la fornitura e altri dettagli della sua identità digitale. Solo lanciando uno di questi contratti di token è possibile distribuire un memecoin. Agli albori delle blockchain, l’emissione di token era per lo più costosa e difficile, in quanto richiedeva capacità tecniche per scrivere o modificare i contratti, emettere token sulla blockchain e creare pool di liquidità sui DEX per gli scambi.
Oggi molte difficoltà sono state eliminate da servizi che emettono automaticamente token e creano pool di liquidità quando gli utenti inseriscono i loro dati di memecoin. Recentemente, Pump.Fun è diventato un luogo popolare per l’emissione di memecoin, ma molti contratti di token già pronti possono essere facilmente distribuiti su varie blockchain. La relativa facilità di emissione di memecoin ha creato un effetto volano che ha portato a una creazione di memecoin e a una speculazione senza precedenti.
Il gioco d’azzardo come metodo di distribuzione
Quasi per definizione, con pochissime eccezioni, i memecoin non hanno alcuna utilità reale. Mentre Dogecoin viene utilizzato come gettone di gas per l’acquisto di spazio di blocco sulla blockchain di Dogecoin, la maggior parte dei memecoin oggi sono gettoni di gas nativi quasi privi di valore.
Invece, i memecoin sono tipicamente token della blockchain senza un corrispondente utilizzo di gas o applicazioni, spesso promossi da creativi, detenuti da comunità o oggetto di speculazione da parte di trader come modo per scommettere sulla relativa ascesa o caduta della diffusione virale del meme sottostante.
A causa della mancanza di utilità sottostante, i memecoin sono altamente volatili e la loro volatilità diventa un veicolo per attirare gli utenti, portando un uso e una consapevolezza più ampi alle blockchain che li ospitano. Il desiderio di guadagni selvaggi e di arricchirsi da un giorno all’altro motiva molti a interessarsi ai memecoin.
Il potenziale di aumento della ricchezza finanziaria è stato il catalizzatore dell’adozione iniziale (e continua) dei memecoin su blockchain come tela per l’espressione culturale ed emotiva.
Alcuni sostengono che questo sia un difetto, indicando che i memecoin sono temporanei o destinati a svanire man mano che le persone guadagnano e perdono denaro. Tuttavia, come abbiamo sottolineato, i meme sono sempre esistiti e il desiderio di fare soldi velocemente è sempre stato presente.
I meme dell’era di Internet sono diventati onnipresenti, ma solo di recente sono diventati beni monetizzabili e commerciabili. La tokenization della Blockchain combina la diffusione virale di messaggi potenti con il desiderio di ricchezza dell’umanità. Questa combinazione è nuova e probabilmente rimarrà popolare.
Dati sui memi
In questa sezione del rapporto esamineremo l’attività sulla catena e il valore generato dai memecoin negli ultimi anni.
Solana è la blockchain principale per i memecoin nel 2024. L’ambiente a basso costo di Solana abbassa la barriera per gli utenti di creare e scambiare memecoin, e la velocità di conferma delle transazioni rende l’uso della blockchain simile al caricamento di meme su un browser internet.
La fine del 2023 ha segnato un punto di svolta per la presenza dei meme sulla catena. Da agosto a novembre 2023, Solana ha registrato una media di circa 9.000 nuovi token al giorno, mentre ora la media è di 28.000 nuovi token al giorno, più del triplo. Al suo apice, utilizzando una media mobile di 30 giorni, ha aggiunto oltre 100.000 token al giorno.
Anche se non tutti questi token sono memecoin, la grande cultura dei meme di Solana le permette di agire come proxy per la creazione di memecoin nello spazio crittografico.
Negli ultimi 30 giorni, il volume di scambi sulla catena delle memecoin Solana più quotate per market cap è stato in media compreso tra 91 e 109 milioni di dollari. Le prime due memecoin Solana per market cap, Bonk e WIF, hanno rappresentato il 59% del volume medio di scambi durante questo periodo.
Con l’aumento del volume di scambi, è aumentata anche la base di utenti. I primi dieci memecoin Solana hanno in totale oltre 1,136 milioni di titolari unici. Si noti che questo numero considera gli indirizzi che detengono più memecoin come titolari unici. Questa tendenza evidenzia la portata dei memecoin e la velocità con cui si diffonde.
Tuttavia, i memecoin non sono nati con Solana. $DOGE, uno dei primi e più preziosi memecoin in criptovaluta, è stato lanciato nel 2013 e valeva 24 miliardi di dollari al 29 maggio 2024. $DOGE è stato lanciato su una propria blockchain, la rete Dogecoin.
Oltre a Dogecoin, Ethereum è stata la piattaforma originale per i memecoin durante il ciclo del mercato delle criptovalute del 2020-2022. Ethereum è stato il luogo di nascita di meme iconici come SHIB e, più recentemente, PEPE e HarryPotterObamaSonic10Inu, svolgendo un ruolo significativo nell’affermazione dei meme sulla blockchain.
Anche se l’attività su Ethereum è migrata verso altre reti, ospita ancora il secondo e il terzo memecoin più grandi, SHIB e PEPE.
Con la crescita del numero di memecoin, cresce anche la loro dimensione. Al 29 maggio 2024, il valore totale dei principali memecoin è di 57 miliardi di dollari, un aumento di 3,5 volte rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e di 4,8 volte rispetto al minimo del mercato orso.
Una caratteristica interessante di questo grafico è che quattro dei sette memecoin presenti nel grafico sono stati creati negli ultimi 511 giorni a partire dal 29 maggio 2024; due dei sette memecoin sono stati lanciati entro 160 giorni. Ciò evidenzia la natura in rapida evoluzione dei memecoin e la mancanza di longevità dovuta alla rapida evoluzione della cultura umana e di internet di oggi.
Nel corso del tempo, man mano che le persone si sono abituate a utilizzare le blockchain come piattaforme di scambio culturale, i tipi di meme che appaiono sulla catena sono diventati più specifici, passando da monete principalmente dedicate a cani e animali a memecoin che esprimono convinzioni e opinioni politiche.
Questo cambiamento indica che le blockchain stanno diventando un mezzo di comunicazione più significativo, con i meme come veicolo principale. Il grafico seguente mostra il valore di mercato totale dei principali token “PolitiFi” o memecoin che raffigurano figure e simboli politici.
Questi tipi di meme non sono apparsi sulla blockchain fino al 2024, anno delle 60esime elezioni presidenziali statunitensi. I memecoin che rappresentano personaggi politici erano praticamente inesistenti in passato, anche se sono stati presenti per diversi cicli elettorali. Tuttavia, alcuni politici, come l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, hanno già tentato di creare NFT.
La sottile utilità delle Memecoin
Sebbene le memecoin in genere non forniscano alcuna utilità specifica come asset – non sono utilizzate per acquistare spazio a blocchi come gli asset nativi di livello 1 e raramente hanno un’utilità di governance o applicativa – alcune hanno portato a significative attività secondarie.
Ad esempio, la memecoin $BONK a tema cane è stata lanciata su Solana poco dopo il crollo di FTX alla fine del 2022. L’utilizzo della blockchain Solana è diminuito significativamente a causa della sua stretta associazione con Sam Bankman-Fried e FTX.
$SOL, il token nativo della blockchain Solana, ha visto il suo valore crollare dell’86% dal suo massimo storico nel novembre 2021 e poi di un altro 78% tra il crollo dell’FTX e l’inizio del 2023. Il $BONK era inizialmente destinato a riaccendere l’interesse per Solana e a catalizzare l’attività sulla catena, distribuendo memecoin gratuiti agli sviluppatori di Solana, agli utenti delle applicazioni e ai titolari di NFT.
E ha funzionato: a parte un significativo aumento di prezzo, dal suo lancio, $BONK è stato integrato nell’ecosistema Solana più di 129 volte, tra DeFi, giochi, NFT e altri tipi di applicazioni on-chain; è diventato uno dei principali sponsor di Solana e di eventi sociali/culturali non legati a Solana; e ha sviluppato le proprie applicazioni specifiche per i bonk, come Bonk AMM, contratti di attribuzione e persino un’app di fitness gamificata Moonwalk.
I memecoin possono anche servire come liquidità che fluisce attraverso nuove pipeline di applicazioni. Le borse decentralizzate e le applicazioni DeFi che oggi servono i memecoin possono diventare in futuro l’infrastruttura che supporta i mercati tradizionali dei token.
Così come MakerDAO era un’applicazione che permetteva agli utenti di convertire ETH in stablecoin, ma ora è un modo importante per gli emittenti di asset tradizionali di portare i Treasury statunitensi sulla catena, la crescita esplosiva dei memecoin può portare allo sviluppo e all’evoluzione di nuove primitive applicative, guidando un’adozione più sostenibile della blockchain in futuro.
Memecoin e NFT
Anche i Memecoin hanno capitalizzato la mania degli NFT, trasformando i personaggi più popolari di Internet in beni digitali unici che gli utenti possono possedere e scambiare.
Ad esempio, un progetto memecoin potrebbe creare NFT in edizione limitata con meme popolari associati ai suoi token. Gli utenti della criptovaluta possono acquistare, vendere o scambiare questi NFT su vari marketplace NFT, tra cui Kraken NFT. In questo modo gli appassionati di meme possono possedere un pezzo di storia di Internet e al contempo sostenere i loro progetti memecoin preferiti.
Rare Pepes e la successiva serie Fake Rares sono esempi di alcuni dei primi progetti NFT che si sono evoluti da meme virali su Internet.
Anche Shiba Inu (SHIB), uno degli ecosistemi di memecoin più popolari nello spazio delle criptovalute, ha lanciato i propri NFT “Shiboshis”. Questa collezione presenta 10.000 personaggi dei cartoni animati ispirati ai cani Shiba Inu e i possessori possono usarli per combattere in Shiba Eternity, il gioco play-to-earn del progetto.
Come molti altri NFT popolari, i possessori di memecoin NFT hanno costruito le proprie comunità private attorno alle loro collezioni preferite. Alcune comunità garantiscono ai titolari l’accesso a eventi dal vivo esclusivi e al relativo merchandising.
Memecoin e DeFi
La DeFi si riferisce a un insieme di applicazioni finanziarie basate su blockchain, progettate per ricostruire i servizi finanziari tradizionali in modo decentralizzato.
I Memecoin hanno sfruttato i protocolli DeFi per creare modi innovativi per gli utenti di utilizzare i loro token in modi non speculativi. Queste funzionalità includono il picchettaggio, la coltivazione dei rendimenti e la fornitura di liquidità.
Picchettamento: I possessori di memecoin possono puntare i loro token sulle piattaforme della DeFi per ottenere ricompense. Queste ricompense possono essere costituite da memecoin aggiuntivi o da altri token, incentivando gli utenti a detenere e a partecipare attivamente all’ecosistema delle memecoin.
L’ecosistema Shiba Inu è un ottimo esempio di progetto memecoin che prospera grazie all’incorporazione di elementi DeFi nel suo protocollo. I possessori di token SHIB possono utilizzare la piattaforma ShibaSwap per scambiare token ERC-20 e svolgere varie attività per guadagnare SHIB e altri due token nativi, BONE e LEASH.
DoggyDAO è un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che fornisce ai titolari di token diritti di voto sulle decisioni chiave del protocollo, dando loro un’utilità aggiuntiva.
Agricoltura di rendimento: L’agricoltura del rendimento consiste nel prestare i propri memecoin ad altri tramite smart contract in cambio di interessi. Le piattaforme Memecoin DeFi utilizzano questi prestiti per facilitare varie attività, tra cui il trading o la fornitura di liquidità, e gli utenti vengono compensati per i loro contributi.
Fondo di liquidità: I memecoin possono anche creare pool di liquidità in cui gli utenti possono fornire i loro token affinché altri li negozino su borse decentralizzate. Questo processo consente agli utenti di guadagnare una parte delle commissioni di negoziazione, contribuendo al contempo alla liquidità e all’efficienza del mercato dei memecoin.
Conclusione
Nel 2024, due segmenti principali hanno guidato la maggior parte del traffico e dell’interesse nel mercato delle criptovalute: Bitcoin (soprattutto se si considera il lancio di un ETP BTC spot negli Stati Uniti) e memecoin. Altri segmenti significativi (come NFT, DeFi e giochi) continuano a crescere e ad evolversi, ma i loro token hanno per lo più registrato performance inferiori e il mercato non li ha ancora accolti come narrazioni trainanti.
I concetti tecnologici più recenti, come la modularità e il re-pledging, rimangono in primo piano ma per lo più non sono stati lanciati. La continua forte performance del Bitcoin e la crescente adozione da parte delle istituzioni continuano a essere potenti macro narrazioni crittografiche, ma la narrazione critto-nativa più convincente nel mercato attuale è quella dei memecoin.
Sebbene molti considerino i memecoin come nichilisti e intrinsecamente inutili, la loro esistenza si basa su generazioni di racconti virali e la loro attività continua a guidare l’adozione della blockchain. Il loro ruolo significativo sulla catena non riguarda il valore che dovrebbero avere, ma l’uso della blockchain come canale di comunicazione per diffonderli, perché sono pronti a diventare canali più ampi di espressione sociale.
Con l’affermarsi delle blockchain come mezzo di comunicazione e di scambio culturale, la fusione di memi e tecnologia rende questo nuovo mezzo paragonabile ai giornali, alle automobili, alla televisione e a Internet, tutti strumenti che hanno avuto un profondo impatto sull’umanità e sono diventati tecnologie adottate a livello globale.