CIO di Bitwise: Il doppio impulso al valore del Bitcoin
Nel valutare il Bitcoin, molte persone tendono a sottovalutare notevolmente il suo potenziale.
La scorsa settimana, un consulente finanziario ha posto una domanda stimolante: il Bitcoin ha bisogno di un crollo del dollaro per raggiungere i 200.000 dollari?
Questa domanda mette in luce una fallacia comune nelle discussioni sul Bitcoin, che spesso deriva da ragionamenti vaghi. Molti sostengono che il Bitcoin sia “oro digitale” e che gli Stati Uniti stiano stampando denaro a un ritmo allarmante, aggiungendo così valore al Bitcoin.
Sebbene questa affermazione sia vera, essa semplifica eccessivamente due argomenti distinti, portando a un fraintendimento del pieno potenziale del Bitcoin. Separando questi argomenti, possiamo comprendere meglio il futuro del Bitcoin.
Argomento 1: il Bitcoin avrà successo
Investire in Bitcoin è fondamentalmente una scommessa sul suo successo finale. Per me, questo significa che il Bitcoin potrebbe un giorno affiancare l’oro come riserva di valore matura e facilmente comprensibile, abbracciata da tutti i tipi di investitori.
Negli ultimi 15 anni, il Bitcoin ha compiuto notevoli passi avanti verso questo obiettivo. È passato da un valore praticamente nullo a un asset valutato oltre 1.000 miliardi di dollari, con il 60% dei grandi hedge fund, le maggiori società di gestione patrimoniale e persino alcuni Paesi che detengono Bitcoin. Ha superato mercati toro e mercati orso, scandali e scoperte, oltre a varie sfide normative. Oggi la maggior parte riconosce che il Bitcoin è destinato a rimanere.
Tuttavia, non è ancora “maturo”. La maggior parte degli investitori istituzionali non detiene ancora Bitcoin, molte istituzioni finanziarie continuano a limitare le transazioni in Bitcoin e i media sono ancora scettici. L’oro, invece, gode di un livello di comprensione che il Bitcoin deve ancora raggiungere.
Una versione semplificata e a somma zero di questo argomento prevede che il Bitcoin cannibalizzi il mercato dell’oro. Tuttavia, ritengo che uno scenario più probabile sia che il Bitcoin espanda gradualmente il mercato complessivo delle “riserve di valore”.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin è di 1.300 miliardi di dollari, pari ad appena il 7% dei 18.000 miliardi di dollari dell’oro. Non so se un Bitcoin maturo riuscirà a dimezzare, eguagliare o superare il valore dell’oro, ma sono certo che non si limiterà al 7%.
Pertanto, scommettere sul Bitcoin significa essenzialmente scommettere che continuerà la sua traiettoria da nicchia a mainstream. Questo è stato il motore principale dei rendimenti impressionanti del Bitcoin negli ultimi 15 anni e credo che ci sia una crescita significativa davanti a noi.
Argomento 2: i governi svaluteranno le valute Fiat
La seconda scommessa legata all’acquisto di Bitcoin è l’aspettativa che i governi degli Stati Uniti e di altri Paesi continuino a stampare moneta e ad accumulare debito, portando alla svalutazione della moneta fiat. Questo ragionamento sostiene l’aumento del valore degli asset “riserva di valore” come il Bitcoin e l’oro, attirando allo stesso tempo un maggior numero di investitori verso questi asset, espandendo ulteriormente il mercato.
Gli Stati Uniti hanno attualmente un debito di 36.000 miliardi di dollari, che si aggiunge di circa 1.000 miliardi di dollari ogni 100 giorni. Quest’anno, il costo del servizio del debito raggiungerà i 900 miliardi di dollari, rendendo il pagamento degli interessi una delle maggiori spese del bilancio federale. Secondo le stime del Congressional Budget Office, nel 2054 il debito potrebbe salire a 142 trilioni di dollari.
Un debito così massiccio e la stampa di moneta faranno probabilmente crescere il mercato delle riserve di valore, poiché gli investitori cercano un rifugio dalla svalutazione della moneta. L’attuale mercato delle riserve di valore da 20.000 miliardi di dollari può raddoppiare fino a 50.000 o addirittura 100.000 miliardi di dollari entro un decennio?
Chiaramente, se il mercato degli store of value raddoppia nei prossimi dieci anni e il Bitcoin mantiene la sua quota di mercato del 7%, anche il suo prezzo raddoppierà.
È inoltre degno di nota il fatto che molti nella comunità Bitcoin, me compreso, ritengono che l’utilità del Bitcoin vada oltre le tradizionali funzioni di “riserva di valore”. Per esempio, immagino che un giorno il Bitcoin possa servire come valuta alternativa per i regolamenti internazionali. Qualsiasi altro caso d’uso come questo aumenterebbe ulteriormente il valore del Bitcoin.
Conclusione
L’importanza di questi argomenti risiede nella loro interdipendenza e indipendenza.
Con “indipendente” intendo dire che basta uno solo di questi scenari per essere un investitore di successo.
Immaginate se il Bitcoin conquistasse il 25% dell’attuale mercato dell’oro, a parità di condizioni: nessuna espansione del mercato, nessun nuovo caso d’uso e nessun aumento del debito. In questo scenario, il Bitcoin potrebbe raggiungere i 214.000 dollari, circa quattro volte il suo livello attuale.
In alternativa, supponiamo che la quota di mercato del Bitcoin rimanga invariata, ma che il mercato delle riserve di valore raddoppi; in questo caso, anche il Bitcoin vedrebbe raddoppiare il suo valore.
Se si verificano entrambi gli scenari, potremmo assistere a risultati straordinari. Credo che questa sia la situazione più probabile.
Pertanto, la mia risposta all’amico consulente è no, il Bitcoin non ha bisogno di un crollo del dollaro per raggiungere i 200.000 dollari. Ha solo bisogno di catturare una piccola parte dell’attuale mercato dell’oro per raggiungere questo obiettivo. Man mano che i governi continueranno a stampare denaro e il Bitcoin maturerà, potrebbe superare questo livello.