L’imminente dimezzamento del Bitcoin: Nuovi potenziali effetti sul mercato

  • Il quarto dimezzamento di Bitcoin previsto per il 20 aprile a quota 840.000 blocchi. A questo punto, la ricompensa del blocco diminuirà da 6,25 BTC a 3,125 BTC.
  • Il dimezzamento metterà sotto pressione la redditività dei minatori dimezzando le ricompense dei blocchi, spingendo a operazioni di mining più efficienti e rendendo sempre più importanti i ricavi delle commissioni di transazione.
  • L’aumento della domanda di Bitcoin potrebbe compensare le pressioni di vendita e la riduzione dell’emissione, spingendo potenzialmente i prezzi verso l’alto.

Backdrop

In un contesto macroeconomico incerto, caratterizzato da un’inflazione persistente, dall’imminente taglio dei tassi sui federal funds, da ripercussioni elettorali imminenti, da tensioni geopolitiche e da livelli record di debito, una cosa rimane costante: il quarto dimezzamento del Bitcoin. Dal momento dell’estrazione del primo blocco nel 2009, il Bitcoin ha operato come una valuta digitale scarsa e decentralizzata, con una politica monetaria predeterminata, un tasso di inflazione prevedibile e un limite di offerta fisso di 21 milioni di BTC. Questa settimana segna il quarto dimezzamento nei 15 anni dalla nascita del Bitcoin, un evento cruciale per la sua politica economica e la sua proposta di valore globale.

Questo articolo esplora il significato del dimezzamento del Bitcoin, il suo impatto sulle principali parti interessate all’interno dell’ecosistema e come l’imminente quarto dimezzamento potrebbe influenzare i prezzi del BTC.

Il significato del ‘dimezzamento’

Ogni evento di dimezzamento è una pietra miliare fondamentale nel Il Bitcoin ha un impatto diretto sul suo tasso di emissione e di inflazione, riducendo le ricompense dei blocchi – nuovi bitcoin rilasciati ai minatori per incentivare la produzione di blocchi e mantenere la sicurezza della rete – e incidendo potenzialmente sul valore di mercato del BTC a causa della maggiore scarsità.

Come suggerisce il nome, il “dimezzamento” si riferisce alla riduzione della metà dell’emissione di Bitcoin, dimezzando di fatto il tasso di inflazione (il tasso di ingresso di nuovi bitcoin nel mercato). Con questo dimezzamento, l’emissione di Bitcoin scenderà da 900 bitcoin al giorno (un tasso di emissione dell’1,8%) a 450 bitcoin al giorno (0,9%). Di conseguenza, anche le ricompense che i minatori ricevono per la verifica dei nuovi blocchi e per il mantenimento della sicurezza della rete (escluse le commissioni) saranno dimezzate, con un impatto sui loro livelli di incentivo e sulla loro redditività. I dimezzamenti sono programmati per avvenire ogni 210.000 blocchi, all’incirca ogni quattro anni, e sono immutabili: le regole che governano questo processo sono incorporate nel codice principale di Bitcoin.

La politica monetaria di Bitcoin, come mostrato nella figura sopra, ha subito tre dimezzamenti dalla sua nascita, ognuno dei quali ha ridotto della metà le ricompense dei minatori. Il primo dimezzamento, avvenuto nel novembre 2012, ha ridotto le ricompense da 50 a 25 BTC, seguito da un secondo dimezzamento nel luglio 2016 che le ha ridotte a 12,5 BTC, mentre l’ultimo dimezzamento, avvenuto nel maggio 2020, le ha portate a 6,25 BTC. Il prossimo dimezzamento è previsto per il 20 aprile all’altezza del blocco 840.000 e ridurrà ulteriormente la ricompensa del blocco a 3,125 BTC.

Tuttavia, poiché il Bitcoin continua a seguire questa tabella di marcia, con un tasso di emissione in diminuzione e 19,7 milioni di pezzi dei 21 milioni già estratti, ogni nuovo dimezzamento avrà un impatto sempre minore sull’offerta complessiva. Pertanto, man mano che il Bitcoin si avvicina al suo limite di offerta, l’importanza dei futuri dimezzamenti diminuirà gradualmente.

Economia e incentivi dei minatori

I minatori sono attori indispensabili dell’ecosistema Bitcoin, pilastri della sicurezza e dell’integrità della blockchain. Utilizzano la potenza di calcolo di hardware specializzati per eseguire l’hash dei dati delle transazioni, alla ricerca di un nonce, la soluzione di una funzione di hash che, una volta trovata, convalida un nuovo blocco e lo aggiunge alla blockchain Bitcoin.

I minatori ricevono le ricompense dei blocchi (block subsidies) come compenso per i loro sforzi di calcolo, che comprendono un numero predeterminato di bitcoin di nuovo conio e le commissioni di transazione delle transazioni incluse nel blocco.

Le sovvenzioni di blocco sono il principale incentivo economico per i minatori. Tuttavia, con la riduzione della ricompensa da 6,25 BTC a 3,125 BTC, i minatori si troveranno ad affrontare le pressioni derivanti dalla diminuzione di una significativa fonte di reddito. Nel frattempo, si prevede che le commissioni di transazione diventeranno sempre più importanti per le entrate dei minatori e, con l’aumento della domanda, è probabile che il valore del Bitcoin si apprezzi.

Dal terzo dimezzamento, le entrate derivanti dalle sovvenzioni ai blocchi sono salite a 43 miliardi di dollari, con un aumento del 180% rispetto al periodo precedente al dimezzamento del 2016. Sebbene le commissioni di transazione rappresentino attualmente una piccola parte delle entrate totali dei minatori, ad ogni dimezzamento l’importanza delle commissioni di transazione aumenta, con entrate totali da commissioni raddoppiate dall’ultimo dimezzamento a 2,5 miliardi di dollari.

I ricavi totali del mining continuano a raggiungere nuovi massimi, con le ricompense di blocco che solo l’11 marzo hanno superato i 76 milioni di dollari, un picco storico. Sebbene le sovvenzioni dei blocchi diminuiscano in termini di BTC, l’aumento del valore di mercato del Bitcoin compensa questo calo, aumentando così le entrate dei minatori in termini di USD. Con la forte performance del Bitcoin all’inizio di quest’anno, i minatori sperano che questa tendenza continui dopo l’halving.

Inoltre, gli Ordinals, che possono inserire dati come immagini, video e testi nei NFT, aumentano le commissioni di transazione per i minatori. Nel primo trimestre del 2024, i minatori hanno registrato una media di 3 milioni di dollari al giorno in commissioni di transazione, molto al di sopra degli standard storici. In effetti, a maggio e dicembre 2023, i ricavi delle commissioni di transazione sono saliti rispettivamente a 17 e 24 milioni di dollari, rappresentando quasi il 40% delle entrate totali dei minatori in quel periodo. Poiché i “Runes” (gettoni fungibili sulla rete Bitcoin) saranno lanciati in concomitanza con l’evento di dimezzamento, i minatori possono aspettarsi un ulteriore aumento delle entrate da commissioni di transazione per compensare il calo delle sovvenzioni dei blocchi.

Profittabilità ed efficienza delle miniere

La redditività del settore minerario è strettamente legata all’efficienza dell’hardware utilizzato e al costo dell’elettricità necessaria per alimentarlo. Il grafico del consumo di energia di pareggio degli ASIC illustra questa relazione, riflettendo i costi massimi dell’elettricità (per kWh) a cui i diversi modelli di ASIC (Application-Specific Integrated Circuits) utilizzati per il mining di Bitcoin possono rimanere redditizi.

I modelli ASIC più recenti, come gli Antminer S19 e S19 XP, sono redditizi a costi dell’elettricità inferiori a 0,13 $/kWh e 0,20 $/kWh, rispettivamente, rispetto ai modelli più vecchi come S9 e S17. Ciò è dovuto ai progressi tecnologici nella progettazione degli ASIC, che hanno prodotto minatori più efficienti dal punto di vista energetico, consentendo operazioni di estrazione redditizie con costi di elettricità più elevati. Tuttavia, questo parametro sarà dimezzato e anche con un costo dell’elettricità di 0,08 dollari/kWh (la tariffa media dell’elettricità industriale negli Stati Uniti), questi modelli non saranno più redditizi. Con l’avvicinarsi del quarto dimezzamento dei Bitcoin, i minatori con l’hardware più efficiente e l’elettricità più economica saranno meglio equipaggiati per resistere alla riduzione delle ricompense dei blocchi.

Di conseguenza, le società di mining hanno adottato diverse strategie, come la collaborazione con fornitori di energia rinnovabile, l’operatività in prossimità di fonti di energia più economiche e sostenibili, l’implementazione di tecnologie di raffreddamento avanzate e l’utilizzo dell’energia in eccesso per migliorare la sostenibilità e la redditività. Per coloro che dispongono di hardware più vecchio e meno efficiente sarà sempre più difficile mantenere operazioni redditizie, il che potrebbe portare a un consolidamento del potere di estrazione tra gli operatori più efficienti e alla graduale eliminazione dalla rete degli ASIC inefficienti.

Questo, a sua volta, potrebbe influire sul tasso di hash, una metrica delle risorse di calcolo allocate per il mining. Prima del dimezzamento, il tasso di hash di Bitcoin era cresciuto fino a 605 EH/s. Tuttavia, dopo il dimezzamento, il tasso di hash subisce un calo temporaneo a causa della disattivazione dell’hardware meno efficiente. Per mantenere il tempo di blocco di 10 minuti, un calo del tasso di hash potrebbe portare a un adeguamento della difficoltà di Bitcoin, mitigando il processo di hashing in condizioni variabili.

Impatto dei fattori legati alla domanda

Sebbene il dimezzamento sia un evento legato all’offerta, l’impatto decrescente dell’emissione suggerisce che la domanda svolge un ruolo cruciale nel determinare il valore di mercato di asset dall’offerta anelastica come il Bitcoin. Il lancio di un ETF spot sul Bitcoin a gennaio ha stimolato una nuova domanda sostanziale, alterando le dinamiche del mercato del Bitcoin rispetto ai precedenti cicli di dimezzamento. I continui afflussi di fondi nei prodotti negoziati in borsa del Bitcoin approvati negli Stati Uniti e recentemente approvati a Hong Kong, insieme ad altre fonti di domanda, dai fondi alle partecipazioni nei bilanci delle società quotate in borsa e ai contratti intelligenti, contribuiranno ad assorbire più efficacemente le pressioni derivanti dalle vendite forzate e dall’offerta di nuove emissioni.

Dinamiche dei prezzi

Come per ogni dimezzamento, la domanda chiave che tutti si pongono è: quale sarà l’impatto del dimezzamento sul prezzo del Bitcoin? Sebbene sia possibile trarre alcuni spunti dalla performance dei cicli di dimezzamento passati, questi non possono indicare direttamente cosa accadrà in futuro. Date le diverse condizioni di mercato e gli scenari degli investitori, avendo sperimentato solo tre dimezzamenti in passato – nonostante sia un evento ben noto – prevedere se il dimezzamento avrà un impatto sui prezzi potrebbe essere fuorviante.

I prezzi del Bitcoin tendono a seguire un ciclo di quattro anni. Guardando indietro ad ogni dimezzamento, il prezzo del Bitcoin è aumentato significativamente nell’anno successivo ad ogni evento di dimezzamento. Prima del primo dimezzamento nel 2012, il rendimento del Bitcoin superava il 14.000%. Dopo il primo e il secondo dimezzamento, il prezzo del Bitcoin è aumentato rispettivamente del 5.100% e del 1.200%, raggiungendo infine un nuovo massimo storico circa 500 giorni dopo il dimezzamento. Oggi, prima del quarto dimezzamento, abbiamo già assistito a un apprezzamento del 664%, con il BTC che ha raggiunto per la prima volta un nuovo massimo storico di 73.000 dollari prima del dimezzamento.

La domanda scatenata dall’ETF, insieme all’attenzione successiva, ha portato a un modello dinamico leggermente diverso, destinato a svolgere un ruolo maggiore in futuro. Anche altri fattori potrebbero guidare la crescita della domanda, come cambiamenti macroeconomici e di liquidità più ampi, cambiamenti normativi, crescita dell’adozione di asset digitali a livello globale e comportamenti speculativi, tutti fattori che potrebbero influenzare la traiettoria del prezzo del Bitcoin.

Il grafico storico della tendenza al ribasso sopra riportato riflette la resilienza della traiettoria del prezzo del Bitcoin. Sebbene i prezzi si siano costantemente allontanati di oltre il 70% dai massimi storici durante ogni ciclo di dimezzamento, si sono ripresi e hanno raggiunto nuovi massimi all’inizio di ogni ciclo. Con l’avvicinarsi del quarto dimezzamento – e sebbene il BTC abbia già raggiunto un massimo storico anche prima del dimezzamento – è importante considerare le fluttuazioni dei prezzi che potrebbero derivare da condizioni esterne o da un aumento dell’attenzione e delle speculazioni sul dimezzamento.

Linea di fondo

Il dimezzamento del Bitcoin incarna un ritmo monetario prevedibile in un contesto finanziario incerto. La scarsità intrinseca del Bitcoin e la sua natura deflazionistica lo rendono un asset unico in tutti i cicli economici. Se da un lato la riduzione delle ricompense dei blocchi metterà sotto pressione i minatori, dall’altro li spingerà verso operazioni più efficienti e sostenibili. La confluenza di questo evento dal lato dell’offerta e di forti fattori legati alla domanda suggerisce che il Bitcoin è pronto per la prossima fase di crescita. Con innovazioni come le prossime Runes e Bitcoin L2, il miglioramento delle commissioni di transazione e la scalabilità, il Bitcoin è pronto ad abbracciare la prossima era.