Perché l’ecosistema Cosmos fatica a farsi notare?
Mi sono imbattuto in un tweet di Rooter, il co-fondatore di Solend e Suilend, che chiedeva: “Perché Cosmos non ha mai ricevuto la stessa attenzione di Solana?”. Ecco i miei pensieri:
1. Cosmos non è uguale a Cosmos Hub
Spesso si pensa erroneamente che Cosmos sia solo Cosmos Hub, il che fa pensare che se il prezzo di ATOM è inferiore alle aspettative, Cosmos nel suo complesso sia “fallito”.
In realtà, l’ecosistema Cosmos è incredibilmente vario e domina diverse verticalità, o almeno ha forti concorrenti in molti settori.
Progetti come Fetch, Cronos, Injective, dYdX, Thorchain, MANTRA, Akash Network, Celestia, Saga, Dymension e Sei stanno tutti ottenendo un’attenzione significativa nei rispettivi campi.
Sono tutte catene Cosmos. La differenza è che si tratta di catene sovrane in grado di autogovernarsi, con i propri ecosistemi, fondazioni, strategie di marketing, branding e altro ancora.
Anche catene più grandi come Polygon o BNB Chain adottano parzialmente la tecnologia Cosmos. (Nota del traduttore: Polygon PoS utilizza il consenso Tendermint e BSC utilizza l’SDK Cosmos).
Ci sono anche diversi progetti importanti di prossima realizzazione, come Babylon, Berachain o Nillion, che utilizzano la tecnologia Cosmos. Alcuni di questi progetti sono riconosciuti pubblicamente come “progetti Cosmos”, mentre altri non lo sono, e va bene così (nota del traduttore: sebbene Berachain sia stato costruito utilizzando l’SDK Cosmos, ha sempre rifiutato di essere etichettato come “progetto Cosmos”).
Pertanto, il primo motivo per cui Cosmos viene percepito come privo di appeal è che spesso viene ancora equiparato a Cosmos Hub e ATOM.
2. Inazione della Fondazione Interchain
In secondo luogo, a differenza di organizzazioni come la Solana Foundation o l’Ethereum Foundation, la Interchain Foundation non svolge un ruolo centrale nel coordinare il marketing, l’onboarding degli sviluppatori, le iniziative della comunità e lo sviluppo, almeno non ancora.
Il vantaggio di questo approccio è la dipendenza minima da un’unica organizzazione, ma lo svantaggio è la mancanza di coerenza, la difficoltà di coordinamento, la dispersione della visione e la scarsa chiarezza delle responsabilità.
Grazie alla Fondazione Solana, Solana è stata in grado di muoversi molto rapidamente. La Fondazione Solana ha adottato un approccio molto proattivo, ospitando grandi conferenze come Breakpoint, finanziando Superteam globali e incentivando strategicamente tutti i partecipanti al mercato a unirsi a Solana e a formarsi.
È fantastico, e infatti stiamo lavorando duramente per replicare questo modello per l’ecosistema Cosmos. È estremamente impegnativo senza finanziamenti sufficienti.
3. L’ecosistema manca di una “moneta unificata”.
In terzo luogo, è importante notare che il principio fondamentale di Cosmos è l’interoperabilità, pur mantenendo la sovranità della catena, il che significa che non esiste una “valuta unificata” che possa dominare tutte le catene.
Non c’è una singola catena o un singolo token che sostenga l’intero ecosistema, e questo non perché se ne siano “dimenticati”, ma perché questa è l’essenza di Cosmos.
Non c’ero quando ATOM è stato lanciato nel 2019, ma mi è stato detto che questa è stata una decisione consapevole: non legare direttamente l’adozione di IBC al valore di ATOM, ma lasciare che sia il mercato a decidere.
I principi di Cosmos le conferiscono una forte capacità di adattamento, che è vantaggiosa per la sostenibilità a lungo termine, ma non si presta all’hype a breve termine.
Terra (nota del traduttore: Terra (LUNA) è stato sviluppato utilizzando l’SDK di Cosmos e il suo collasso nel 2022 ha inferto un colpo significativo all’ecosistema Cosmos) ha dimostrato la teoria della catena di applicazioni in un caso estremo. Tendermint, ora noto come Comet BFT, esiste da molto tempo ed è ampiamente adottato. IBC ha dimostrato di essere flessibile, non è mai stato violato ed è integrato da molti progetti.
Detto questo, spero ancora che ATOM ottenga buoni risultati e mantenga la sua posizione, perché ha contribuito a dare il via a questo ecosistema da 30 miliardi di dollari, dimostrando la sua tecnologia, e rimane nella top 40 per capitalizzazione di mercato cinque anni dopo il lancio del token.
Aree di miglioramento
- Ribattezzare il marchio Cosmos come “Interchain”.
- Migliorare il processo di onboarding degli sviluppatori.
- Replicare il modello del Superteam di Solana.
- La Fondazione Interchain dovrebbe assumere un ruolo più proattivo.
La Fondazione Interchain sta attualmente subendo alcuni cambiamenti strutturali e potrebbe intraprendere ulteriori azioni in futuro.
Ci sono ancora molte cose da considerare e molti aspetti da capire, ma questi sono i miei pensieri generali.