Le sfide attuali
Molti rollup esistenti vengono eseguiti in un ambiente a thread singolo, causando congestione della rete, ritardi e costi più elevati in caso di domanda elevata.
Inoltre, le soluzioni Layer 2 disponibili sono limitate e l’ecosistema EVM manca di applicazioni decentralizzate (dApp) di alta qualità e di sviluppatori qualificati.
Questo ha portato a un panorama blockchain frammentato e meno efficiente, soprattutto se confrontato con l’ecosistema Solana.
Soluzione di SOON
SOON mira a risolvere questi problemi utilizzando la Solana Virtual Machine (SVM) nel suo stack.
L’SVM consente l’elaborazione parallela delle transazioni, aumentando in modo significativo il throughput e riducendo la latenza.
A differenza di un semplice fork di SVM, la versione di SOON è progettata specificamente per i rollup, migliorando la sicurezza e riducendo al minimo lo spreco di dati disponibili.
La prossima Mainnet
SOON sta sviluppando una rete Layer 2 di uso generale basata su Ethereum, che dovrebbe aumentare la capacità di transazione di Ethereum da 5.000 a 600.000 transazioni al secondo (TPS) dopo l’integrazione di Firedancer.
La mainnet servirà anche da incentivo per attirare sviluppatori di alto livello, in particolare nella regione Asia-Pacifico.
Architettura modulare
L’architettura di SOON sfrutta diversi componenti, come OP Stack, SVM e i livelli configurabili di Data Availability (DA), per ottimizzare la sicurezza, le prestazioni e l’efficienza dei costi.
Questo approccio modulare consente a SOON di adattarsi e scalare efficacemente in diversi ecosistemi blockchain.
Piani futuri di SOON
SOON ha piani ambiziosi per integrare le prove Zero-Knowledge (ZK) per accelerare i prelievi e migliorare l’interoperabilità tra le catene SOON. Inoltre, il team mira a incorporare il nuovo client di validazione Firedancer, che dovrebbe aumentare ulteriormente il throughput.
Il team SOON
Il team di SOON è guidato dal CEO Joanna Zeng e dal CTO Andrew Zhou, entrambi con una vasta esperienza nel settore delle criptovalute. Zeng ha un passato di sviluppo commerciale in aziende come Coinbase e Optimism, mentre Zhou è uno sviluppatore esperto con competenze in Rust e Golang. SOON ha ottenuto anche il sostegno di importanti personalità del settore, tra cui la presidente della Fondazione Solana Lily Liu e diversi co-fondatori di importanti progetti blockchain.
Missione e visione
La missione di SOON è quella di superare i limiti delle soluzioni Layer 2 esistenti, fornendo un rollup SVM ad alte prestazioni.
Il team mira a promuovere una vivace comunità di sviluppatori offrendo opportunità di finanziamento, ricerca e collaborazione.
SOON Stack: Un rollup SVM ad alte prestazioni
SOON Stack è un framework modulare che combina SVM e OP Stack, consentendo alle soluzioni Layer 2 basate su SVM di essere distribuite su qualsiasi blockchain Layer 1, tra cui Ethereum, Bitcoin e Cosmos.
SOON SVM funge da livello di esecuzione e lo stack è progettato per essere open-source al momento del lancio della mainnet, consentendo agli sviluppatori di distribuire le proprie catene SVM ad alte prestazioni.
Mainnet e incentivi
La mainnet di SOON fornirà un livello di incentivazione per gli sviluppatori di SVM, contribuendo a colmare il divario tra le soluzioni Layer 2 esistenti e le esigenze delle dApp ad alte prestazioni.
L’architettura modulare consente un’integrazione flessibile con vari livelli di liquidazione e disponibilità dei dati, ottimizzando la sicurezza e la liquidità.
Tabella di marcia e innovazioni future
SOON ha definito una tabella di marcia completa che comprende l’interoperabilità tra le catene SOON, l’adozione delle prove ZK e l’integrazione del client di validazione Firedancer.
Il team prevede di migliorare la messaggistica cross-chain e di ridurre i periodi di prelievo grazie a tecniche crittografiche avanzate.
Conclusione
SOON è pronta a rivoluzionare il panorama della blockchain affrontando i limiti delle attuali soluzioni Layer 2 con il suo framework SVM disaccoppiato.
Attirando sviluppatori di alto livello e promuovendo un solido ecosistema, SOON mira a spingere i confini di ciò che è possibile fare nella finanza decentralizzata, in particolare nella regione Asia-Pacifico.