Quando il Bitcoin raggiungerà i 100.000 dollari? Gli esperti si esprimono

Quando il Bitcoin raggiungerà i 100.000 dollari?

Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024 il 5 novembre, il prezzo del Bitcoin è salito a nuovi massimi storici. Ad oggi, il Bitcoin è scambiato tra gli 88.000 e gli 89.000 dollari, con un massimo intraday di 90.036,17 dollari nella notte delle elezioni. Questa notevole impennata dei prezzi ha sollevato una domanda: quanto durerà questo slancio e quando possiamo aspettarci che il Bitcoin raggiunga i 100.000 dollari?

Prospettive rialziste: Ottimismo e previsioni

La vittoria elettorale di Trump, le aspettative che le nazioni sovrane seguano l’esempio degli Stati Uniti nella creazione di riserve strategiche di Bitcoin e un ambiente macroeconomico favorevole con tassi di interesse più allentati hanno contribuito all’attuale rally del Bitcoin. Ma la domanda cruciale rimane: quando il Bitcoin supererà la soglia dei 100.000 dollari?

Gli analisti di Bernstein, in un recente rapporto, hanno detto ai clienti: “Non contrastate la tendenza – benvenuti nel mercato toro delle criptovalute. Comprate tutto quello che potete”. Sia Bernstein che Standard Chartered prevedono che il Bitcoin potrebbe raggiungere i 200.000 dollari entro la fine del prossimo anno. Ma l’obiettivo immediato per la maggior parte degli investitori è se il Bitcoin raggiungerà prima i 100.000 dollari.

Gli utenti di Polymarket hanno già piazzato oltre 3 milioni di dollari di scommesse sulla possibilità che il Bitcoin raggiunga i 100.000 dollari entro la fine del 2024, con una probabilità attualmente del 59%.

Il traguardo dei 100.000 dollari del Bitcoin: Una questione di tempismo

Michael Cahill, CEO di Douro Labs, ha dichiarato a The Block: “Il Bitcoin che raggiunge i 100.000 dollari non è una questione di ‘se’, ma di ‘quando’. A mio avviso, ciò potrebbe accadere già nel primo trimestre del 2025”. Cahill ha attribuito l’attuale slancio non alla semplice FOMO (fear of missing out), ma a un cambiamento strutturale nel modo in cui gli investitori vedono il Bitcoin.

“Il mercato ha finalmente riconosciuto il Bitcoin come asset legittimo e come copertura dell’inflazione”, ha dichiarato Cahill. “Oggi vediamo un cambiamento fondamentale nel modo in cui gli investitori percepiscono il Bitcoin. La soglia di prezzo a sei cifre sta iniziando a formarsi e questo rally può consolidare la posizione del Bitcoin come pietra angolare del sistema finanziario globale”.

Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, ha fatto eco a questo sentimento, affermando: “Il Bitcoin sta aspettando il prossimo punto di innesco da quando ha rotto il livello di 74.000 dollari. Potrebbe facilmente raggiungere i 100.000 dollari entro la fine dell’anno”. Hougan ha sottolineato che i nuovi acquirenti di Bitcoin stanno alimentando l’impennata, ma un altro fattore significativo è che i detentori di lunga data non sono più disposti a vendere ai prezzi attuali.

“I detentori a lungo termine non sono disposti a vendere e i venditori allo scoperto non sembrano disposti a ostacolare questo treno in corsa”, ha aggiunto.

Potenziale di FOMO

Chandra Duggirala, CEO di Tides.Network, ritiene che il Bitcoin potrebbe facilmente raggiungere i 100.000 dollari prima del Giorno del Ringraziamento. Tuttavia, avverte anche che ci sono dei rischi nel breve termine. “Non abbiamo ancora visto i gestori patrimoniali mostrare una forte FOMO e gli investitori al dettaglio stanno appena iniziando a prestare attenzione. Quindi, questa tendenza è ancora agli inizi. Crediamo che la vera FOMO arriverà quando il Bitcoin supererà i 100.000 dollari”.

Zaheer Ebtikar, fondatore e CIO di Split Capital, ha condiviso una visione simile, sottolineando la tendenza storica delle impennate dei prezzi quando il Bitcoin raggiunge nuovi massimi storici. “Una volta che il Bitcoin avrà sfondato il livello di 100.000 dollari, probabilmente si innescherà una profezia che si autoavvera”, ha affermato. “Ma soprattutto, il denaro intelligente si sta muovendo sul mercato ora, prima dell’inevitabile ondata di capitali”.

Ebtikar ha notato che i capitali istituzionali sono ancora in attesa di entrare, e la vera FOMO potrebbe essere ritardata fino all’inizio di dicembre o addirittura a gennaio 2025.

Il punto di vista di Smart Money

Alexander Blume, CEO di Two Prime, è convinto che il Bitcoin raggiungerà i 100.000 dollari entro la fine dell’anno. “La volatilità implicita del BTC è pari a 55”, ha dichiarato Blume. “Anche se è un po’ alta, mi aspetto che il prezzo raggiunga livelli più alti prima che il mercato raggiunga il suo picco. La crescente domanda di opzioni con prezzi d’esercizio superiori a 100.000 dollari suggerisce che ci sarà ancora un ulteriore rialzo”.

I dati di CF Benchmarks mostrano che i trader stanno acquistando opzioni call per il Bitcoin con prezzi di esercizio di 100.000 dollari, segnalando una crescente domanda di esposizione al rialzo. La volatilità implicita di queste opzioni “far-of-the-money” è aumentata, segno che il mercato si sta posizionando per un breakout.

Jake Ostrovskis, trader OTC presso Wintermute, ha osservato che la spinta al rialzo del Bitcoin è stata forte, con un aumento dell’interesse aperto nelle opzioni sul Bitcoin che mirano a raggiungere la soglia dei 100.000 dollari entro il 27 dicembre. “Il sentimento rimane rialzista”, ha detto Ostrovskis, “e c’è ancora spazio per il Bitcoin per salire prima che il mercato raggiunga il suo massimo”.

Il ruolo degli sviluppi normativi

Geoffrey Kendrick, analista di Standard Chartered, ritiene che il Bitcoin potrebbe facilmente raggiungere i 90.000 dollari entro il 29 novembre e i 100.000 dollari entro il 27 dicembre. Egli prevede che il Bitcoin potrebbe raggiungere i 125.000 dollari entro la fine dell’anno. Kendrick ha indicato il 10 dicembre come data cruciale, quando il consiglio di amministrazione di Microsoft voterà se investire in Bitcoin, alimentando potenzialmente un ulteriore apprezzamento del prezzo.

Matt Klein di Nascent ha osservato che il prezzo del Bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 dollari prima dell’insediamento di Trump il 20 gennaio, soprattutto se la legge Lummis passerà al Congresso. Il disegno di legge, proposto all’inizio dell’anno dalla senatrice Cynthia Lummis, prevede che il Tesoro degli Stati Uniti acquisti 1 milione di bitcoin nei prossimi cinque anni per combattere la svalutazione del dollaro.

Fattori globali ed effetto Trump

Con la sconfitta elettorale di legislatori contrari alle criptovalute come il senatore Sherrod Brown, il Congresso degli Stati Uniti è destinato a diventare il più favorevole alle criptovalute della storia. Insieme alle politiche economiche di Trump, che potrebbero portare a un’ulteriore svalutazione del dollaro, alcuni ritengono che il prezzo del Bitcoin potrebbe salire alle stelle.

Arthur Hayes, ex CEO di BitMEX, ha suggerito che l’offerta di Bitcoin, sempre più scarsa a causa della sua fornitura fissa, spingerà la domanda non solo degli investitori americani ma anche dei mercati globali, tra cui Europa, Giappone e Cina. “Con la perdita di valore delle valute fiat, il Bitcoin diventerà il bene rifugio globale”, ha dichiarato Hayes. “È per questo che il Bitcoin potrebbe raggiungere 1 milione di dollari, perché il prezzo è determinato da acquirenti marginali. Compra e tieni”.

Conclusione: La strada verso i 100.000 dollari

Per molti analisti il percorso del Bitcoin verso i 100.000 dollari sembra quasi certo, ma i tempi restano oggetto di dibattito. Mentre alcuni esperti prevedono una svolta prima della fine del 2024, altri vedono nel 2025 l’obiettivo più probabile. Indipendentemente da quando avverrà, il futuro del Bitcoin appare sempre più roseo con l’ingresso nel mercato di un numero maggiore di investitori istituzionali, il miglioramento della chiarezza normativa e il consolidamento del suo ruolo di asset class legittima.

Per gli investitori, l’attuale impennata non consiste solo nel cavalcare l’onda della FOMO, ma nel riconoscere che il Bitcoin è un attore chiave nell’ecosistema finanziario globale. I prossimi mesi saranno probabilmente caratterizzati da una maggiore volatilità, ma la tendenza a lungo termine è innegabilmente positiva, in quanto il Bitcoin continua a rimodellare il panorama finanziario.