Story raccoglie 140 milioni di dollari: Perché è la nuova preferita di a16z?

Fondazione della storia

Il 21 agosto Story, una piattaforma L1 focalizzata sulla proprietà intellettuale (IP), ha annunciato il completamento del suo round di finanziamento di Serie B da 80 milioni di dollari, guidato da a16z. Tra gli altri partecipanti, Polychain Capital, oltre a singoli investitori come Scott Trowbridge, SVP e membro del consiglio di amministrazione di Stability AI, Adrian Cheng, fondatore e miliardario di K11, e Cozomo de’ Medici, collezionista di arte digitale. Con questo round, che si aggiunge al seed round da 29,3 milioni di dollari e alla Serie A da 25 milioni di dollari, entrambi guidati da a16z, il finanziamento totale di Story ha raggiunto i 140 milioni di dollari.

Questo ingente finanziamento ha scioccato molti operatori del settore, suscitando un certo scetticismo. Come ha chiesto l’utente X @wsjack_eth, “Può un protocollo ERC-6551 supportare davvero una narrazione così grandiosa?”. Nell’attuale difficile mercato primario, l’emergere di Story è un vero segnale di cambiamento o solo un prodotto dell’orchestrazione del capitale?

Lo stack tecnologico di Story

Per capire meglio, ho esaminato la documentazione tecnica di Story. In sintesi, Story intende migliorare il lungo e costoso ricorso ai sistemi legali tradizionali per la proprietà intellettuale nel mondo Web2 attraverso tre livelli tecnologici: la rete Story (L1), il protocollo Proof-of-Creativity (contratti intelligenti) e le licenze IP programmabili, con l’obiettivo di raggiungere il suo obiettivo finale di “IP Lego”.

Lo stack tecnologico di Story

In particolare, la Story Network è una L1 compatibile con EVM, progettata per elaborare strutture di dati complesse come gli IP in modo rapido ed economico. Utilizza primitive precompilate per attraversare queste strutture in pochi secondi a costi marginali e garantisce una rapida finalizzazione e transazioni a basso costo attraverso un livello di consenso basato sullo stack di protocollo maturo CometBFT.

Il protocollo Proof-of-Creativity è composto da vari smart contract che gestiscono moduli relativi a licenze di proprietà intellettuale, royalties e controversie. Questo protocollo è implementato in modo nativo sullo Story Network, consentendo ai creatori di registrare la loro proprietà intellettuale come “IP Assets” (IPA), ciascuno composto da un on-chain NFT e un conto IP associato, che si basa su ERC-6551 (conti legati ai token).

Inoltre, il Programmable IP Licensing (PIL) mira a creare una mappatura tra i contratti on-chain e i termini legali del mondo reale, consentendo ai creatori di spostare la proprietà intellettuale tokenizzata in sistemi legali off-chain e di scrivere termini specifici, come ad esempio il modo in cui la loro proprietà intellettuale può essere mescolata, monetizzata e utilizzata per creare derivati.

Molti addetti ai lavori hanno sottolineato che lo stack tecnologico di Story non è particolarmente complesso e non introduce nuovi concetti. Allora, cosa ha permesso a Story di assicurarsi un finanziamento così massiccio? Alcuni spunti possono essere ricavati da un articolo sugli investimenti di Chris Dixon, partner di a16z.

Investire nelle persone

Il primo è il background del team di Story. Secondo Chris Dixon, il team fondatore di Story “possiede una profonda esperienza sia nella tecnologia che nella creatività”. Il team di a16z è rimasto “colpito dall’intuizione visionaria e dall’esecuzione tattica di livello mondiale” del CEO e cofondatore Seung Yoon Lee quando lo ha incontrato per la prima volta tre anni fa.

Le informazioni del Berggruen Institute indicano che Seung Yoon Lee si è laureato all’Università di Oxford ed è stato il primo presidente asiatico della Oxford Union. Ha anche creato l’applicazione di romanzi mobili Radish Fiction, che ha ricevuto il sostegno di SoftBank, UTA e Bertelsmann prima di essere acquisita dalla sudcoreana Kakao per 440 milioni di dollari nel 2021.

Lee ha poi ricoperto il ruolo di Global Strategy Officer di Kakao, supervisionando gli investimenti globali e le attività di M&A. Inoltre, Lee è venture partner di Hashed, il più grande fondo blockchain della Corea, e membro dell’Asia 21 Young Leaders e della Trilateral Commission. Nel 2016 Lee è stato selezionato come membro inaugurale di Forbes Asia 30 Under 30 e successivamente è stato nominato All-Star alum.

Secondo @jason_chen998, Seung Yoon Lee ha lavorato anche nell’Assemblea Nazionale della Corea del Sud e nella Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, e per due giornali, “avendo carte in regola nel governo, nei media e nella capitale”.

Anche un altro cofondatore, Jason Zhao, che attualmente dirige lo sviluppo tecnico di Story, ha un curriculum impressionante. Si è laureato in informatica all’Università di Stanford e in seguito ha lavorato presso DeepMind.

Il detto “investire nelle persone” è certamente applicabile in questo caso. Oltre al solido background del team fondatore, anche la filosofia di investimento di a16z gioca un ruolo importante nella decisione di sostenere Story.

La proprietà: Un obiettivo condiviso per la storia e a16z

In qualità di leader nelle narrazioni Web3, a16z ha pubblicato molti approfondimenti sull’argomento. Dalle descrizioni di Chris Dixon del Web3 come “leggere, scrivere e possedere”, è chiaro che il valore della proprietà è molto alto. Nel suo articolo sugli investimenti, Dixon osserva che “per decenni Internet ha mantenuto un contratto economico implicito tra creatori e piattaforme: i creatori forniscono i contenuti e le piattaforme forniscono la domanda”.

Tuttavia, “lo sviluppo dell’IA generativa potrebbe rompere questo contratto”, danneggiando in modo significativo gli interessi dei creatori. Story, con il suo obiettivo di proteggere i diritti di proprietà dei creatori, potrebbe essere in sintonia con i valori di Dixon. Come ha spiegato Jason Zhao parlando del motivo per cui hanno costruito Story come L1, “la prossima generazione di infrastrutture blockchain deve essere ‘costruita ad hoc'” e a16z apprezza la visione di Story più della sua tecnologia.

Altri possibili fattori

Oltre allo stack tecnologico, al team di fondatori e alla filosofia di investimento, potrebbero essere in gioco anche altri fattori. @akiaeki suggerisce che Story ha probabilmente forti legami con l’industria dell’intrattenimento coreana. Data l’influenza globale del “K-pop” (anche se loro aggiungono scherzosamente che “il C-pop è in realtà il migliore”), se Story riuscisse a portare varie IP del K-pop nel mondo delle criptovalute, il suo impatto sarebbe significativo.

Come ipotizzato da @jason_chen998 durante la Series A di Story, i tradizionalmente ferventi trader coreani di criptovalute potrebbero incoronare un nuovo re dopo la caduta di Do Kwon.

Il potere della PI

Come accade spesso nel settore delle criptovalute, non è certo che i 140 milioni di dollari di finanziamento di Story siano gonfiati. Tuttavia, considerando il vasto potenziale del settore delle PI, una valutazione di 2,25 miliardi di dollari potrebbe essere ragionevole se Story dovesse avere successo: dopo tutto, “un Iron Man può salvare l’intero universo Marvel”.

Secondo i dati di Wiki&Mili, le 50 IP più redditizie a livello globale nel 2023 hanno generato ricavi significativi, con l’IP “Pokémon” che ha fruttato 88 miliardi di dollari a The Pokémon Company e Nintendo.

Storia IP tokenizzata attraverso

Tuttavia, in un’intervista a Fortune, Jason Zhao ha affermato che è improbabile che Story attragga giganti della proprietà intellettuale come Disney. La piattaforma è stata progettata per attirare i creatori di “IP secondarie”. Zhao ha dichiarato: “Questa generazione di creatori che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale sono come gli influencer che non sono stati inizialmente valutati dai marchi tradizionali”. “È simile a YouTube, che non si è affidato a grandi registi come Spielberg, ma a YouTubers che caricavano video dai loro telefoni. Quindici anni dopo, YouTube ha prodotto ‘MrBeast'”.

Resta da vedere se Story riuscirà a diventare lo “YouTube” immaginato da Jason. In particolare, dopo l’annuncio del finanziamento, il prezzo minimo del NFT che Story ha rilasciato in onore di ETHDenver 2024 si è moltiplicato per diverse volte. Jason Zhao ha dichiarato a The Block che il lancio della mainnet di Story è previsto per la fine dell’anno. Quando gli è stato chiesto se avrebbero emesso un token insieme al lancio della mainnet, Zhao ha rifiutato di commentare.