Riflessioni sull’Airdrop di Starknet da parte del Fondatore

Ora che la prima fase dell’attività di airdrop di Starknet (Provisions) si è conclusa, voglio condividere alcune mie riflessioni personali. I contenuti che seguono non costituiscono consigli di investimento e non riflettono necessariamente le posizioni di StarkWare o della Starknet Foundation. GIORNATA.

Eli Ben Sasson-coindarwin

Che cos’è Starknet? Perché STRK?

Starknet è una rete ZK-Rollup. Abbiamo lanciato Starknet in modalità Alpha nel novembre 2021, con l’obiettivo di scalare Ethereum utilizzando il protocollo crittografico STARKs senza compromettere i principi fondamentali di Ethereum quali decentralizzazione, trasparenza, inclusività e sicurezza.

Il token STRK conferisce a coloro che desiderano contribuire all’ecosistema ruoli di governo, gestione e sicurezza della rete Starknet. STRK ha tre casi d’uso principali: la governance, il pagamento delle tariffe del gas su Starknet e la partecipazione al meccanismo di consenso di Starknet.

La Starknet Foundation distribuisce STRK ai membri della comunità che hanno dimostrato il desiderio di far progredire, mantenere e rendere sicura Starknet attraverso varie attività come Devonomics, Catalyst, DeFi Spring, e il fulcro di questo articolo, Provisions (l’airdrop).

Il 14 febbraio 2024, la Starknet Foundation ha annunciato il primo round di Provisions, con l’intenzione di distribuire fino a 700 milioni di token STRK, dai 900 milioni riservati all’evento Provisions. Il periodo di rivendicazione è durato quattro mesi, dal 20 febbraio al 20 giugno 2024, con circa 500 milioni di token rivendicati. Rimangono circa 400 milioni di token STRK per i futuri round di airdrop.

Quali sono gli obiettivi delle disposizioni?

L’obiettivo principale di Provisions è quello di distribuire i token STRK a un’ampia gamma di utenti reali che saranno attivi su Starknet e contribuiranno alla sua sicurezza e alla sua governance, facendo così avanzare la decentralizzazione di Starknet. Starknet è sia una tecnologia che uno strumento sociale, che consente agli individui e alle società di implementare su di esso varie funzioni sociali come la moneta, i beni e la governance. Pertanto, la sicurezza di Starknet è direttamente correlata al numero e alla resilienza di coloro che se ne occupano.

Una sfida importante che Provisions ha dovuto affrontare è che “le blockchain non rappresentano gli esseri umani reali”. Con questo intendo dire che l’unità di base della catena è l’indirizzo del conto, non l’uomo/utente, e non c’è una chiara corrispondenza tra i due: una persona può controllare più indirizzi.

Sulla base delle informazioni esistenti sulla catena, è difficile determinare quali account rappresentino gli esseri umani/utenti con maggiori probabilità di contribuire alle operazioni, alla sicurezza e alla governance future di Starknet. In altre parole, la nostra sfida consisteva nell’assegnare in modo ragionevole STRK agli esseri umani/utenti le cui missioni sono in linea con gli obiettivi a lungo termine di Starknet, sulla base dei dati sulla catena e di altri dati sugli account e sulle loro attività.

In primo luogo, è importante riconoscere che i dati esistenti sono insufficienti per risolvere con precisione questo problema. Tutti coloro che hanno partecipato alla progettazione di Provisions si sono resi conto fin dall’inizio che tutti i potenziali metodi di calcolo avrebbero prodotto solo risultati relativi e non avrebbero potuto raggiungere con precisione tutti gli obiettivi: alcuni utenti perfettamente allineati con la missione di Starknet avrebbero potuto ricevere solo un piccolo numero di gettoni o addirittura nessuno, mentre altri meno allineati avrebbero potuto ricevere un gran numero di gettoni.

Viste le critiche pubbliche di Starknet Provisions e le successive critiche ai lanci aerei di Eigenlayer, ZKsync e LayerZero, credo sia necessario chiarire questo punto. Per quanto ne so, nessuna soluzione esistente è in grado di raggiungere i suddetti obiettivi in modo più accurato o equo di quanto abbiamo fatto noi. Il piano di allocazione può non essere perfetto, ma anche l’adozione di altre metriche porterebbe a imprecisioni in diversi scenari.

Come la Fondazione Starknet ha progettato l’Airdrop?

La Fondazione Starknet ha incluso sei gruppi nel lancio aereo, con un’assegnazione all’interno di ciascun gruppo basata su metriche/dati rilevanti per quel gruppo:

  1. Utenti Starknet: Ha preso in considerazione principalmente le metriche di attività degli indirizzi e ha commissionato a una terza parte lo screening di Sybil.
  2. I primi utilizzatori di STARK: Assegnato in base all’utilizzo di StarkEx da parte degli utenti prima di Starknet.
  3. Ethereum Contributori: Includeva principalmente persone che hanno contribuito a Ethereum in vari modi (staking, sviluppo, presentazione di proposte di miglioramento di Ethereum, ecc.), con metriche specifiche per ogni sottocategoria.
  4. Sviluppatori Github: Assegnato agli sviluppatori di progetti selezionati di codice open-source su Github in base alle metriche di attività di Github.
  5. Programma per i membri precoci della comunità (ECMP): Gli individui che hanno contribuito all’ecosistema Starknet attraverso attività come l’organizzazione di eventi e la promozione dello sviluppo della comunità potevano richiedere i gettoni. Un comitato di membri dell’ecosistema decideva le assegnazioni in base ai risultati delle verifiche.
  6. Partner sviluppatori (DP): Anche gli sviluppatori di infrastrutture con accordi precedenti con la Starknet Foundation hanno ricevuto assegnazioni di token in base a condizioni preconcordate.

In generale, l’idea fondamentale di Starknet è quella di distribuire STRK a una serie di gruppi diversi, in base alle loro azioni e contributi passati, che Starknet ritiene adatti a gestire, curare e proteggere il futuro di Starknet.

Le disposizioni hanno raggiunto gli obiettivi?

Come già detto, sapevamo fin dall’inizio che l’allocazione STRK non poteva essere del tutto accurata a causa dei limiti di misurazione. Ciò solleva le seguenti domande: Abbiamo fatto del nostro meglio con i dati disponibili? Come valutare i risultati dell’assegnazione: gli indirizzi inclusi nell’airdrop corrispondono a persone/utenti reali?

Tra i sei gruppi, gli ultimi tre possono essere identificati come corrispondenti ad esseri umani reali, e possiamo ipotizzare che probabilmente questi individui continueranno a preoccuparsi del futuro di Starknet.

Per quanto riguarda il terzo gruppo (Ethereum Contributors), ad eccezione del sottogruppo di staking, la maggior parte dei sottogruppi inclusi nell’airdrop probabilmente soddisfa lo standard “un indirizzo per un umano/utente”, e le loro azioni passate hanno dimostrato la loro volontà di interessarsi alla decentralizzazione, quindi possiamo sperare che si interessino e aiutino anche Starknet.

Il secondo gruppo (Utenti StarkEx), in quanto primi utilizzatori della tecnologia STARK, ha avuto il tasso di richiesta e l’entità di airdrop più bassi (solo 2,4 milioni di STRK richiesti, meno dell’1% dell’allocazione totale), quindi trascurabili.

Il più difficile da valutare è il risultato dell’assegnazione agli utenti di Starknet, che hanno ricevuto oltre l’87% dell’airdrop (più di 430 milioni di STRK). L’insoddisfazione del pubblico dopo le Disposizioni si è concentrata principalmente sull’assegnazione a questo gruppo.

Sui social media ci sono state molte discussioni, per lo più negative, e molti hanno menzionato la questione della soglia di equilibrio: Starknet richiedeva di possedere almeno 0,005 ETH in una data specifica. Ci sono stati anche altri eventi controversi, come i commenti incendiari di un dirigente di StarkWare che hanno irritato la comunità, seguiti da rapide scuse; e le critiche al piano di sblocco per gli azionisti di StarkWare (compresi gli investitori, i fondatori e i dipendenti), che hanno portato a una revisione del piano di sblocco.

Le critiche alla “soglia di 0,005 ETH” e ai “mendicanti elettronici” sono durate a lungo, anche se le recenti controversie sugli airdrop hanno ridotto significativamente queste critiche, ma non sono scomparse del tutto.

Come dobbiamo considerare questa rabbia della comunità? In che misura proviene da squadre di agricoltori professionisti che cercano di influenzare gli standard di airdrop attuali e futuri (non limitati a Starknet)? In che misura rappresenta un gruppo particolare (agricoltore o non agricoltore)? Se venissero adottati metodi di assegnazione diversi, contribuirebbero al successo a lungo termine di Starknet? Queste sono domande di ricerca che spero trovino risposta. Se avete idee su come affrontare questo tema, vi prego di condividere i vostri suggerimenti sul forum della comunità di Starknet e di scrivermi @.

Finora ho discusso il sentimento dei social media relativo all’assegnazione degli utenti di Starknet; ora è il momento di considerare una domanda più ampia. Starknet ha fatto bene con l’airdrop? La risposta è che non lo so perché non abbiamo le metriche necessarie per rispondere a questa domanda, che è lo stesso problema che abbiamo affrontato inizialmente con l’assegnazione dei token. Le metriche sulla catena come TPS, TVL, numero di indirizzi e prezzo del token non rispondono direttamente alla domanda: “I titolari di STRK sono un gruppo ampio e diversificato? Rimarranno per migliorare, gestire e proteggere Starknet?”.

Voglio anche trovare la risposta a questa domanda. Se avete idee su come affrontare questo problema, condividete le vostre opinioni sul forum della comunità di Starknet e su @ me.

Come mi sento personalmente?

Questa domanda può sembrare strana, ma credo che molti vogliano sentire la risposta. L’intera équipe ha sopportato un’enorme pressione mentale durante il lavoro sulle Disposizioni, soprattutto Abdel e io, che siamo stati i principali bersagli di attacchi personali.

Per far fronte al feed di Twitter pieno di disinformazione (e peggio), abbiamo fatto affidamento non solo sul sostegno reciproco all’interno dei team della Starknet Foundation o di StarkWare, ma anche sull’incrollabile supporto dell’incredibile ecosistema di Starknet. Sebbene questo periodo sia stato difficile da sopportare, alla fine si è rivelato prezioso, evidenziando le aree da migliorare e mettendo alla prova la capacità di recupero del nostro team.

Abbiamo imparato l’importanza di prendere decisioni con fermezza e di essere aperti al feedback costruttivo, anche se severo. Questa esperienza ha rafforzato la nostra convinzione che nello spazio delle criptovalute la gestione delle pressioni del pubblico è cruciale quanto le decisioni tecniche. Vedere persone di altri ecosistemi (a volte anche i nostri concorrenti) che ci raggiungevano e ci offrivano sostegno è stato incredibilmente incoraggiante e non dimenticherò mai questo aiuto. Soprattutto, abbiamo tratto forza dall’incredibile ecosistema di Starknet.

Come fare meglio in futuro?

Con circa 400 milioni di STRK ancora disponibili per i futuri lanci aerei, come possiamo fare meglio?

È chiaro che la “prova dell’identità” sulla blockchain è un problema impegnativo da risolvere e non possiamo essere certi che si possa risolvere, ma è proprio questa la direzione che vogliamo perseguire.

I team di coltivatori professionisti di airdrop rimangono altamente motivati a influenzare i successivi round di airdrop, il che significa che qualsiasi cosa facciamo attirerà le proteste del pubblico sui social media. Per me, questo è un aspetto inevitabile e spiacevole dell’industria delle criptovalute.

Spero che la Fondazione Starknet e i suoi team legati alle Disposizioni possano trovare nuovi modi per distribuire i gettoni a un gruppo eterogeneo di persone che hanno a cuore la visione e la missione a lungo termine di Starknet e sono disposte a rimanere e ad aiutarla a crescere. So che questo è il loro desiderio e che stanno studiando e discutendo come raggiungere questo obiettivo.

In sintesi, Provisions mira a mettere STRK nelle “mani giuste”. Onestamente, non so se il progetto della Fondazione Starknet (in particolare l’allocazione per gli utenti Starknet) sia stato sufficientemente accurato; spero che la futura ricerca della comunità possa rispondere a questa domanda. Continuerò a riflettere su questo tema e intendo condividere i miei suggerimenti in futuro.

Sono ansioso di ascoltare altre riflessioni sui meccanismi di distribuzione dei token da parte di persone all’interno e all’esterno dell’ecosistema. Se ne avete, vi prego di esprimerle sul forum della comunità di Starknet.