La roadmap di sviluppo di TON presenta diversi progetti interessanti, come toolkit per le stablecoin, strumenti di sharding e ponti nativi per BTC, ETH e BNB. Sebbene non siano state annunciate date di rilascio, prevediamo che saranno disponibili nel 2024. In questo articolo spiegheremo le prossime funzionalità, il loro impatto sulla rete e se modificheranno le ricompense di TON.
I punti più interessanti saranno suddivisi in tre categorie per comprendere meglio il loro impatto complessivo. Approfondiamo!
Transazioni senza tasse
Questa è la pietra miliare più sorprendente della tabella di marcia di TON 2024. Nessun’altra grande catena offre transazioni feeless, posizionando potenzialmente TON per innovare lo spazio blockchain e attrarre più utenti da altri ecosistemi.
In tutte le blockchain, gli utenti devono pagare le tariffe del gas per le loro transazioni. I protocolli delle blockchain non possono rinunciare alle tariffe di gas perché impediscono ai mittenti di spam di inondare la rete con migliaia di transazioni al secondo, causando una congestione.
TON potrebbe sovvenzionare le tariffe del gas per alcuni casi, come i trasferimenti di portafogli Telegram o USDT, per incoraggiare un maggior numero di utenti a utilizzare TON per le loro esigenze quotidiane. Immaginate di poter inviare 5 dollari a un vostro amico su Telegram senza aver bisogno del numero della sua carta di credito o dell’indirizzo del suo portafoglio, e soprattutto di poterlo fare gratuitamente.
Cambiamenti nelle ricompense di puntata
1) Separazione di Validatori e Collatori
Si tratta di un aggiornamento significativo per la scalabilità di TON. I validatori sono responsabili della raccolta e della convalida delle transazioni per formare un blocco. A tal fine, i nodi memorizzano e monitorano continuamente i saldi di tutti gli indirizzi sulla blockchain di TON.
TON prevede di coinvolgere 500 milioni di utenti di Telegram entro il 2028 e di fornire un tempo di esecuzione delle transazioni sufficiente e commissioni di transazione basse utilizzando la tecnologia di sharding. Attraverso lo sharding, la blockchain viene divisa in diverse catene di shard. Due catene di shard forniscono il doppio del throughput, quattro catene di shard forniscono il quadruplo del throughput e così via.
Ogni catena di shard avrà il suo sottoinsieme di validatori per raccogliere e convalidare i blocchi. Per garantire la sicurezza, questi validatori devono essere sottoposti a una regolare rotazione casuale tra i sottoinsiemi. Qui sorge un problema: i validatori dovranno memorizzare lo stato di ogni shard, non solo il proprio, durante la rotazione casuale. Memorizzare lo stato di un milione di account richiede server potenti e memorizzare lo stato di cinque milioni di account in un unico posto è poco pratico.
Per risolvere questo problema, il team di TON propone di separare la convalida e la raccolta in due ruoli: I Collator possono solo memorizzare lo stato della loro catena di shard e raccogliere blocchi, mentre i Validator sono assegnati a quella catena di shard solo per un periodo per convalidare e firmare i blocchi. Il carico e il rischio saranno distribuiti in modo uniforme, consentendo a TON di scalare per soddisfare le esigenze di miliardi di utenti.
Sebbene il processo di convalida diventi più complesso, il rendimento percentuale annuo (APY) dello staking di TON non cambierà e lo staking liquido dei Tonstakers rimarrà redditizio come lo è ora.
2) Guide e strumenti per lo sharding
Grazie a sviluppatori diligenti, TON sarà tra le prime reti blockchain a utilizzare efficacemente lo sharding. Le borse centralizzate, i sistemi di pagamento e persino i servizi e le applicazioni di TON richiedono kit di strumenti e documentazione specializzati per implementare il supporto allo sharding, poiché si tratta di un’area tecnica con cui non hanno familiarità. Per questo motivo gli sviluppatori di TON intendono rilasciare tali strumenti nel prossimo futuro.
3) Ottimizzazione delle penalità
Le penalità servono a punire i validatori che non funzionano a dovere: blocchi mancanti, frequenti stati offline o persino tentativi di includere transazioni fraudolente nei blocchi.
Attualmente, TON utilizza un meccanismo di reclamo per penalizzare i validatori che si comportano male. Ogni partecipante alla rete può fornire prove e ritenere responsabili i validatori scorretti.
L’ottimizzazione delle penalità dovrebbe portare a un sistema migliore per individuare e penalizzare i validatori scorretti, migliorando la solidità di TON. L’implementazione avverrà in diverse fasi: in primo luogo, il protocollo di liquid staking non sarà influenzato dalle penali dei validatori, assicurando che le ricompense degli utenti siano garantite. Poi, le penalità saranno distribuite su TON fornite dal protocollo di liquid staking, riducendo leggermente l’APY medio.
4) Aggiornamenti dei contratti di voto e di configurazione
Le operazioni di staking, liquid staking e governance on-chain di TON sono tutte facilitate da contratti intelligenti. I Tonstaker utilizzano questi contratti anche per delegare TON, fornire TON ai validatori e distribuire le ricompense tra i nostri utenti.
Gli aggiornamenti ai contratti di voto e di configurazione consentiranno ai nostri utenti di votare sulle proposte della rete, rendendo la rete più aperta e aumentando il valore per ogni utente.
Finanza decentralizzata (DeFi)
Raggruppiamo questi cambiamenti perché, se combinati, avranno un impatto positivo sull’ecosistema DeFi.
1) TON Stablecoin Toolkit
Oltre al nome, il documento non approfondisce i contenuti specifici. Possiamo ipotizzare che lo stablecoin toolkit consentirà a chiunque di emettere stablecoin algoritmiche agganciate alle valute fiat locali, come GBP, EUR, NZD e altre.
Considerando l’integrazione di TON con Telegram, il portafoglio incorporato e la recente decisione di condividere le entrate pubblicitarie di TON con i proprietari dei canali, possiamo ipotizzare che Telegram potrebbe aggiungere la funzionalità per pagare i servizi in-app utilizzando le valute locali stablecoins.
2) Ponte di Jetton
TON ha già stabilito dei ponti con le catene Ethereum e BNB per collegare $TON a token popolari come ETH, BNB e USDC.
Il ponte Jetton consentirà agli utenti di inviare token TON come tsTON ad altre catene. Perché non aggiungere tsTON su Uniswap?
3) Ponti di Ethereum, BNB e Bitcoin
Sebbene esistano ponti di terze parti, ha senso lanciare ponti ufficiali per l’emissione di altre valute.
4) Valute aggiuntive
$TON è il token nativo: utilizzato per lo staking e il pagamento delle tariffe del gas. Ad esempio, il codice di funzionalità per le transazioni in $TON è incorporato nel protocollo TON e i saldi sono conservati in conti.
Gli jettoni (come USDT e tsTON) operano attraverso contratti intelligenti di terze parti e non possono sostituire $TON per le commissioni sul gas e le puntate. I saldi sono conservati in questi contratti.
Le valute aggiuntive consentiranno agli utenti di TON di creare token simili a quelli nativi, che saranno anch’essi memorizzati nei conti. La differenza più significativa tra le valute aggiuntive e i Jetton è che le transazioni di valute aggiuntive dovrebbero essere 2-3 volte più economiche rispetto ai Jetton, poiché avvengono senza chiamate a contratto.
L’emissione di token Bitcoin ed Ethereum bridged o di token principali nativi simili a USDT come valute aggiuntive renderà più vantaggiosa la collaborazione con TON e attirerà un maggior numero di nuovi utenti a utilizzare TON. Volete acquistare Bitcoin, Ethereum e BNB? TON li offrirà su un’unica piattaforma.
Conclusione
La roadmap di TON sembra promettente, con l’introduzione di molti nuovi strumenti che renderanno TON più popolare tra le masse.
Gli aggiornamenti di maggior impatto sono le valute native, i bridge e il toolkit per le stablecoin, che insieme amplieranno l’utilità di TON nei pagamenti quotidiani e consentiranno a un maggior numero di persone di iniziare a costruire il proprio portafoglio di criptovalute.
Nel frattempo, noi Tonstakers siamo interessati alla separazione di validatori e collettori, all’ottimizzazione delle penalità e agli aggiornamenti dei contratti di staking. La separazione e lo sharding non influenzeranno l’APY dello staking, mentre gli aggiornamenti dei contratti porteranno più valore agli utenti dello staking liquido, che otterranno il diritto di voto sulle proposte di aggiornamento del TON.
Aspettiamo con ansia il futuro che TON ci porterà nel 2024!