Di recente, BTCFi ha suscitato una nuova ondata di interesse, con un numero crescente di protocolli DeFi che guardano al mercato da 1,5 trilioni di dollari ed esplorano modi per migliorare l’efficienza del capitale di Bitcoin.
Il 22 agosto è stata lanciata ufficialmente la prima fase della mainnet Babylon, che consente ai titolari di BTC di bloccare i propri token sulla rete Bitcoin. Babylon mira a sfruttare la sicurezza di Bitcoin per fornire protezione ad altre catene PoS, introducendo al contempo una liquidità potenzialmente vasta nella DeFi.
Lombard, un protocollo di re-staking all’interno dell’ecosistema Babylon, ha rilasciato la sua versione beta il 21 agosto, seguita dal lancio della mainnet il giorno successivo. Il prodotto di punta di Lombard, LBTC, è un derivato del Bitcoin altamente liquido e cross-catena, che genera rendimenti ed è supportato 1:1 da BTC. A luglio, Lombard ha completato un round di finanziamento di 16 milioni di dollari guidato da Polychain Capital.
In che modo Lombard utilizza LBTC per promuovere l’innovazione nell’ecosistema di re-staking di Bitcoin? Questo articolo traduce il blog ufficiale di Lombard, fornendo una spiegazione dettagliata del funzionamento di LBTC.
Introduzione di Lombard
Lombard è impegnata a trasformare il ruolo del Bitcoin da semplice riserva di valore a strumento finanziario produttivo, favorendo la crescita dell’economia digitale. Nonostante il Bitcoin sia la più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, valutata oltre un trilione di dollari, gran parte di essa rimane inattiva, con un uso pratico limitato rispetto ad altri asset digitali. Lombard vede nel collegamento del Bitcoin alla finanza decentralizzata (DeFi) un’opportunità chiave per cambiare questa situazione.
Se solo il 10% del valore di mercato di 1,5 trilioni di dollari del Bitcoin confluisse nella DeFi, il valore totale bloccato (TVL) nell’ecosistema potrebbe più che raddoppiare, innescando una crescita senza precedenti e dinamiche di mercato sostenibili. Lombard ritiene che questo potenziale possa essere sbloccato attraverso LBTC, un primitivo Bitcoin sicuro e liquido.
Lo stato attuale di Bitcoin
Il Bitcoin è stato a lungo acclamato come “oro digitale”, una potente riserva di valore e una copertura contro l’inflazione. La sua natura decentralizzata e la sua sicurezza ne fanno il leader del mercato delle criptovalute, con una capitalizzazione di mercato che supera i mille miliardi di dollari, superando di gran lunga tutte le altre criptovalute.
Tuttavia, sebbene il Bitcoin domini il mercato, la sua utilità pratica all’interno del più ampio ecosistema delle criptovalute rimane limitata. A differenza di Ethereum, l’architettura del Bitcoin non si presta facilmente ad applicazioni finanziarie più complesse come la DeFi, dove prosperano asset come USDC, USDT ed Ethereum.
Attualmente, il Bitcoin viene utilizzato principalmente per detenere e trasferire valore, mentre è poco utile per generare rendimento o partecipare ai mercati finanziari decentralizzati. Questa limitazione fa sì che molti Bitcoin rimangano inattivi, perdendo le opportunità offerte da asset più flessibili nello spazio DeFi, come Ethereum.
Cosa frena il Bitcoin?
Un fattore importante che limita lo sviluppo di Bitcoin è il suo semplice linguaggio di scripting. Lo script di Bitcoin non è Turing-completo, il che significa che non può supportare logiche complesse o contratti intelligenti come Ethereum. Se da un lato questo design aumenta la sicurezza e la stabilità, dall’altro limita la funzionalità di Bitcoin nelle applicazioni decentralizzate più avanzate.
Di conseguenza, il Bitcoin ha faticato a integrarsi pienamente nel fiorente ecosistema della DeFi, che richiede script e capacità contrattuali più complesse.
Un altro fattore è la proof-of-work di Bitcoin (PoW) meccanismo di consenso. Sebbene PoW sia altamente sicuro, è meno efficiente in termini di risorse e adattabile rispetto al più recente proof-of-stake (PoS). PoW richiede una potenza di calcolo e un consumo energetico significativi, che non solo limitano la scalabilità, ma ostacolano anche l’integrazione di Bitcoin con altri ecosistemi blockchain. Il design di PoW privilegia la sicurezza e la decentralizzazione, sacrificando la flessibilità e l’efficienza, il che limita la più ampia utilità di Bitcoin nel panorama crittografico in rapida evoluzione.
Babylon e Lombard portano utilità e liquidità al Bitcoin
Ora l’immenso valore economico di Bitcoin può essere utilizzato per proteggere le reti PoS. Il lancio della mainnet di Babylon per lo staking di Bitcoin segna una tappa significativa. Babylon consente di impilare Bitcoin in modo affidabile e auto-custodiale, permettendo ai possessori di BTC di contribuire alla sicurezza economica di vari sistemi PoS, tra cui catene PoS, aggregazioni di Layer 2 (L2) e livelli di fornitura dei dati.
Puntando i Bitcoin attraverso Babylon, gli utenti mantengono il pieno controllo dei propri asset, guadagnando al contempo ricompense e migliorando la sicurezza di queste reti. L’impilamento diretto di Bitcoin su Babylon manca di liquidità, ed è qui che entra in gioco Lombard.
Il derivato liquido del Bitcoin di Lombard, LBTC, può interagire direttamente con il protocollo Babylon, mantenendo liquidi e utilizzabili i Bitcoin puntati nello spazio DeFi. Questa integrazione non solo sblocca nuove utilità per i possessori di Bitcoin – consentendo loro di ottenere rendimenti, puntare, scambiare e trasferire attività – ma rafforza anche la sicurezza delle reti PoS.
Grazie a Babylon, LBTC di Lombard colma il divario tra il vasto valore economico e le capacità di sicurezza di Bitcoin e le opportunità dinamiche degli ecosistemi PoS e DeFi, segnando una fase di trasformazione per Bitcoin nell’economia decentralizzata.
Informazioni su LBTC: un nuovo Bitcoin primitivo
LBTC è stato progettato per espandere l’utilità del Bitcoin per tutti, dai singoli possessori alle grandi istituzioni. Permette agli utenti di ottenere rendimenti nativi, partecipare alla DeFi e altro ancora, il tutto mantenendo la sicurezza e la liquidità dei propri asset. Ecco cinque caratteristiche chiave di LBTC:
Bitcoin che genera rendimenti: sblocca rendimenti e premi nativi con LBTC
Se avete sperimentato i vantaggi di piattaforme come EigenLayer, troverete le capacità di LBTC di generare rendimenti ancora più interessanti. I BTC depositati su Lombard sono impalati su Babylon, guadagnando rendimenti e rimanendo utilizzabili in DeFi.
Questo rende LBTC un prodotto versatile, ideale per i possessori di Bitcoin che desiderano ottenere rendimenti passivi attraverso puntate a basso rischio.
Integrazione perfetta con la DeFi: LBTC è altamente liquido e ampiamente utilizzabile
LBTC è considerato un promettente collaterale della DeFi. Può essere utilizzato in combinazione con vari protocolli DeFi come Pendle, Morpho e Gearbox. LBTC è progettato per mantenere la liquidità del Bitcoin e al tempo stesso la sua produttività, migliorando così l’efficienza del capitale.
Questa mossa potrebbe incoraggiare i possessori di Bitcoin a portare i loro asset fuori dalla cella frigorifera e a trasferirli in pool di prestito, caveau di rendimento e piattaforme di trading per ottenere potenziali rendimenti aggiuntivi.
Flessibilità: Accessibilità trasversale alla catena di LBTC
Lombard consente agli utenti di coniare Bitcoin sulla rete prescelta, supportando trasferimenti senza fiducia tra diversi ecosistemi. Con LBTC, il Bitcoin può essere utilizzato su più blockchain come Ethereum, Solana e Cosmos, trasformando ogni blockchain in un ecosistema Bitcoin DeFi.
Rendendo LBTC disponibile in modo nativo su più reti blockchain, Lombard libera il potenziale di Bitcoin, riduce la liquidità frammentata, migliora l’efficienza del mercato e consente una circolazione senza soluzione di continuità tra gli ecosistemi.
Design di sicurezza: Protezione avanzata per LBTC
La sicurezza è una componente cruciale del progetto di LBTC, che garantisce la massima sicurezza all’interno dell’ecosistema Bitcoin. Lombard collabora con crittografi di Stanford e Carnegie Mellon per implementare un’infrastruttura di gestione delle chiavi e delle firme standard del settore, affrontando le sfide della programmabilità di Bitcoin.
L’alleanza di sicurezza Lombard convalida ogni transazione all’interno del protocollo, rafforzando la sicurezza di LBTC. Inoltre, l’architettura è rafforzata da audit multipli e dal monitoraggio della sicurezza in tempo reale, in grado di rilevare e rispondere a potenziali minacce prima che si concretizzino.
Infrastruttura decentralizzata di LBTC
Fin dall’inizio, Lombard si è concentrata sulla costruzione di un’infrastruttura che riduce al minimo la fiducia. L’architettura dell’alleanza di sicurezza del protocollo Lombard, in cui più entità indipendenti convalidano le transazioni, è stata progettata per ridurre il rischio di singoli punti di fallimento.
LBTC è progettato per operare senza un intermediario fidato, promuovendo la trasparenza e la governance guidata dalla comunità. Grazie alla sua natura permissionless, qualsiasi piattaforma DeFi può integrare LBTC senza bisogno di un’approvazione centralizzata. Inoltre, i meccanismi di time-lock per l’approvazione di più parti e le decisioni di governance aiutano a ridurre i rischi di controparte, mantenendo la stabilità di LBTC all’interno dell’ecosistema.
LBTC rappresenta un’innovazione all’interno dell’ecosistema Bitcoin, con capacità che vanno oltre i casi d’uso tradizionali. Generando rendimenti, aumentando la liquidità e supportando le reti decentralizzate, LBTC ha il potenziale per trasformare il ruolo del Bitcoin nell’economia digitale.
La collaborazione con Lombard e Babylon suggerisce che Bitcoin potrebbe entrare in una nuova fase, svolgendo un ruolo più significativo nello spazio DeFi, offrendo nuove opportunità di crescita e sostenibilità futura.
Come funziona LBTC
Ecco come funziona il processo LBTC:
- Depositare BTC sulla rete Bitcoin: Gli utenti depositano i loro Bitcoin nativi attraverso la Lombard WebApp. I depositi possono essere effettuati da qualsiasi indirizzo Bitcoin o da qualsiasi portafoglio Bitcoin, compresi i portafogli DeFi, i portafogli hardware o qualsiasi borsa centralizzata.
- Puntate BTC su Babylon: Una volta depositati, Lombard inserisce i Bitcoin nell’infrastruttura di staking sicura di Babylon. Lombard gestisce tutte le commissioni associate allo staking di Babylon per conto degli utenti Lombard.
- Zecca LBTC su Ethereum: Dopo aver effettuato lo staking, gli utenti possono estrarre token LBTC equivalenti all’importo di BTC puntato e inviarli a un indirizzo Ethereum preselezionato. Poiché i Bitcoin rimangono puntati su Babylon, le ricompense delle puntate saranno accreditate direttamente sui token LBTC.
LBTC può essere distribuito su più ecosistemi blockchain e può essere utilizzato su diverse catene, come Ethereum al momento del lancio e potenzialmente su Solana e Cosmos nel tempo. LBTC manterrà sempre il suo supporto 1:1 con BTC mentre viene trasferito e utilizzato su reti diverse.
In sintesi, LBTC mira a trasformare il modo in cui il Bitcoin viene utilizzato nell’economia digitale, consentendo la generazione di rendimenti, migliorando la liquidità e proteggendo le reti decentralizzate.
Attualmente, Lombard sta attuando una strategia di lancio graduale per garantire l’uso diffuso di LBTC nello spazio DeFi. Inizialmente, LBTC sarà lanciato sulla mainnet di Ethereum, dove attualmente risiede la maggior parte della liquidità di Bitcoin e dei protocolli blue-chip. In seguito, Lombard prevede di espandere LBTC alle reti di livello 2 di Ethereum e infine alle reti innovative di livello 2 di Bitcoin e alle blockchain di prossima generazione.