Le variazioni di prezzo del Bitcoin fungono da barometro per l’intero mercato delle criptovalute. Quando il prezzo del Bitcoin sale, gli altri asset crittografici spesso lo seguono e viceversa. Prevedere le variazioni di prezzo del Bitcoin e analizzare i fattori che le influenzano è diventato un argomento ricorrente nelle notizie sulle criptovalute.
Nonostante le frequenti previsioni imprecise, capire cosa influisce sul prezzo del Bitcoin rimane un argomento di interesse, anche se spesso affrontato in modo informale.
Man mano che queste analisi diventano più cariche di emozioni che di rigore scientifico, discutere in modo serio di “cosa influenza veramente i prezzi dei Bitcoin” diventa sia scarso che impegnativo.
Di recente è stato pubblicato un esauriente documento intitolato “What Drives Crypto Asset Prices”, che discute i fattori che influenzano il prezzo del Bitcoin utilizzando modelli econometrici scientifici. Gli autori di questo documento sono figure di spicco:
- Austin Adams: Ricercatore presso Uniswap e Variant Fund
- Markus Ibert: ex economista della Federal Reserve e professore di finanza
- Gordon Liao: Economista capo di Circle ed ex economista della Federal Reserve
Data la lunghezza di 39 pagine e la complessità dei calcoli matematici contenuti nel documento, Coindarwin ha distillato e interpretato i punti principali in modo più accessibile per fornire approfondimenti sull’andamento dei prezzi di mercato.
Conclusioni chiave
- Fattori tradizionali che influenzano il mercato delle criptovalute: Il prezzo del Bitcoin è influenzato non solo da fattori interni al mercato delle criptovalute, ma anche in modo significativo da fattori tradizionali del mercato finanziario, come la politica monetaria e il sentimento del rischio.
- Il doppio ruolo della politica monetaria: Nel 2020, la politica monetaria allentata della Federal Reserve ha incrementato i prezzi del Bitcoin, mentre l’inasprimento della politica nel 2022 ha portato a un calo significativo dei prezzi. Tra tutti i fattori che hanno causato il calo dei prezzi, l’inasprimento della politica monetaria ha rappresentato due terzi dell’impatto. Senza questo cambiamento di politica, i rendimenti del Bitcoin avrebbero potuto essere più elevati.
- Impatto del premio per il rischio: Dal 2023, i rendimenti degli asset cripto sono stati trainati principalmente da una compressione del premio per il rischio (il rischio percepito dagli investitori per il BTC è diminuito, portandoli ad accettare rendimenti aggiuntivi inferiori). Ciò indica un cambiamento nella valutazione del rischio degli asset crittografici da parte del mercato.
- Complessità delle fluttuazioni giornaliere: Fattori come l’adozione delle criptovalute e il premio per il rischio svolgono un ruolo dominante nello spiegare le variazioni giornaliere del rendimento del Bitcoin. L’impatto della politica monetaria tradizionale è più significativo su archi temporali più lunghi e meno su base giornaliera.
- Impatto di eventi specifici: I casi di studio su eventi come le turbolenze del mercato COVID-19, il crollo di FTX e il lancio di un ETF spot da parte di BlackRock confermano l’impatto a breve termine di eventi specifici sul prezzo del Bitcoin.
Metodologia per i fattori che influenzano il prezzo del Bitcoin
Quando si esamina la volatilità dei prezzi di una nuova classe di attività, è fondamentale considerare due aspetti: quanto è dovuto agli effetti di spillover dal mercato finanziario tradizionale e quanto è dovuto ai rischi specifici intrinseci dell’attività.
Per esplorare questo aspetto, il documento analizza le serie di rendimenti giornalieri di tre asset:
- Bitcoin: rappresentare le criptovalute
- Buoni del Tesoro a due anni con cedola zero: rappresentare gli asset sicuri tradizionali
- Indice S&P 500: rappresenta la performance complessiva del mercato azionario statunitense
Confrontando il co-movimento (l’analoga tendenza al rialzo o al ribasso) dei rendimenti giornalieri di questi asset, il documento astrae scientificamente tre fattori specifici che influenzano i prezzi dei Bitcoin e degli asset tradizionali:
- Shock di politica monetaria: i cambiamenti di politica delle banche centrali (come la Federal Reserve) hanno un impatto sui prezzi del Bitcoin. Ad esempio, la riduzione dei tassi di interesse rende i prestiti più convenienti, incoraggiando gli investimenti e facendo potenzialmente salire i prezzi del Bitcoin.
- Shock del premio per il rischio tradizionale: Legato ai cambiamenti nell’atteggiamento degli investitori nei confronti del rischio. Ad esempio, se la maggior parte degli operatori di mercato è preoccupata per il rischio, ciò potrebbe portare a un calo simultaneo dei prezzi del Bitcoin e di altri asset.
- Shock della domanda specifici per le criptovalute: Impatti sui prezzi specifici del mercato delle criptovalute, come l’emergere di nuove tecnologie, modifiche normative o cambiamenti nei tassi di adozione delle criptovalute e nel sentiment.
Grazie a questo quadro di riferimento, possiamo analizzare quantitativamente l’entità dell’impatto di ogni shock e la sua influenza sui prezzi dei Bitcoin.
Saltando i modelli matematici di regressione dettagliati utilizzati nel documento, ci concentriamo direttamente sull’analisi e sui risultati più comprensibili.
Cosa influenza esattamente i prezzi dei Bitcoin?
Il crollo del Bitcoin nel 2022: 50% attribuito all’inasprimento della politica monetaria (rialzo dei tassi)
Il documento analizza i fattori che influenzano il prezzo giornaliero del Bitcoin da gennaio 2019 a febbraio 2024.
I rendimenti del Bitcoin possono essere scomposti in tre shock strutturali: shock di politica monetaria, shock del premio di rischio tradizionale e shock della domanda di criptovalute. (Nota: gli shock possono essere intesi semplicemente come fattori che influenzano i prezzi del Bitcoin).
Questi shock influenzano i prezzi dei Bitcoin in modo diverso nei vari periodi.
1. Turbolenze di mercato nel marzo 2020:
Durante le turbolenze di mercato innescate da COVID-19, i tradizionali shock del premio di rischio sono stati la ragione principale del calo del prezzo del Bitcoin.
Il prezzo del Bitcoin è sceso da 8600 a 6500 dollari, con un calo del 24,2% (rendimento semplice) e del 27,7% (rendimento logaritmico).
Il grafico mostra il tasso di rendimento giornaliero del Bitcoin (linea nera) elaborato matematicamente in logaritmi, con altre linee colorate che indicano il contributo di diversi fattori al tasso di rendimento.
2. Ripresa nel 2020:
Successivamente, l’aumento del prezzo del Bitcoin è stato sostenuto dal calo del premio per il rischio tradizionale e dalla politica monetaria allentata, anche se parte dell’aumento non poteva essere spiegato da fattori tradizionali, riflettendo significativi shock della domanda di criptovalute.
3. Calo dei prezzi nel 2022:
Nel 2022, il calo del prezzo del Bitcoin è stato dovuto principalmente a shock negativi di politica monetaria e a shock negativi della domanda di criptovalute, mentre il calo del premio di rischio tradizionale ha continuato a sostenere il prezzo.
Da gennaio 2022 a gennaio 2023, il rendimento logaritmico del Bitcoin è sceso di circa 1,02, pari a un calo del 64% del rendimento semplice.
4. Grave impatto dell’inasprimento della politica monetaria:
Il modello mostra che gli shock di politica monetaria hanno contribuito al calo del prezzo del Bitcoin per circa 50 punti percentuali. Senza l’impatto dell’inasprimento della politica monetaria (ad esempio, il rialzo dei tassi), il calo del prezzo del Bitcoin sarebbe stato solo del 14%.
5. Analisi della volatilità:
La maggior parte delle variazioni giornaliere dei rendimenti dei Bitcoin non può essere spiegata dai tradizionali premi al rischio e dagli shock di politica monetaria. Gli shock della domanda di criptovalute rappresentano oltre l’80% della volatilità giornaliera.
L’impatto della politica monetaria si riflette principalmente nelle fluttuazioni a lungo termine, indicando che il Bitcoin è un asset altamente volatile e la sua volatilità non può essere spiegata solo dai tradizionali asset driver.
Questa sezione sottolinea l’influenza di diversi fattori sulla volatilità dei rendimenti del Bitcoin, in particolare l’importanza a lungo termine della politica monetaria, evidenziando al contempo una volatilità significativa dovuta a fattori interni alla criptovaluta.
Pertanto, la prossima parte del documento esplorerà le fonti specifiche della domanda di criptovalute e il modo in cui questa variabile influisce sul prezzo del Bitcoin in modo più dettagliato.
Impennata dei prezzi nel 2021 grazie all’aumento dell’adozione delle criptovalute
Seguito da una diminuzione della domanda degli investitori di alti rendimenti in BTC.
Nell’analisi della domanda di criptovalute, gli autori raffinano questo fattore di influenza in:
- Adozione del mercato delle criptovalute (come nuove tecnologie/narrazioni, sentimento del mercato) e
- Premio di rischio del mercato delle criptovalute (il rendimento supplementare richiesto dagli investitori per l’assunzione di un rischio aggiuntivo).
Questi due punti influenzano anche congiuntamente le variazioni dei rendimenti di Bitcoin e la portata del mercato delle stablecoin.
1. Crescita dal 2020 al 2021:
Il modello indica che l’aumento del prezzo del Bitcoin dal 2020 alla metà del 2021 è dovuto principalmente alla maggiore adozione della criptovaluta.
Durante questo periodo, i prezzi dei Bitcoin e delle Stablecoin hanno registrato una crescita significativa, a testimonianza della maggiore accettazione delle criptovalute da parte del mercato.
2. Cambiamenti nel 2022:
Dalla fine del 2022, la crescita delle stablecoin è rallentata e a volte addirittura diminuita. Ciò ha portato a shock negativi sull’adozione delle criptovalute nella scomposizione del prezzo del Bitcoin, indicando una diminuzione dell’interesse e della domanda di Bitcoin e un corrispondente calo della domanda di stablecoin.
3. Compressione continua del premio di rischio delle criptovalute dal 2021:
Nel grafico precedente, la linea azzurra rappresenta il “rischio cripto”:
A metà del 2021, questa linea è scesa significativamente, indicando un improvviso aumento del premio per il rischio (gli investitori sono diventati più preoccupati).
Dalla fine del 2021, la linea ha iniziato a salire lentamente ma costantemente. Questa tendenza all’aumento è nota come “compressione del premio di rischio”.
La linea crescente significa che il rischio sta diminuendo e che gli investitori non chiedono più rendimenti extra così elevati.
4. Crescita della Stablecoin dal 2020 al 2022:
Durante questo periodo, la crescita delle stablecoin è stata guidata principalmente dallo sviluppo del mercato delle criptovalute. Nel grafico, la linea rosa (che rappresenta l'”adozione delle criptovalute”) è stata relativamente alta fino all’inizio del 2022, a indicare che l’adozione delle criptovalute è stata il principale motore della crescita delle stablecoin.
Dal 2022 in poi, il grafico mostra che la linea blu (che rappresenta il “rischio convenzionale”) ha iniziato a salire e a superare gli altri fattori. Ciò indica che i tradizionali fattori di rischio del mercato finanziario hanno iniziato a guidare gli afflussi di stablecoin.
I fattori di rischio tradizionali possono includere la volatilità del mercato azionario, l’incertezza economica, le pressioni inflazionistiche, ecc. Quando questi rischi aumentano, gli investitori potrebbero cercare le monete stabili come bene rifugio.
I fattori che influenzano il prezzo del Bitcoin verificati attraverso vari eventi
COVID-19 Pandemia:
- Contesto delle turbolenze di mercato: tra gennaio e maggio 2020, a causa dell’impatto del COVID-19, i rendimenti dei Bitcoin sono diminuiti significativamente nel marzo 2020, mentre le dimensioni del mercato delle stablecoin sono aumentate drasticamente. In questo periodo, il mercato è stato descritto come in una fase di “avversione al rischio”, con cali dei prezzi degli asset superiori a quelli spiegabili con i cambiamenti fondamentali.
- Le monete stabili come rifugi sicuri: La crescita delle monete stabili durante questo periodo indica che esse hanno agito come un rifugio sicuro all’interno del mercato delle criptovalute, attirando gli afflussi degli investitori. Ciò convalida l’ipotesi dei ricercatori secondo cui le stablecoin possono offrire un’opzione di investimento relativamente sicura in un contesto di incertezza del mercato.
- Shock del premio per il rischio: i requisiti di rischio degli investitori per gli asset tradizionali (come azioni e obbligazioni) sono aumentati, causando un calo dei prezzi di questi asset. Allo stesso modo, anche i requisiti di rischio degli investitori per gli asset cripto (come Bitcoin) sono aumentati, portando a un calo dei loro prezzi.
Crollo FTX:
- Contesto delle turbolenze di mercato: Quando FTX è crollato nel novembre 2022, i prezzi dei Bitcoin sono scesi significativamente. Le dimensioni del mercato delle stablecoin hanno registrato un breve aumento durante il crollo di FTX, indicando che le stablecoin erano ancora percepite come beni rifugio durante le turbolenze del mercato.
- Differenze di reazione del mercato: In seguito al crollo dell’FTX, il mercato delle criptovalute ha registrato una notevole volatilità, mentre il mercato tradizionale ha mostrato variazioni di prezzo relativamente minori. Ciò suggerisce che il mercato delle criptovalute è stato più sensibile all’evento FTX.
- Dominanza del mercato delle criptovalute: Durante il crollo dell’FTX, gli shock del mercato delle criptovalute sono stati dominanti, in particolare gli shock positivi del premio al rischio (aumento dei requisiti di rischio degli investitori per le criptovalute) e gli shock negativi dell’adozione (calo della fiducia degli investitori nelle criptovalute). Al contrario, l’impatto degli shock del mercato tradizionale è stato minore.
Lancio dell’ETF di BlackRock:
- Sfondo per il riscaldamento del mercato: Dopo che BlackRock ha annunciato la richiesta di un ETF sul Bitcoin, i rendimenti del Bitcoin sono aumentati in modo significativo. Questo evento ha segnato un cambiamento significativo nel sentimento degli investitori e nelle dinamiche di mercato.
- Analisi dei fattori di influenza: Il modello ha identificato due principali fattori di influenza:
- Shock positivo per l’adozione delle criptovalute: Ciò riflette la maggiore accettazione del mercato e l’interesse degli investitori per il Bitcoin, in particolare grazie alla legittimità apportata dalla partecipazione di grandi istituzioni come BlackRock.
- Shock negativo del premio per il rischio delle criptovalute: ciò indica una riduzione del rischio percepito dagli investitori nei confronti del Bitcoin, con conseguente diminuzione dei rendimenti aggiuntivi richiesti, suggerendo una minore percezione del rischio di investire in Bitcoin.
- I motivi dell’aumento del prezzo del Bitcoin: Da settembre a dicembre 2023, l’aumento dei prezzi dei Bitcoin è stato attribuito principalmente al calo di questi premi di rischio.
Dai tre esempi sopra riportati, si può notare che questi risultati sottolineano il profondo impatto dei principali eventi di mercato (come il coinvolgimento di grandi istituzioni) sul mercato delle criptovalute, in particolare in termini di dinamiche di adozione e di valutazione del rischio.