Il Bitcoin consolida intorno ai 64.000 dollari, pronto per un breakout rialzista

Giovedì, sia il mercato azionario che quello delle criptovalute hanno registrato un rialzo seguito da un calo.

Gli ultimi dati sull’occupazione negli Stati Uniti hanno mostrato un continuo raffreddamento del mercato del lavoro, con il numero di richieste di disoccupazione che ha raggiunto il livello più alto dal novembre 2021. I mercati finanziari hanno aperto positivamente, ma hanno iniziato a scendere durante la sessione di trading di mezzogiorno.

I dati sul Bitcoin hanno mostrato che il Bitcoin si è consolidato intorno ai 65.000 dollari nella prima mattinata di giovedì, prima di scendere al livello di supporto di 63.500 dollari nel pomeriggio. Al momento in cui scriviamo, il Bitcoin è scambiato a 63.717 dollari, in calo di circa l’1% nelle ultime 24 ore.

Le Altcoin sono complessivamente diminuite, con il 90% dei primi 200 token per market cap che hanno registrato perdite. Tra i guadagni, Galxe ha guidato con un aumento del 43,2%, seguito da Argon (ANT) con un aumento del 17% e Mantle (MNT) con un aumento dell’8,5%. Worldcoin (WLD) ha registrato il calo maggiore, con una flessione del 13,4%, seguito da Mog Coin (MOG) con un calo dell’11,8% e Brett (BRETT) con un calo del 9,5%.

La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è attualmente pari a 2,33 trilioni di dollari, con il Bitcoin che domina il mercato al 53,8%.

Nei mercati azionari statunitensi, gli indici S&P 500, Dow Jones e Nasdaq hanno chiuso in ribasso, rispettivamente dello 0,78%, 1,29% e 0,70%. Il Dollar Index è salito dello 0,50% in giornata e il rendimento del Tesoro americano a 10 anni è salito di 4,1 punti base al 4,2%.

Gli analisti di Secure Digital Markets hanno dichiarato: “Questa battuta d’arresto è accompagnata da una diminuzione dell’open interest e del volume degli scambi, il che indica un indebolimento del precedente slancio rialzista. La pausa nel rally coincide con un significativo sell-off nel mercato azionario, in particolare con il Nasdaq che ieri è sceso del 2,7%. Se questo aggiustamento del mercato dovesse continuare, potrebbe ostacolare ulteriormente il rimbalzo delle criptovalute. Una chiusura al di sotto della media mobile a 50 giorni (intorno ai 64.000 dollari) potrebbe segnalare un ulteriore calo a 62.000 dollari”.

Il Bitcoin stabilisce un supporto intorno ai 64.000 dollari

Il prezzo del BTC è sceso sotto i 65.000 dollari dopo aver raggiunto i 66.000 dollari il 17 luglio e ha trascorso la maggior parte del 18 luglio a ritestare questo livello prima di scendere.

L’analista di mercato Aksel Kibar ha osservato in un post su X che 65.000 dollari è un “forte livello di resistenza” e il fatto che BTC/USD non si sia “ritirato” in modo significativo è “molto favorevole nel lungo termine”. Ha aggiunto: “Mantenere la resistenza senza mostrare l’intenzione di vendere è di solito un segno di un imminente breakout”.

I dati di IntoTheBlock supportano la tendenza al rialzo del Bitcoin, con il suo modello IOMAP che mostra un supporto relativamente forte al ribasso rispetto alla resistenza affrontata sul percorso di rimbalzo.

Ad esempio, i livelli di supporto diretto forniti dalle EMA a 100 e 200 giorni sono intorno a 62.700 dollari, vicino alla regione in cui circa 1,7 milioni di indirizzi hanno acquistato circa 840.920 BTC. Un aumento della domanda in quest’area potrebbe spingere i prezzi verso l’alto.

Prospettive rialziste a lungo termine

La maggior parte degli analisti di criptovalute ritiene che le prospettive a medio-lungo termine per il BTC rimangano rialziste.

Il fondatore di MN Trading, Michaël van de Poppe, ha indicato che il tasso di hash della rete Bitcoin è la prova che il mercato si sta avvicinando al fondo, avendo recentemente registrato il più grande calo dal crollo di FTX nel 2022.

Poppe ha dichiarato in un articolo successivo: “Il Bitcoin si è costantemente consolidato negli ultimi quattro mesi. Finché rimarrà al di sopra dei 60.000 dollari, è molto probabile che continui a salire. I prezzi dell’oro stanno toccando i massimi storici, i rendimenti sono in calo. L’ascesa del Bitcoin è solo una questione di tempo”.

Per rafforzare ulteriormente la sua argomentazione, Poppe ha evidenziato il rapporto Network Value to Transactions (NVT) di Bitcoin, definendolo un “indicatore importante per Bitcoin”.

Ha sottolineato: “Questo è il valore negativo più basso degli ultimi 2,5 anni, peggiore del crollo di Luna, della correzione della scorsa estate o dell’aggiustamento post-quotazione di Bitcoin. La correzione è finita, allacciate le cinture”.

L’analista capo di Nansen.ai Aurelie Barthere ha analizzato i fattori macro che favoriscono un rimbalzo del BTC.

In un rapporto, Barthere ha dichiarato: “La tendenza all’indebolimento del mercato del lavoro statunitense a cui abbiamo assistito dall’inizio del 2024 continua”. Il presidente della Fed Powell ha dichiarato questa settimana all’Economic Club che la Fed è ora più concentrata sul rischio di un rapido aumento della disoccupazione, il che significa che la Fed potrebbe raggiungere l’aspettativa del mercato OIS di 2-3 tagli dei tassi entro la fine dell’anno.

Per le criptovalute, finché l’economia statunitense rallenta senza cadere in una recessione, i bassi tassi di interesse possono essere di supporto”.