Nonostante il lancio di ETF su Ethereum, i prezzi dell’ETH non sono riusciti a sfondare il livello di resistenza di 3.400 dollari, soprattutto a causa dei significativi deflussi dall’ETF Ethereum spot di Grayscale.
Il prezzo di Ethereum è sceso a 3.278 dollari, anche con l’introduzione di un ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti, chiudendo il mese di luglio con una perdita dell’1% circa.
Dalla sua quotazione, avvenuta il 23 luglio, l’Ethereum ETF spot statunitense ha subito un calo del 9%. Dalla data di quotazione, ETH è sceso del 4,05%. Anche altri fattori potrebbero ostacolare la sua performance di prezzo.
I flussi in uscita da ETHE superano GBTC
Secondo Sosovalue, la performance complessiva dell’ETF è stata scarsa, con deflussi netti cumulativi che hanno raggiunto i 439,64 milioni di dollari.
Come mostra il grafico sottostante, la maggior parte della pressione di vendita proviene da Grayscale. A partire dal 29 luglio, altri importanti ETF spot ETH, compresi quelli di BlackRock, Bitwise e Fidelity, hanno registrato afflussi giornalieri.
Inoltre, in seguito al forte calo del mercato spot dei Bitcoin, il fondo Grayscale ETHE ha registrato deflussi più rapidi di GBTC. Il prezzo del Bitcoin è sceso a 66.317 dollari.
Il grafico seguente evidenzia le perdite patrimoniali di entrambi gli strumenti di investimento dalla loro conversione. Perdite patrimoniali di GBTC ed ETHE dalla conversione.
Gli analisti prevedono che i massicci deflussi di ETHE di Grayscale “potrebbero” diminuire entro la settimana.
“Quasi nessuna domanda” di ETH sulle borse
Inoltre, da marzo i volumi di prelievo di Ethereum dalle borse sono diminuiti in modo significativo. L’analista indipendente Crypto Lion ha osservato che questo indicatore, strettamente correlato al prezzo, mostra una “domanda quasi nulla”.
Crypto Lion ha anche suggerito che il rapporto di leva stimato (ELR) ha influenzato i movimenti di prezzo dell’ETH durante questo periodo di turbolenza. Questo indicatore riflette il rapporto tra i contratti futures aperti e i saldi di borsa.
Un ELR più alto indica che i futures/perp dominano i movimenti di prezzo, che di solito sono a breve termine o volatili. Ha osservato:
“Dopo l’approvazione dell’ETH, i prezzi hanno mostrato movimenti di range-bound. Tuttavia, in assenza di ritiri e di problemi ELR irrisolti, l’acquisto non è consigliato”.
L’indice premium di Coinbase diventa negativo
Anche i dati di Coinbase riflettono una simile mancanza di domanda. Nel secondo trimestre del 2024, l’indice dei premi ETH di Coinbase ha continuato a diminuire.
Questo indice ha raggiunto il massimo a marzo, in coincidenza con il picco del PF, ma da allora è diventato negativo. Un premio negativo indica una mancanza di interesse all’acquisto da parte degli investitori statunitensi, con conseguente esaurimento della domanda spot.
Nel maggio 2024, con la potenziale approvazione degli Ethereum ETF, Coinbase ha registrato un aumento degli acquisti a pronti, con un impatto rialzista sui prezzi.
L’indice Coinbase premium è salito al di sopra di 0,15, indicando la domanda di acquirenti di ETH spot. Come discusso in precedenza, l’attuale tendenza al ribasso di questo indice ha avuto l’effetto opposto sui prezzi degli ETH.