BAM, filiale di Binance, è autorizzata a investire i fondi dei clienti in titoli di Stato statunitensi

BAM, filiale di Binance, è autorizzata a investire i fondi dei clienti in titoli di Stato statunitensi

La disputa legale tra Binance e le autorità di regolamentazione statunitensi sembra non avere fine. Nonostante il pagamento di una pesante multa di 4,3 miliardi di dollari, l’accordo è stato raggiunto con il Dipartimento di Giustizia (DOJ), il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’Office of Foreign Assets Control (OFAC), l’Internal Revenue Service (IRS) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Tuttavia, il caso con la Securities and Exchange Commission (SEC) è in corso.

Per quanto riguarda l’ordinanza del tribunale di ieri riguardante Binance (BAM), Aiying ha riassunto i punti chiave per tutti: poiché la causa della SEC è in corso presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia, il documento rilasciato ieri è un’ordinanza del tribunale.

Questo non significa la fine del caso, ma è solo per garantire che Binance possa continuare a operare durante il contenzioso, riducendo al minimo l’impatto sui clienti e sul mercato. Aiying ritiene che ciò sia abbastanza umano. Il contenuto principale del documento afferma essenzialmente che: “Anche se vi sto facendo causa, durante il procedimento vi è ancora permesso di:

  • Autorizzare l’investimento delle attività aziendali: BAM può investire i propri fondi attraverso altre società o consulenti di investimento, a condizione che questi non siano affiliati a Binance. BAM deve assicurarsi che questi fondi non siano investiti in società collegate a Binance.
  • Investire i fondi Fiat dei clienti: BAM può investire una parte dei fondi fiat dei clienti attualmente detenuti in BitGo in Treasuries statunitensi, limitatamente ai buoni del Tesoro a 4 settimane emessi dal Dipartimento del Tesoro statunitense (28 giorni). Questo investimento non deve coinvolgere Binance e BAM deve garantire la disponibilità di fondi sufficienti per i prelievi dei clienti in qualsiasi momento.
  • Custodia di criptovalute: BAM può far custodire e trasferire i propri asset in portafogli forniti da custodi terzi non affiliati a Binance. Questi portafogli devono avere il controllo degli asset del cliente e delle nuove chiavi private gestite da dipendenti di BAM Trading o da depositari terzi situati negli Stati Uniti. Tutti i trasferimenti e i prelievi devono essere approvati da BAM Trading e, se necessario, dai depositari terzi. Le entità di Binance non possono avere il controllo su questi asset di portafoglio.

Informazioni di base

I. Le principali entità coinvolte nella causa:

  1. Binance Holdings Limited: società a responsabilità limitata registrata alle Isole Cayman fondata e di proprietà di Changpeng Zhao. Dal luglio 2017 gestisce la piattaforma Binance.com, una piattaforma internazionale di trading di criptovalute.
  2. BAM Trading Services Inc.: società registrata nel Delaware ed entità operativa di Binance.US, con sede a Miami, Florida. È una società interamente controllata da BAM Management. BAM Trading detiene la licenza di trasmettitore di denaro (MTL) in 43 giurisdizioni statunitensi.
  3. BAM Management US Holdings Inc.: società registrata nel Delaware e società madre di BAM Trading e di altre entità correlate. Al momento del lancio della piattaforma Binance.US nel 2019, BAM Management era interamente posseduta da BAM Management Company Limited, una società delle Isole Cayman, che a sua volta è interamente posseduta da CPZ Holdings Limited, una società delle Isole Vergini Britanniche posseduta e controllata da Changpeng Zhao.

II. Cronologia dell’azione legale della SEC contro Binance

2022: Indagine iniziale e avvertimento

La SEC ha avviato un’indagine preliminare su Binance nel 2022. Sebbene non siano stati resi noti tutti i dettagli, le principali preoccupazioni della SEC riguardano la possibilità che Binance abbia violato le leggi statunitensi sui titoli, in particolare offrendo servizi di trading di titoli senza registrazione.

Giugno 2023: Causa formale della SEC

Nel giugno 2023, la SEC ha formalmente citato in giudizio Binance e il suo fondatore Changpeng Zhao, accusandoli di violazioni delle leggi sui titoli, tra cui la gestione di una borsa valori e di un broker-dealer non registrati e la violazione delle norme antiriciclaggio. La causa ha anche classificato alcuni asset crittografici sulla piattaforma Binance (come Binance Coin, BNB) come titoli e ha chiesto a Binance di cessare la negoziazione e la vendita di questi titoli.

Luglio 2023: Risposta

Binance e Changpeng Zhao hanno risposto all’azione legale della SEC, negando tutte le accuse e sostenendo che la causa della SEC è priva di base legale. Hanno affermato che Binance si impegna a rispettare tutte le leggi e i regolamenti pertinenti e ha adottato misure per migliorare la conformità.

Settembre 2023: Sentenze preliminari e arbitrato

Nel corso della causa, il tribunale ha emesso decisioni preliminari su questioni quali la possibilità per la SEC di congelare i beni di Binance e la necessità per Binance di fornire ulteriori documenti. Entrambe le parti hanno inoltre avviato una fase di risoluzione parziale e di arbitrato per discutere le potenziali opzioni di composizione o di risoluzione specifica del caso.

2024: Caso in corso

Nel 2024, il caso è ancora in corso. A seconda della complessità del caso e delle procedure legali, potrebbe essere sottoposto a ulteriori processi, alla presentazione di prove e a un potenziale accordo o sentenza.

Conclusione

Per quanto riguarda l’entusiasmo che si respira sui social media per l’ordinanza del tribunale di ieri che consente a Binance di investire i fondi dei clienti nei Treasury statunitensi, devo dire che non capisco bene l’entusiasmo. Il documento afferma chiaramente che l’investimento è limitato ai fondi fiat dei clienti, non agli asset in valuta virtuale.

Se si tratta solo di valuta fiat e solo di una parte di essa, allora questa misura serve solo a garantire una gestione sicura ed efficace dei fondi fiat dei clienti durante il periodo di contenzioso e a soddisfare le richieste di prelievo. Non c’è bisogno di interpretazioni eccessive.