Come Elon Musk ha gestito la manipolazione del mercato della Dogecoin e le accuse di insider trading

Il coinvolgimento di Elon Musk con Dogecoin è iniziato nel 2020, quando ha twittato diversi consensi per la criptovaluta. In qualità di fondatore di Tesla e SpaceX e di uno degli individui più ricchi del mondo, le dichiarazioni di Musk hanno avuto un impatto sostanziale sul mercato. Musk si è spesso riferito al Dogecoin come alla “criptovaluta del popolo” e ha persino affermato che SpaceX avrebbe “mandato il Dogecoin sulla luna”, aumentandone ulteriormente la popolarità e il prezzo. Un evento degno di nota si è verificato nel maggio 2021, quando Musk ha definito Dogecoin una “truffa” durante la sua apparizione al “Saturday Night Live” della NBC, che ha portato a un calo di quasi il 30% del prezzo di Dogecoin durante la trasmissione.

Tra il 2020 e l’inizio del 2021, Il prezzo di Dogecoin è salito alle stelle di oltre il 36.000%, da meno di 0,01 dollari a 0,73 dollari. I tweet e le dichiarazioni pubbliche di Musk hanno agito da catalizzatore, attirando molti investitori che speravano di trarre profitto dalla volatilità. Tuttavia, questo picco è stato di breve durata, con il prezzo che è rapidamente sceso al di sotto di 0,30 dollari, con conseguenti perdite significative per molti investitori. Alla fine del 2021, il prezzo di Dogecoin era sceso di oltre il 70%.

In seguito a queste fluttuazioni, gli investitori hanno fatto causa a Musk, accusandolo di aver manipolato il mercato e di aver praticato l’insider trading attraverso schemi di “pump and dump”. Gli investitori sostenevano che Musk e Tesla controllassero più portafogli di Dogecoin, vendendo ai massimi livelli per trarne profitto. Tuttavia, nell’agosto 2024, la Corte distrettuale meridionale degli Stati Uniti di New York ha respinto queste richieste. Il giudice Alvin Hellerstein ha dichiarato che le affermazioni di Musk erano solo “puffery” e non costituivano manipolazione del mercato o insider trading.

Definizioni legali di manipolazione del mercato e insider trading

Manipolazione del mercato comporta pratiche ingannevoli volte a influenzare i prezzi dei titoli, portando a valutazioni errate da parte degli investitori. Tra le tattiche più comuni vi sono i falsi scambi, i volumi di negoziazione ingannevoli o la diffusione di informazioni false per gonfiare o sgonfiare artificialmente i prezzi. L’essenza è la falsa rappresentazione deliberata volta a minare la trasparenza e la correttezza del mercato.

Insider Trading si verifica quando individui in possesso di informazioni significative non pubbliche scambiano titoli a scopo di lucro. Secondo il Securities Exchange Act, l’insider trading coinvolge dirigenti aziendali, azionisti o persone strettamente collegate che commerciano sulla base di conoscenze privilegiate, violando il principio della simmetria informativa e danneggiando l’equità del mercato.

Perché i tweet di Musk non costituiscono una manipolazione del mercato

  1. Sentenza della Corte: Gonfiezza
    La corte ha ritenuto che i tweet di Musk fossero “puffery” piuttosto che manipolazione del mercato. Affermazioni come Dogecoin come “moneta del futuro” o “andare sulla luna” sono state viste come affermazioni esagerate piuttosto che come informazioni di mercato perseguibili. Puffery è un termine legale che indica dichiarazioni soggettive e non destinate a essere prese come promesse concrete.
  2. Standard dell’investitore ragionevole
    La corte ha considerato come un investitore ragionevole avrebbe interpretato queste dichiarazioni. Data la natura volatile del mercato delle criptovalute, un investitore ragionevole riconoscerebbe i rischi e non si baserebbe esclusivamente sui tweet di Musk per prendere decisioni di investimento. Il tribunale ha concluso che le osservazioni di Musk non erano abbastanza sostanziali da costituire una frode.
  3. Il processo decisionale degli investitori
    Per avere successo nelle richieste di risarcimento per frode in titoli, i querelanti devono dimostrare di aver preso decisioni di investimento basate su informazioni false e di aver subito perdite di conseguenza. In questo caso, il tribunale ha ritenuto che i tweet di Musk mancassero di informazioni concrete e non avessero portato direttamente alle perdite degli investitori.

Casi correlati e sfide normative in Web3

  • Caso Avraham Eisenberg: nel 2024, Eisenberg è stato condannato per aver manipolato i contratti futures di Mango Markets e i prezzi dei token MNGO, per frode e manipolazione del mercato, rischiando fino a 20 anni di carcere.
  • Causa legale di Binance: La causa in corso della SEC contro Binance e il suo CEO, Changpeng Zhao, per l’emissione di titoli non registrati e altre violazioni della conformità, evidenzia il controllo normativo sulle borse di criptovalute.
  • Caso di manipolazione HEX: Una causa collettiva contro Binance.US e CoinMarketCap per la presunta manipolazione delle classifiche dei token HEX, parzialmente ripresa nel 2024 da una corte d’appello.

Raccomandazioni per i progetti Web3

  1. Trasparenza e informazioni accurate
    Mantenere informazioni chiare, accurate e veritiere nei white paper, nelle roadmap e nei materiali di marketing. Evitate le esagerazioni per evitare di ingannare gli investitori e di incorrere in potenziali manipolazioni del mercato.
  2. Utilizzo attento dei social media
    Stabilite linee guida per le dichiarazioni ufficiali al fine di evitare dichiarazioni che possano essere interpretate come manipolazione del mercato. Utilizzate informazioni verificate ed evitate il linguaggio ambiguo.
  3. Controlli interni di trading
    Implementare misure per prevenire l’insider trading, come periodi di blackout e accordi di riservatezza. Utilizzare la trasparenza della blockchain e le verifiche di terzi per monitorare le grandi transazioni.

Conclusione

Il mercato delle criptovalute si differenzia in modo significativo dai mercati mobiliari tradizionali per il contesto normativo e la volatilità dei prezzi. A differenza dei mercati tradizionali, che sono fortemente regolamentati, lo spazio delle criptovalute è decentralizzato e meno regolamentato, con conseguenti significative fluttuazioni dei prezzi guidate dal sentimento del mercato. Con l’evoluzione dei quadri normativi per le criptovalute, i progetti Web3 devono dare priorità all’autoregolamentazione e alla consapevolezza degli investitori in questo panorama in rapida evoluzione.