Discorso di Edward Snowden a Token2049: nuove sfide alla libertà di parola

Il discorso di Edward Snowden a Token2049

Il 18 settembre 2024, Edward Snowden, noto per aver rivelato il programma di sorveglianza PRISM, ha tenuto un discorso intitolato “The Next Threat to Speech” (La prossima minaccia alla parola) alla conferenza Token2049.

Ha sottolineato che, mentre il mondo ha subito enormi cambiamenti, le violazioni della privacy dei cittadini da parte delle agenzie di intelligence non sono diminuite. Al contrario, sono diventate più occulte e diffuse grazie ai progressi della tecnologia. La sorveglianza di massa è diventata una realtà.

Tuttavia, è proprio qui che entra in gioco la forza unica delle tecnologie crittografiche, in particolare del Bitcoin: si tratta di un sistema progettato per prevenire le conseguenze inevitabili degli scenari peggiori. Coindarwin ha riassunto il discorso di Snowden, come presentato di seguito.

Di seguito il discorso integrale di Snowden:

La sorveglianza da parte delle agenzie di intelligence è ovunque

Vorrei iniziare sottolineando che, sebbene i metodi delle agenzie di intelligence non siano cambiati molto negli ultimi 15 anni, la loro portata è aumentata in modo massiccio. Questo è il motivo principale per cui sono qui oggi.

Il problema non è se i governi stiano sorvegliando determinate persone: lo hanno sempre fatto. La differenza è che ora hanno la capacità di sorvegliare tutti. Quella che era una fantasia è ora diventata una realtà, poiché vediamo che la sorveglianza avviene ovunque.

Pavel Durov, Telegram e la tecnologia di crittografia

Pavel Durov, il fondatore di Telegram, è una persona di cui ho parlato su Twitter qualche settimana fa. Inizialmente avevo pensato di parlarne qui perché quello che ha passato è un grande simbolo dei cambiamenti significativi che stanno avvenendo oggi. Qualche settimana fa, abbiamo assistito al tentativo dei vecchi poteri di controllare Telegram arrestando Durov in Francia.

Per anni questi poteri si sono lamentati di Telegram, anche se Telegram non è uno strumento di comunicazione veramente sicuro. A proposito, non consigliatelo ai vostri amici come tale. È più una normale chat room con una funzione di messaggi privati.

Telegram ha una funzione chiamata “chat segrete”, ma quasi nessuno la usa. Tuttavia, gli Stati Uniti e gli Stati europei si sono arrabbiati perché Telegram non dà loro il controllo che desiderano, a differenza di piattaforme come Facebook, dove possono chiudere liberamente i canali o esporre i dati degli utenti.

Telegram, con il suo design difettoso, ha il potenziale per consentire tale controllo, e i governi lo sanno. Telegram ha opposto una certa resistenza, ma questo non ha cambiato la situazione generale. Cosa è successo dopo? Durov è stato attirato in Francia e imprigionato con un pretesto inventato.

Pochi giorni dopo, Telegram ha cambiato i suoi termini di servizio. Questa è la dura realtà di un sistema non progettato per resistere alle interferenze statali. Ed è qui che la tecnologia di crittografia, in particolare Bitcoin, brilla: è progettata fin dall’inizio per evitare gli esiti inevitabili.

Dopo essere stato rilasciato, Durov è tornato rapidamente in uno spazio libero e ha iniziato a risolvere il difetto di progettazione che lo aveva messo nei guai. Ha creato un servizio che non affida troppo potere o dati a mani umane vulnerabili all’intervento dello Stato.

Dovete progettare il vostro sistema in modo che nessun singolo “punto di contatto” possa essere manipolato, altrimenti troveranno un modo per controllarlo.

Un tempo campioni del liberalismo classico, ora leader nella sua opposizione

La lezione importante non riguarda solo Durov o Telegram, ma tutti noi. Stiamo entrando in una nuova fase storica. Le nazioni un tempo considerate illuminate, che abbracciavano i principi del liberalismo classico – la supremazia dei diritti personali – sono ora quelle che cercano con più forza di rovesciarlo.

Utilizzano la burocrazia e l’intervento politico per plasmare e, in ultima analisi, controllare la vita di tutti all’interno dei loro confini e oltre. I progressi tecnologici lo rendono possibile e questi problemi non sono fondamentalmente cambiati dal 2015.

Se difendiamo queste nazioni, potremmo dire che credono sinceramente che la loro strada porti all’utopia, che sanno cosa è meglio per voi meglio di voi. Sono gli “esperti”. Vi dicono come dovreste vivere la vostra vita, fino al fatto che dovreste mangiare insetti. Ma dobbiamo ricordare che queste storie si sono ripetute innumerevoli volte nella storia.

La lotta su Telegram e le nuove proposte dell’UE per il controllo delle chat

Invito tutti a prestare attenzione alla recente proposta dell’UE sul “controllo delle chat”. Queste proposte non riguardano solo la sorveglianza, ma anche il controllo. Stanno creando il quadro procedurale per un controllo globale su ogni voce. Questo è il vero obiettivo.

I governi non sono preoccupati per le conversazioni segrete o per l’accesso alle chiavi crittografate, ma sono infastiditi dal modo in cui le persone comunicano in modi a loro sgraditi. Temono che si tratti di disinformazione o di contenuti dannosi per la società e cercano di sopprimerli. Questo è incredibilmente pericoloso e, una volta perso il controllo, non è più possibile recuperarlo.

L’attentato al Pager della BP in Libano

Questo mi porta ai cambiamenti della modernità. Ieri ho trascorso la maggior parte della giornata a leggere del presidente israeliano e dei resoconti di alcune azioni che assomigliano a metodi terroristici: dispositivi elettronici di consumo (cercapersone BP) che esplodono simultaneamente in diversi Paesi, senza preoccuparsi di chi li tiene in mano, che sia un adulto o un bambino.

Sebbene non sia la prima volta che si assiste a fenomeni di questo tipo, è la prima volta che si assiste a un attacco dinamitardo “in stile broadcast” così diffuso. Un messaggio inviato attraverso i sistemi di comunicazione pubblici potrebbe attivare i dispositivi di standby, indipendentemente da chi li detiene. È un simbolo potente di come la tecnologia possa essere usata per scopi distruttivi.

Le regole e i valori fondamentali delle criptovalute devono essere discussi

Ultimamente ho sentito persone sostenere che non è più necessario parlare delle radici anarchiche del Bitcoin o del suo design incentrato sulla privacy e resistente alla censura, perché questo mette a disagio i miliardari. Vogliono qualcosa che possa essere regolato, controllato e al loro servizio.

Credo che questo sia completamente sbagliato. Dobbiamo discutere le regole e i valori fondamentali delle criptovalute: è questo che le rende speciali. Non mi interessa se questo mette a disagio i miliardari o se rallenta l’allocazione del capitale da parte di JPMorgan. Francamente, che gli piaccia o no, sono già su questo treno. L’era del dollaro è finita.

La comunità crittografica deve affrontare le truffe

Come comunità, dobbiamo concentrarci su ciò che farà prosperare questa valuta, non su ciò che ha portato altri al fallimento. Molti altri progetti di criptovaluta diluiscono la base monetaria, anche se non tutti. Tuttavia, dobbiamo riconoscere che molti progetti, per quanto ben confezionati, sono delle truffe.

La gente la tratta come se fosse un gioco d’azzardo o un biglietto della lotteria. Se non lo controlliamo, diventerà un rifiuto tossico. Dobbiamo costruire un nuovo mondo, non approfittare di chi è nuovo nel sistema.

Abbracciare la tradizione che ha costruito l’industria delle criptovalute

In sintesi, il desiderio di controllo della parola e l’ascesa di tecnologie dirompenti possono diventare grandi forze del bene o spaventosi poteri di controllo. Dipende da chi esercita il potere e da come lo decentralizziamo.

Dobbiamo resistere alla burocrazia, rifiutare la modernità e abbracciare le tradizioni che hanno costruito l’industria della crittografia. È così che possiamo salvare il mondo.