Il mercato delle criptovalute ha registrato ancora una volta un rally rialzista durante la notte.
Dopo i numerosi ritardi nelle decisioni relative all’Ethereum ETF da parte della SEC, le scadenze finali per l’approvazione di diversi Ethereum ETF spot sono attese tra il 23 e il 30 maggio 2024.
Se la SEC non approverà gli ETF spot su Ethereum questa volta, la prossima occasione sarà un mese dopo, il 23 giugno.
VanEck, ARK e Hashdex dovranno ripresentare le loro domande per gli ETF spot su Ethereum. Tuttavia, il 20 maggio 2024 si è verificato un cambiamento significativo.
Impatto sui prezzi di Ethereum
Secondo un rapporto di CoinDesk, le fonti hanno rivelato che la SEC ha chiesto alle borse di aggiornare le loro richieste 19b-4 per gli ETF spot su Ethereum lunedì. Il modulo 19b-4 viene utilizzato per notificare alla SEC le modifiche alle regole che consentono a un fondo di essere negoziato in borsa.
Ciò suggerisce che la SEC potrebbe approvare queste richieste prima della scadenza critica di giovedì prossimo (23 maggio). Tuttavia, ciò non garantisce che gli ETF saranno approvati. I potenziali emittenti devono anche ottenere l’approvazione del deposito S-1 prima che i prodotti possano iniziare a essere negoziati. Un insider ha affermato che la SEC potrebbe impiegare un tempo indefinito per approvare i documenti S-1, poiché non esiste una scadenza fissa.
Nel frattempo, l’analista di Bloomberg Intelligence ETF Eric Balchunas ha indicato che le possibilità di approvazione dell’Ethereum ETF sono aumentate al 75% (dal 25%). Ha accennato al fatto che la SEC potrebbe fare una svolta di 180 gradi a causa di crescenti problemi politici. Balchunas ha osservato che la crescente politicizzazione delle criptovalute è un fattore trainante di questo improvviso cambiamento.
Inoltre, una fonte ha dichiarato che una società attualmente in trattativa con la SEC ha ritenuto che la commissione stesse ritardando qualche settimana fa, ma ora ritiene di essere sulla strada giusta per l’approvazione.
Movimento del prezzo di Ethereum
In risposta a questa notizia, il prezzo di Ethereum si è impennato nella notte fino a superare i 3.700 dollari, con un guadagno di 24 ore superiore al 20%.
Anche il rapporto ETH/BTC ha rispecchiato questa tendenza. Qualche giorno fa, ETH/BTC è sceso al di sotto di 0,045, mettendo in discussione la performance di ETH in questo mercato toro.
Stimolato dal significativo aumento di Ethereum, anche i token correlati all’ecosistema Ethereum hanno registrato guadagni sostanziali. La narrazione sui token VC a bassa circolazione/alto FDV, su cui si è concentrata ieri la comunità delle criptovalute, è stata rapidamente messa in ombra.
Previsioni degli analisti e probabilità di approvazione della SEC
Prima delle voci sul cambiamento di 180 gradi della posizione della SEC sugli ETF spot su Ethereum, gli analisti avevano già suggerito che le probabilità di approvazione erano sottovalutate. David Han, analista di ricerca istituzionale presso Coinbase, ha dichiarato in un rapporto del 15 maggio che la probabilità che la SEC approvi un ETF spot su Ethereum entro la fine di maggio era compresa tra il 30% e il 40%. Sebbene il mercato ritenesse in generale che le autorità statunitensi non lo avrebbero approvato nel breve termine, il potenziale di approvazione era ancora sottovalutato.
Reazioni delle istituzioni crittografiche
Anche gli istituti di criptovaluta hanno commentato il potenziale cambiamento di atteggiamento della SEC nei confronti degli ETF spot su Ethereum.
Alex Thorn, responsabile della ricerca di Galaxy Digital, ha affermato che se le voci di una svolta di 180 gradi da parte della SEC sono vere, potrebbero trovare un equilibrio in cui l’ETH stesso non è considerato un titolo, ma lo è l’ETH puntato.
Jake Chervinsky, Chief Legal Officer di Variant Fund, ha twittato che l’eventuale approvazione di un ETF spot su Ethereum sconvolgerebbe tutti coloro che sono coinvolti nel processo a Washington. Ha suggerito che tale approvazione, soprattutto a seguito del voto del SAB 121, potrebbe significare un importante cambiamento nella politica statunitense in materia di criptovalute, potenzialmente più significativo della stessa approvazione dell’ETF.