Il mercato NFT si trova di fronte a un futuro incerto: Si sta avvicinando la resa dei conti?
Recentemente, OpenSea, un tempo il più grande mercato di NFT, ha ricevuto un avviso di pozzo dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Questo sviluppo pone OpenSea accanto ad altri importanti progetti di criptovalute come Coinbase, Lido, Bittrex, Uniswap e Robinhood, tutti finiti sotto l’esame della SEC.
In risposta, OpenSea ha annunciato un fondo di 5 milioni di dollari per coprire le spese legali degli artisti e degli sviluppatori NFT che hanno ricevuto avvisi simili, segnalando la propria disponibilità a “combattere per l’industria”. Il fondatore di Uniswap Hayden Adams ha espresso la sua frustrazione, definendo assurde le azioni della SEC e affermando che “l’arte digitale non si trasforma magicamente in titoli solo perché è sulla blockchain”.
Mentre i volumi di scambio di NFT su Ethereum, Solana e Polygon iniziano a riprendersi, è il momento di valutare se il mercato NFT si sta dirigendo verso un inevitabile declino.
Pietre miliari nel mercato NFT: OpenSea, BAYC e Blur
OpenSea ha raggiunto una valutazione di 13,3 miliardi di dollari dopo aver raccolto 300 milioni di dollari in un round di Serie C nel gennaio 2022. Allo stesso modo, Yuga Labs, la società madre di Bored Ape Yacht Club (BAYC), ha ottenuto 450 milioni di dollari nel marzo 2022, ottenendo una valutazione di 4 miliardi di dollari e segnando il più grande round di finanziamento nel settore NFT in quel momento.
Nel frattempo, Blur, un mercato NFT rivolto ai trader professionisti, è emerso come un forte concorrente, introducendo il modello “PointFi” e attirando investimenti da istituzioni importanti come Paradigm. Nonostante il successo iniziale, compreso il lancio della piattaforma L2 Blast, Blur ha visto la sua base di utenti attivi ridursi nel tempo.
Queste pietre miliari illustrano l’intenso interesse e il capitale che hanno alimentato il boom di NFT, guidato da tre fattori principali: il capitale di rischio, le sponsorizzazioni delle celebrità e il più ampio ciclo del mercato delle criptovalute.
I fattori alla base del boom degli NFT
1. Afflusso di capitale di rischio
Importanti società di investimento come a16z e Paradigm hanno svolto un ruolo fondamentale nella spinta del mercato NFT. Il clamore suscitato dal metaverso e dal Web3, amplificato dalle IPO di società come Roblox e Coinbase, ha attirato ingenti capitali nel settore, portando a un massimo storico del mercato delle criptovalute di oltre 3.000 miliardi di dollari nel novembre 2021.
2. Sponsorizzazioni di celebrità
Personaggi di alto profilo come la star dell’NBA Steph Curry, il rapper Snoop Dogg e l’icona pop Jay Chou hanno ulteriormente alimentato la frenesia degli NFT acquistando o appoggiando progetti NFT. Queste iniziative guidate dalle celebrità hanno aggiunto un livello di glamour e di appeal di massa al mercato, rendendo le NFT un fenomeno mainstream.
3. Il ciclo del mercato delle criptovalute
L’impennata degli NFT è stata anche un sottoprodotto della crescita ciclica del mercato delle criptovalute in generale, in particolare dopo eventi come la DeFi Summer e la GameFi Summer. Quando la liquidità della DeFi e della GameFi si è riversata sugli NFT, il mercato ha registrato una rapida crescita, trainata da acquisti speculativi e dalla promessa di rapidi profitti.
Le debolezze intrinseche del mercato NFT
Con l’esaurirsi dell’entusiasmo iniziale, i difetti fondamentali del mercato NFT sono diventati più evidenti.
1. Basse barriere all’ingresso
La facilità con cui è stato possibile lanciare nuovi progetti di NFT ha portato a un mercato sovrasaturo, pieno di truffe e progetti di bassa qualità. La mancanza di controllo normativo e l’anonimato dei creatori dei progetti hanno reso difficile per gli investitori al dettaglio prendere decisioni informate, con il risultato di diffondere “tiri al tappeto” e altre attività fraudolente.
2. Scarsa liquidità e dimensioni del mercato
A differenza dei token fungibili con grandi scorte in circolazione, gli NFT sono intrinsecamente illiquidi a causa della loro unicità e dell’offerta limitata. La valutazione complessiva del mercato si aggira intorno ai 65 miliardi di dollari, con un volume di scambi giornaliero di appena 9,068 milioni di dollari, evidenziando il netto contrasto tra gli NFT e gli asset più liquidi come le criptovalute.
3. Potenziale limitato:
Rispetto ad altri settori dell’industria delle criptovalute, le NFT hanno un tetto di crescita basso. Molti progetti si sono orientati verso il gioco d’azzardo o lo sviluppo di proprietà intellettuali (IP), ma questi percorsi sono irti di sfide, tra cui gli alti costi di sviluppo e le lunghe tempistiche. Le difficoltà di progetti come Azuki e Yuga Labs, che hanno entrambi sopravvalutato la loro capacità di costruire marchi di intrattenimento di successo, sottolineano i limiti del mercato dei NFT.
L’inevitabile declino: Un mercato in discesa
Con il deterioramento delle condizioni di mercato, il mercato degli NFT sembra destinato a un crollo su larga scala. Progetti di alto profilo come BAYC e Azuki hanno già mostrato segni di declino, con cambi di leadership e sforzi di ristrutturazione che segnalano un arretramento rispetto alle ambizioni un tempo grandiose.
Inoltre, il recente clamore attorno ai Bitcoin NFT si è affievolito, suggerendo che la natura speculativa del mercato potrebbe fare il suo corso.
Guardare avanti: La strada per la sopravvivenza passa per l’innovazione
Nonostante le fosche prospettive, potrebbe esserci ancora una speranza per le NFT sotto forma di pura arte digitale e innovazione tecnologica. I progetti che si concentrano sull’integrazione degli NFT nei giochi, nelle interazioni sociali e nelle applicazioni del mondo reale potrebbero trovare una nicchia di mercato. Tuttavia, per avere successo in un panorama che sta rapidamente perdendo il suo appeal, questi sforzi richiederanno una notevole attività di marketing e di costruzione del marchio.
In conclusione, sebbene il mercato degli NFT stia affrontando un inevitabile declino, rimangono opportunità di rilancio, in particolare per i progetti disposti a innovare e ad adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.