L’ultima decisione della Federal Reserve in materia di tassi d’interesse ha catalizzato ancora una volta le fluttuazioni dei mercati finanziari globali.
Nelle prime ore dell’8 novembre, la Fed ha annunciato un taglio di 25 punti base del tasso di interesse di riferimento, aumentando ulteriormente la fiducia del mercato e innescando un robusto rally sia nelle criptovalute che nei mercati azionari statunitensi.
Il Bitcoin guida il rally, le Altcoin seguono l’esempio
Il taglio dei tassi della Fed non solo ha abbassato i costi di finanziamento, ma ha anche immesso nuova liquidità nel mercato. Inoltre, la Banca d’Inghilterra ha attuato un’analoga politica monetaria accomodante, tagliando i tassi di 25 punti base al 4,75%, provocando un’impennata dei prezzi delle obbligazioni britanniche. Anche la banca centrale svedese ha tagliato i tassi di 50 punti base per la prima volta in un decennio, allineandosi alle aspettative e accennando alla possibilità di un ulteriore allentamento per sostenere l’economia. Queste azioni rafforzano ulteriormente le aspettative di un aumento della liquidità globale.
Dopo l’annuncio del taglio dei tassi da parte della Fed, il Bitcoin è sceso brevemente al minimo di 74.500 dollari, ma è risalito rapidamente, sfiorando il massimo storico di 77.000 dollari. Al momento in cui scriviamo, il Bitcoin è scambiato a 75.869 dollari.
Anche il mercato delle altcoin sta registrando guadagni. Tra i primi 200 token per capitalizzazione di mercato, il Raydium (RAY) ha guidato la carica con un aumento del 13,7%, seguito dal Cardano (ADA) e dal Neiro (NEIRO), con guadagni rispettivamente dell’11,63% e del 10,47%.
Gli afflussi di ETF segnalano un potenziale trend al rialzo
I dati dell’ETF spot sul Bitcoin fanno luce sui movimenti dei fondi fuori borsa. Un maggiore afflusso netto indica una maggiore pressione di acquisto, aumentando la probabilità di un aumento del prezzo del Bitcoin. Secondo SoSoValue, nelle ultime due settimane, solo quattro giorni hanno visto deflussi netti, e questi deflussi erano relativamente minori. Solo il 30 ottobre la raccolta netta ha superato gli 890 milioni di dollari, mentre il 29 ottobre è stato seguito a ruota da 870 milioni di dollari. Gli afflussi netti del 15, 16, 17 e 28 ottobre hanno tutti superato i 450 milioni di dollari, evidenziando un forte interesse di acquisto da parte dei fondi fuori borsa.
Inoltre, il Chicago Mercantile Exchange (CME) ha registrato un volume di scambi giornaliero record di 13,15 miliardi di dollari in futures sul BTC, ben al di sopra del volume giornaliero medio del 2024 di 4,56 miliardi di dollari. Anche il premio di Coinbase è diventato positivo per la prima volta da settimane, indicando una crescente domanda da parte degli operatori istituzionali.
Aumentano i deflussi di BTC dagli scambi, aumentano i depositi di Stablecoin
Il Bitcoin viene ritirato dagli scambi al tasso più alto di quest’anno, il che di solito segnala una riduzione della pressione di vendita e una possibile imminente impennata del mercato.
In contrasto con i deflussi di BTC, i depositi di stablecoin su Coinbase e Binance hanno registrato un aumento significativo. Storicamente, tendenze simili da settembre 2020 a febbraio 2021 hanno portato a rimbalzi verso l’alto. Se la tendenza dei depositi dovesse continuare, il mercato delle criptovalute potrebbe registrare un’altra impennata.
Analisti: Il Bitcoin potrebbe raggiungere i 150.000 dollari dopo un consolidamento a breve termine
Secondo gli operatori, la forte domanda spot e l’aumento degli ordini di acquisto indicano uno spostamento del mercato verso un supporto continuo. I dati del grafico giornaliero mostrano ordini di vendita importanti posizionati tra 77.000 e 78.000 dollari, con una resistenza minima fino a 83.000 dollari.
Gli analisti prevedono un possibile consolidamento a breve termine per il Bitcoin, anche se alcuni ritengono che potrebbe continuare a salire fino a 77.500 dollari o oltre. La CNBC ha ipotizzato che il Bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 dollari entro l’inaugurazione delle presidenziali.
Le previsioni a lungo termine di analisti come Peter Brandt suggeriscono che il Bitcoin è attualmente posizionato in un punto ottimale del ciclo di dimezzamento del toro, con un potenziale picco tra i 130.000 e i 150.000 dollari entro la fine del 2024. L’analista di mercato CryptosRus prevede inoltre che il Bitcoin possa raggiungere i 100.000 dollari all’inizio del 2025, rispetto ai cicli precedenti.
La decisione della Fed sui tassi d’interesse ha dato nuova energia al mercato e questa tendenza al rimbalzo è destinata a continuare.