Abbiamo assistito all’ascesa della DeFi Summer, alla mania dell’NFT e alla frenesia del Metaverse. La prossima grande ondata si sta spostando verso la DePIN?
Nel periodo 2020-2021, il valore di mercato della DeFi è aumentato di quasi 100 volte, passando da 1,75 miliardi di dollari a 172,2 miliardi di dollari. Se DeFi registrasse una crescita 10 volte superiore all’attuale mercato toro e DePIN raggiungesse il 50% del capitale di mercato di DeFi, DePIN potrebbe superare i 500 miliardi di dollari di capitale di mercato totale, offrendo un potenziale di crescita di almeno 20 volte. Messari stima che entro il 2028 la capitalizzazione di mercato di DePIN potrebbe raggiungere i 3,5 trilioni di dollari, indicando un’opportunità di crescita potenziale di 120 volte.
Successivamente, esamineremo otto progetti DePIN di grande attualità lanciati a partire dal 2024, alcuni dei quali non hanno ancora emesso token o hanno appena completato il finanziamento, facendo luce sulle tendenze future di questo settore emergente.
Stato attuale di DePIN
DePIN è l’acronimo di Decentralized Physical Infrastructure Networks. Incentiva gli utenti a condividere le risorse personali per costruire reti infrastrutturali che coprono aree come lo storage, la larghezza di banda, il cloud computing e l’energia.
In parole povere, DePIN decentralizza le infrastrutture tradizionalmente fornite da aziende centralizzate, distribuendole tra gli utenti globali in modo crowdsourcing.
L’ecosistema DePIN può essere suddiviso in sei categorie principali: informatica, wireless, energia, intelligenza artificiale, servizi e sensori. All’interno di queste aree principali, stanno emergendo nuove narrazioni, come l’ascesa dell’infrastruttura di gioco decentralizzata (DeGIN) nelle reti informatiche, l’applicazione dei livelli di dati dell’intelligenza artificiale nelle reti di larghezza di banda, i progressi della robotica nelle reti mobili e la domanda di reti mobili da parte dell’industria manifatturiera.
Quest’anno ha visto una ripresa significativa dei finanziamenti di capitale di rischio per i progetti di criptovaluta. Secondo Rootdata, ad agosto 2024 gli investimenti globali hanno raggiunto i 6,7 miliardi di dollari. Recentemente, l’ascesa delle reti DePIN ha dimostrato un adattamento al mercato simile alle prime fasi della “sharing economy”. Questi progetti abbracciano diverse aree di DePIN, ognuna delle quali mostra scenari applicativi unici.
Tra gli investimenti di rilievo ricordiamo io.net, un progetto di GPU distribuita basato su Solana, che ha raccolto 20 milioni di dollari nel suo round di Serie A, con una valutazione del token di 1 miliardo di dollari. Un altro progetto degno di nota è Aethir, un fornitore di nodi di GPU computing decentralizzati, che ha raccolto 65 milioni di dollari nella prima ora di vendita dei suoi nodi. Questi risultati segnano la rapida maturazione del settore DePIN, attirando investimenti massicci e un’attenzione diffusa.
Secondo Messari, il market cap totale dei progetti DePIN ha superato i 20 miliardi di dollari. Filecoin è in testa con un market cap di 2,4 miliardi di dollari, seguito da Render Network con 2,2 miliardi di dollari e Opentensor con 2,1 miliardi di dollari. Tra i primi otto protocolli DePIN per capitalizzazione di mercato, sette appartengono a DRN (Decentralized Resource Networks), con una capitalizzazione di mercato complessiva di 12,2 miliardi di dollari.
Helium è l’unica Physical Resource Network (PRN) tra le prime otto, con un market cap di 870 milioni di dollari, al settimo posto. Queste cifre evidenziano il rapido sviluppo del settore DePIN e le sue diverse opportunità di investimento.
Attualmente, DePIN conta oltre 18 milioni di dispositivi, con nodi distribuiti in 195 Paesi e regioni, concentrati principalmente in Nord America, Asia orientale, Sud-est asiatico, Europa e Africa.
Nonostante l’aumento della capitalizzazione di mercato dei progetti DePIN, la crescita dei ricavi non ha tenuto il passo. Attualmente, solo quattro dei maggiori protocolli DePIN sono tra i primi otto per fatturato. Sebbene questi progetti rimangano altamente valutati, con un rapporto tra valore Fully Diluted Valuation (FDV) e ricavi pari a 3.000x, continuano a registrarsi forti afflussi di capitale e gli investitori sono ottimisti riguardo a un maggiore adattamento del prodotto al mercato.
L’ecosistema si è esteso a oltre 2.500 progetti con più di 600.000 nodi attivi. Questi numeri riflettono la tensione tra il riconoscimento del mercato e le entrate effettive nel settore DePIN, rivelando sia il potenziale di crescita che le sfide.
Oggi Mars Finance passerà in rassegna gli otto progetti più caldi lanciati dal 2024, mostrando come queste tecnologie all’avanguardia svolgano un ruolo fondamentale nell’ecosistema DePIN. Questa rassegna offre l’opportunità di scoprire la ricchezza potenziale e di cogliere le opportunità di investimento.
Otto progetti emergenti
IoTeX
IoTeX è una blockchain Layer 1 compatibile con EVM e focalizzata sulla fornitura di un ambiente sicuro e affidabile per l’interazione uomo-macchina, con l’obiettivo di supportare l’Internet of Trusted Things (IoTT). Costruendo una piattaforma IoT affidabile, IoTeX alimenta diverse applicazioni decentralizzate (come Cyclone e Mimo), dispositivi intelligenti (come UCam e Pebble), servizi (come ioPay e ioTube) e una rete decentralizzata di beni digitali, offrendo un valore maggiore ed esperienze più ricche agli utenti finali.
Dopo aver raccolto un totale di 35 milioni di dollari tra il 2018 e il 2022, IoTeX si è assicurata un ulteriore finanziamento di 50 milioni di dollari nell’aprile 2024. Questo round è stato guidato da istituzioni di investimento di primo piano come Borderless Capital, Amber Group, Foresight Ventures, FutureMoney Group, SNZ, Metrics Ventures, EV3 e Waterdrip Capital.
Il team di IoTeX ha dichiarato che l’investimento servirà principalmente a promuovere la crescita e l’adozione di DePIN e dell’ecosistema attraverso una puntata a lungo termine di IOTX, il token principale di IoTeX. Inoltre, i fondi saranno utilizzati insieme alla IoTeX Foundation e al DePINsurf Accelerator Fund per investire ulteriormente in progetti DePIN basati su IoTeX, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo di applicazioni.
IoTeX ha pubblicato una nuova versione del suo whitepaper, IoTeX 2.0, che illustra in dettaglio i moduli componibili della piattaforma, il livello di fiducia unificato e le nuove tokenomics. Il piano mira a connettere 100 milioni di dispositivi nei prossimi 3-5 anni, sbloccando trilioni di dollari di valore.
Questa strategia non solo sottolinea l’ambizione di IoTeX nell’avanzamento della tecnologia e nell’espansione del mercato, ma dimostra anche il suo impegno per un’ampia influenza e uno sviluppo a lungo termine.
Il token principale di IoTeX, IOTX, è attualmente quotato a 0,03 dollari, in calo del -9,10% negli ultimi sette giorni, con un calo del -3,60% nel mercato globale delle criptovalute. OKX Web3 Wallet ha già integrato IoTeX; vale la pena di monitorare se IOTX sarà quotato su OKX e il successivo andamento del prezzo.
io.net
io.net è una rivoluzionaria rete di calcolo decentralizzato focalizzata sullo sviluppo, l’esecuzione e la scalabilità di applicazioni di machine learning (ML) sulla blockchain Solana. Combinando 1 milione di GPU, ha creato il cluster di GPU più grande del mondo, offrendo una potenza di elaborazione senza precedenti per le attività ad alta intensità di calcolo.
Ciò che distingue io.net è la sua aggregazione di GPU sottoutilizzate provenienti da data center indipendenti, crypto miners e risorse di progetti come Filecoin e Render. Questa integrazione forma una potente piattaforma di calcolo all’interno della Decentralized Physical Infrastructure Network (DePIN), consentendo agli ingegneri di accedere a un’enorme potenza di calcolo in un ambiente accessibile, personalizzabile, conveniente e facile da implementare.
In termini di finanziamento, io.net ha completato con successo un round di avvio da 10 milioni di dollari lo scorso anno e ha raccolto rapidamente 30 milioni di dollari in un round di Serie A quest’anno. Il suo team di investitori è molto stimato e fornisce un forte sostegno finanziario per lo sviluppo futuro del progetto.
L’architettura di io.net, che comprende componenti fondamentali come IO Network e IO Engine, sta prendendo forma, con l’obiettivo di condividere in modo efficiente le risorse delle GPU in maniera decentralizzata, migliorando in modo significativo l’utilizzo delle risorse.
io.net esegue un programma fisso per riacquistare e bruciare i token $IO, la cui quantità dipende dal prezzo di $IO in quel momento. I fondi per il riacquisto di $IO provengono dai profitti operativi di IOG (The Internet of GPUs), che raccoglie una commissione di prenotazione degli ordini dello 0,25% sia dagli acquirenti che dai fornitori di potenza di calcolo, oltre a una commissione del 2% per gli acquisti di potenza di calcolo effettuati in $USDC.
Riacquistando e bruciando i token, io.net ne aumenta la scarsità, accrescendone ulteriormente il valore. Tuttavia, essendo un nuovo progetto, io.net deve ancora affrontare le sfide dell’implementazione tecnica e dell’allineamento della domanda di mercato, richiedendo agli investitori e ai seguaci di monitorare attentamente il suo sviluppo.
Recentemente, il secondo exchange più importante della Corea del Sud, Bithumb, ha quotato IO, che è già disponibile sui principali exchange come Binance. Attualmente IO ha un market cap di 150 milioni di dollari, un FDV di 1,28 miliardi di dollari, un’offerta massima di 8 miliardi e un tasso di circolazione dell’11,88%.
Aethir
Aethir è una rete decentralizzata di rendering in tempo reale che mira a elevare l’accessibilità dei contenuti del Metaverso a nuovi livelli. Costruendo un’infrastruttura cloud decentralizzata (DCI) scalabile, Aethir consente alle aziende di giochi e AI di fornire i loro prodotti direttamente agli utenti globali, superando le limitazioni geografiche e hardware.
Ad oggi, la rete di GPU e i servizi cloud di Aethir hanno generato oltre 36 milioni di dollari di entrate annuali, convertite settimanalmente in token ATH, garantendo agli utenti un facile accesso alla potenza di calcolo. Questo livello di entrate non solo supera la maggior parte dei progetti DePIN, ma dimostra anche la forte posizione di mercato di Aethir.
Nel campo dell’AI, la collaborazione di Aethir con TensorOpera è particolarmente degna di nota. Utilizzando l’infrastruttura decentralizzata di GPU di Aethir, TensorOpera ha addestrato con successo un modello di AI con 750 milioni di parametri, dimostrando le sue solide capacità di calcolo ad alte prestazioni.
Aethir ha raccolto un totale di 11,53 milioni di dollari attraverso l’offerta iniziale DEX (IDO) e altri round di finanziamento. La vendita pubblica ha raccolto 2,53 milioni di dollari, mentre il round Pre-A ha totalizzato 9 milioni di dollari, pari al 78% dei fondi totali raccolti. Questo round di finanziamento ha valutato Aethir a 150 milioni di dollari.
Attualmente l’ATH ha un market cap di 260 milioni di dollari, un FDV di 2,7 miliardi di dollari e un tasso di circolazione del 9,66%. Le principali piattaforme di trading includono OKX, Bybit, HTX, gate.io, KuCoin, ed è stato recentemente quotato sulle due maggiori borse della Corea del Sud.
Bittensor
Bittensor è un protocollo open-source dedicato al supporto di reti di apprendimento automatico basate su blockchain. Il protocollo facilita l’addestramento collaborativo di modelli di apprendimento automatico e ricompensa i partecipanti con gettoni TAO in base al valore delle informazioni che contribuiscono al collettivo.
Inoltre, i token TAO garantiscono agli utenti il diritto di estrarre informazioni dalla rete e consentono loro di regolare le attività in base alle proprie esigenze. La visione finale di Bittensor è quella di creare un mercato decentralizzato per l’intelligenza artificiale, dove consumatori e produttori possano interagire in un ambiente privo di fiducia e completamente trasparente, guidato da meccanismi di incentivazione.
Dalla fine dell’anno scorso, quando il settore dell’intelligenza artificiale si è riscaldato, Bittensor si è distinta. Il suo token, TAO, è passato da circa 80 dollari nell’ottobre dello scorso anno a oltre 730 dollari nel marzo di quest’anno, con una capitalizzazione di mercato di circa 4,7 miliardi di dollari.
Grazie alla sua narrativa innovativa, Bittensor è diventata rapidamente un leader nello spazio dell’intelligenza artificiale, entrando persino per breve tempo nella top 30 della capitalizzazione di mercato delle criptovalute. Attualmente, il prezzo del token TAO è sceso a 268 dollari.
Tuttavia, la storia di Bittensor non è ancora finita. L’ecosistema è solo all’inizio. Nel 2024, Masa, il primo progetto di IA venduto pubblicamente su CoinList, ha annunciato il lancio di una sottorete di dati di IA basata su LLM su Bittensor, diventando la prima sottorete di dati tokenizzata nell’ecosistema Bittensor. Il lancio di Masa segna la prima stella dell’investimento nel più ampio ecosistema Bittensor dopo TAO, rendendolo un “nuovo token” degno di nota.
Rete DIMO
DIMO è una piattaforma IoT decentralizzata software e hardware che consente agli utenti di creare flussi di dati verificati sui veicoli da condividere privatamente con le applicazioni. Ciò consente agli utenti di negoziare servizi migliori, come il finanziamento e l’assicurazione dell’auto.
Digital Infrastructure sta costruendo la rete DIMO, un protocollo decentralizzato per i dati automobilistici, insieme a DIMO Mobile, un’applicazione che consente agli automobilisti di raccogliere e visualizzare i dati della propria auto e di guadagnare ricompense attraverso i token DIMO.
Alex Felix, Managing Partner e Chief Investment Officer di CoinFund, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Digital Infrastructure. Il nuovo round di finanziamento porta il totale dei fondi di Digital Infrastructure a 22 milioni di dollari.
$DIMO è un token ERC-20 sulle blockchain Polygon ed Ethereum con una fornitura totale di 1.000.000.000.
700 milioni di $DIMO saranno innanzitutto assegnati a una tesoreria DAO controllata dalla comunità. Le squadre e gli individui che contribuiscono alla rete possono ricevere $DIMO (e/o altre criptovalute accumulate dalla tesoreria) sotto forma di taglie o sovvenzioni. Tuttavia, la maggior parte degli utenti guadagnerà token attraverso le ricompense dei piloti.
I restanti 300.000.000 $DIMO sono assegnati al team iniziale (circa 224.000.000) e ai partner di investimento (circa 76.000.000). Queste allocazioni sono bloccate per almeno due anni dal lancio della mainnet, e i token si sbloccheranno mensilmente fino al completo sblocco dopo tre anni.
Attualmente il token DIMO è quotato su diverse borse, tra cui Coinbase e Gate.io. Il prezzo del token è di 0,12 dollari, con un tasso di circolazione del 24%.
Elio Mobile
Helium Mobile è una rete di hotspot decentralizzata lanciata da Helium, dove chiunque può distribuire hotspot e aggiungere istantaneamente una copertura dinamica alla rete Helium Mobile. Espandendo la copertura e contribuendo alla costruzione della rete, gli utenti possono guadagnare ricompense MOBILE.
Secondo il sito web di Helium, è in fase di lancio un programma di licenza per i suoi dispositivi hotspot. Gli hotspot di Helium Mobile consentono a privati o aziende di creare “mini torri cellulari”, trasmettendo segnali mobili e guadagnando in cambio gettoni.
Attualmente, diversi produttori e fornitori terzi servono la rete IoT di Helium, ma Helium Mobile è l’unico fornitore che offre apparecchiature per la copertura del segnale mobile. Attraverso il programma di licenze, Helium Mobile mira a guadagnare i diritti di licenza dagli hotspot realizzati altrove, sviluppando al contempo la propria rete cellulare.
Il token Mobile ha subito una forte impennata alla fine dello scorso anno, aumentando di oltre 50 volte. Il prezzo attuale è di 0,001 dollari, con un tasso di circolazione del 42%.
AURORA
Il progetto DePIN Dawn, basato su Solana, si è recentemente assicurato un finanziamento di 18 milioni di dollari, guidato da Dragonfly, con la partecipazione di CMT Digital, Castle Island Ventures, Wintermute Ventures, 6th Man Ventures e ParaFi. Solana lo ha promosso anche su X.
Neil Chatterjee, cofondatore di Andrena, ha dichiarato che questo round di finanziamento è un’estensione del round della Serie A, strutturato come un Simple Agreement for Future Equity (SAFE) con token warrant. Il round è stato “significativamente sovrascritto”, con un obiettivo iniziale di 5 milioni di dollari, ma alla fine ha raccolto di più in lotti all’inizio di quest’anno per garantire un lancio regolare del token.
DAWN utilizza la più recente tecnologia wireless point-to-multipoint (PtMP), che consente ai nodi di comunicare in modo efficiente con più nodi direttamente. Ciò consente di allocare la larghezza di banda ad alta densità tra molti utenti della rete, trasformando ogni nodo in un mini ISP. Grazie al protocollo e all’hardware, gli utenti possono acquistare e vendere capacità internet nelle aree circostanti, operando come fornitori di internet e guadagnando attraverso i nodi DAWN.
L’attuale distribuzione dei token per DAWN è la seguente: Il 25% del totale dei token sarà ricompensato ai vari nodi della rete (partecipanti hardware); il 7% andrà ai validatori di terze parti (partecipanti software); la tesoreria del progetto, il team e gli investitori detengono il 20%. Il calendario di sblocco dei token non è noto.
Il progetto è ancora nelle sue fasi iniziali e gli utenti possono guadagnare i primi premi agendo come nodi validatori attraverso un plugin per il browser scaricabile.
Rete Peaq
Peaq è una rete Rete Web3 che supporta l’IoT (EoT) su Polkadot. Peaq consente a imprenditori e sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate per veicoli, robot e dispositivi, consentendo agli utenti di gestire e guadagnare da macchine connesse che offrono beni e servizi.
Il protocollo DePIN Layer1 Peaq ha completato un evento di raccolta fondi da 20 milioni di dollari il 17 maggio attraverso CoinList, attirando oltre 14.500 membri della comunità e raccogliendo più di 36 milioni di dollari, superando l’offerta di token di Peaq.
Questo evento è diventato il più grande e con il più alto contributo di raccolta fondi su CoinList in oltre due anni. I nuovi fondi saranno utilizzati principalmente per garantire che DePIN, basato su Peaq, diventi un leader del settore, per accelerare lo sviluppo del Peaqosystem e per promuovere vari programmi dell’ecosistema e della comunità.
Inoltre, Peaq ha lanciato il suo token nativo PEAQ su CoinList dal 9 al 16 maggio. Tuttavia, gli utenti di Stati Uniti, Canada, Cina, Corea del Sud e altre regioni non hanno potuto partecipare alla vendita del token. Nel frattempo, Peaq si sta preparando attivamente a lanciare la sua mainnet, facendo progredire ulteriormente lo sviluppo del suo ecosistema.
Vantaggi di DePIN
Tra gli otto progetti che abbiamo esaminato, alcuni hanno già emesso token, mentre altri sono ancora in fase di preparazione. Rispetto ai tradizionali fornitori di infrastrutture centralizzate, questi progetti DePIN presentano diversi vantaggi.
In primo luogo, DePIN sfrutta i meccanismi di incentivazione della criptovaluta per fornire un metodo di allocazione del capitale più efficiente per il lancio di infrastrutture tradizionali ad alta intensità di capitale e ad alta manutenzione. Questo meccanismo non solo ottimizza l’uso dei fondi, ma riduce potenzialmente i costi a un livello più accettabile per i consumatori. Grazie alla decentralizzazione, DePIN può mobilitare le risorse in modo più flessibile, riducendo la dipendenza dai modelli di finanziamento tradizionali, con il risultato di servizi e prodotti più competitivi.
In secondo luogo, le reti DePIN creano un sistema altamente ridondante distribuendo dati e servizi su più nodi. Questa struttura distribuita garantisce che anche se un nodo si guasta o incontra problemi, il resto della rete può continuare a funzionare senza problemi. Questo design di ridondanza migliora significativamente la stabilità e l’affidabilità del sistema, riducendo il rischio di tempi di inattività e interruzioni del servizio.
Infine, l’approccio di DePIN incentrato sulla comunità dà alle comunità locali il diritto di gestire le proprie reti. Questo approccio non solo migliora l’efficienza della gestione della rete, ma permette anche di prendere decisioni sull’allocazione delle risorse e sulla manutenzione a livello di base.
Ciò significa che l’infrastruttura non è vista solo come uno strumento di profitto economico, ma come un bene che serve gli interessi a lungo termine della comunità nel suo complesso. La partecipazione della comunità accresce il senso di proprietà e di responsabilità nei confronti dell’infrastruttura, migliorando l’efficienza dell’utilizzo delle risorse.
Nel complesso, queste caratteristiche evidenziano l’enorme potenziale di DePIN nel promuovere l’innovazione delle infrastrutture. Grazie a un utilizzo più efficiente del capitale, a una maggiore affidabilità del sistema e a una gestione guidata dalla comunità, DePIN può non solo migliorare l’efficienza operativa complessiva delle infrastrutture, ma anche ottenere un impatto profondo sulle comunità, stabilendo nuovi standard per il futuro sviluppo delle infrastrutture.
Conclusione
Il rapido afflusso di capitali non garantisce necessariamente il successo, soprattutto in DePIN, dove gli investimenti di capitale si concentrano maggiormente sulla maturità tecnologica e sull’espansione degli scenari di applicazione pratica. Gli investitori vogliono vedere come la tecnologia decentralizzata possa essere applicata nel mondo reale e fornire benefici tangibili, a differenza del modello di espansione del mercato della prima sharing economy.
Nel frattempo, DePIN deve affrontare anche i rischi normativi del settore della condivisione, come la protezione dei dati, la conformità fiscale e i diritti del lavoro, che potrebbero avere un impatto sugli investimenti di capitale.
Nonostante le sfide e le incertezze, il fiorente sviluppo di DePIN sotto la spinta della tecnologia decentralizzata rimane inarrestabile, continuando ad andare avanti!