Il 23 luglio, secondo le informazioni ufficiali della SEC, diversi emittenti di ETF hanno ricevuto l’approvazione formale per le loro domande S-1, con l’Ethereum spot ETF ufficialmente approvato per la negoziazione. L’inizio delle negoziazioni è previsto per domani.
Secondo la notifica, la SEC ha informato almeno due delle otto società candidate al lancio dei primi ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti che i loro prodotti possono iniziare a essere negoziati martedì. I prodotti di BlackRock, VanEck e altre sei società inizieranno a essere negoziati martedì mattina su tre diverse borse: il Chicago Board Options Exchange (CBOE), il NASDAQ e il New York Stock Exchange, che hanno tutti confermato la disponibilità a iniziare le negoziazioni.
Questo segna un’altra pietra miliare significativa per il settore delle criptovalute, con gli operatori istituzionali e gli analisti che hanno espresso le loro opinioni. Coinbase, una piattaforma di trading di criptovalute, ha dichiarato che oggi la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato le richieste per 9 ETF spot di Ethereum. Dopo l’approvazione da parte della SEC di un ETF spot sul Bitcoin a gennaio, l’approvazione di un ETF spot sull’Ethereum rappresenta un’altra importante pietra miliare per le criptovalute, che riflette l’innovazione in corso e la maturazione del quadro normativo sugli asset crittografici. Coinbase è diventato anche partner di fiducia e depositario di 10 ETF a pronti su Bitcoin e di 8 ETF a pronti su Ethereum recentemente approvati.
Eric Balchunas, analista di ETF di Bloomberg, ha commentato sui social media: “Jay Jacobs, responsabile degli ETF tematici e attivi di BlackRock US, ha suggerito in un video rivolto al grande pubblico che, mentre molti vedono il fascino principale del Bitcoin nella sua scarsità, il fascino di Ethereum risiede nella sua utilità. Ethereum può essere visto come una piattaforma globale per applicazioni che operano senza intermediari decentralizzati”.
La società di investimento londinese Farside Investors ha pubblicato un rapporto in cui si legge: “Riteniamo che gli afflussi negli ETF Ethereum possano essere inferiori a quelli degli ETF Bitcoin per diversi motivi: Gli ETF su Bitcoin hanno guadagnato attenzione per primi, il mercato dei prodotti negoziati in borsa (ETP) era più grande per Bitcoin prima dell’approvazione dell’ETF a pronti negli Stati Uniti, gli ETF su Ethereum mancano della funzionalità di staking che li rende relativamente meno attraenti, e Bitcoin ha una correlazione più forte con gli asset finanziari mentre Ethereum si concentra maggiormente sulle applicazioni decentralizzate (dApp) e sull’utilizzo on-chain”.
Il market maker Wintermute stima che gli ETF su Ethereum potrebbero attirare fino a 4 miliardi di dollari di afflussi da parte degli investitori nel corso del prossimo anno. Wintermute prevede che con questi afflussi, il prezzo di Ethereum potrebbe aumentare fino al 24% nei prossimi 12 mesi.
Al momento in cui scriviamo, Ethereum ha un prezzo di 3.445 dollari, con un calo del 2,5% nelle ultime 24 ore, e l’impatto positivo dell’approvazione dell’Ethereum spot ETF sembra essere stato anticipato.
Dieci anni fa, il 22 luglio 2014, Ethereum ha lanciato ufficialmente la sua campagna di raccolta fondi ICO, raccogliendo fondi attraverso la prevendita di token ETH, per un totale di 31.529 BTC al tasso di 1 BTC per 2000 ETH, raccogliendo oltre 18 milioni di dollari al prezzo di mercato dell’epoca.
Solo due mesi fa, gli ETF spot su Ethereum hanno visto un drammatico aumento dei tassi di approvazione da un misero 7% al 75% nel giro di una notte, con l’approvazione da parte della SEC di diversi ETF spot su Ethereum il 24 maggio, comprese le proposte di BlackRock, Fidelity e Grayscale.
Oggi l’Ethereum spot ETF è stato ufficialmente approvato per la quotazione e borse come CBOE, NASDAQ e NYSE sono pronte per la negoziazione dell’Ethereum spot ETF.
Quali sfide ha superato l’Ethereum spot ETF?
Attributi dei titoli e preoccupazioni relative alla prova d’acquisto
Negli ultimi sei mesi, il percorso di approvazione degli ETF Ethereum ha destato preoccupazione nella comunità, con diversi punti di vista negativi affrontati in seguito all’approvazione. A differenza degli ETF Bitcoin, il percorso di approvazione degli ETF Ethereum ha incontrato ostacoli significativi.
A causa dell’ICO di Ethereum del 2014, in cui sono stati raccolti fondi, l’ETH può essere considerato un asset con caratteristiche di titolo. Inoltre, non essendoci un tetto teorico alla fornitura nell’ambito del meccanismo Proof-of-Stake (PoS), l’emissione di ETH è legata all’attività della rete e le azioni dei grandi detentori possono influenzare le fluttuazioni del prezzo dell’ETH. Secondo le statistiche di Glassnode, quasi il 55% dell’offerta di ETH è detenuta da 1041 indirizzi, che possono influenzare in modo significativo gli aggiornamenti e le operazioni della rete di Ethereum.
Ciò ha portato la SEC a ritenere che l’alta concentrazione di detentori di Ethereum aumenti il rischio di manipolazione del mercato. Il responsabile della ricerca di Galaxy Digital, Alex Thorn, aveva in precedenza espresso un parere pessimistico sull’approvazione degli ETF su Ethereum.
Secondo il rapporto di Alex, dopo la transizione di Ethereum al modello di governance Proof-of-Stake (POS) nel settembre 2022, la SEC ha avviato un’indagine sulla Fondazione Ethereum, con sede in Svizzera.
Il Proof-of-Stake, oltre a risolvere le inefficienze energetiche di Ethereum utilizzando un modello che dipende da una rete di validatori fidati, ha anche fornito alla SEC un nuovo motivo per tentare di definire Ethereum come una sicurezza.
Come compromesso, le società che hanno presentato domanda per gli ETF, come Ark Invest, 21Shares e BlackRock, hanno rimosso la componente di staking dalle loro proposte di ETF, dichiarando che non daranno in pegno parte delle attività del trust. Questa misura riduce il rischio che l’ETH venga considerato come un titolo, in quanto l’accatastamento può comportare aspettative di rendimenti futuri, una caratteristica dei titoli.
Precursori degli ETF spot su Ethereum di Hong Kong
Se si considera l’andamento del mercato delle criptovalute di quest’anno, Ethereum è apparso relativamente debole rispetto alla forza del Bitcoin. Mentre Hong Kong adotta gradualmente una posizione politica più favorevole alle criptovalute, la sua approvazione degli ETF spot su Ethereum prima degli Stati Uniti ha dato una spinta significativa a Ethereum.
Il 15 aprile 2024, la Securities and Futures Commission di Hong Kong ha annunciato ufficialmente l’elenco degli ETF a pronti su asset virtuali approvati, compresi gli ETF a pronti su Bitcoin ed Ethereum di Huaxia (Hong Kong), Capital International e Boshi International.
Questi sei prodotti ETF spot sono stati offerti per la sottoscrizione dal 25 al 26 aprile 2024 e sono stati quotati alla Borsa di Hong Kong il 30 aprile, segnando la prima quotazione di ETF spot di Ethereum su una borsa importante.
Attualmente, gli ETF di criptovalute spot di Hong Kong sono emessi principalmente in modo sincrono da Huaxia Fund (Hong Kong), Boshi Fund (International) e Capital International, tra cui Boshi HashKey Bitcoin ETF (03008), Boshi HashKey Ethereum ETF (03009), Huaxia Bitcoin ETF (03042), Huaxia Ethereum ETF (03046), Capital Bitcoin Spot ETF (03439) e Capital Ethereum Spot ETF (03179).
Nelle ricerche e nelle analisi della comunità, l’approvazione anticipata degli ETF spot su Ethereum da parte di Hong Kong rispetto all’Europa e agli Stati Uniti è attribuita non solo al suo ambiente normativo flessibile e all’atteggiamento aperto nei confronti dell’innovazione finanziaria, ma anche alla forte spinta del mercato, ai vantaggi geografici e strategici e alla precoce conquista del potere di determinazione dei prezzi.
Inizialmente, molti membri della comunità non erano ottimisti riguardo a questo sviluppo, ritenendolo di scarso impatto sul mercato. Tuttavia, il drastico cambiamento di atteggiamento della SEC nei confronti di Ethereum, con l’approvazione della domanda di VanEck, anche se solo attraverso il modulo 19b-4, non garantisce l’approvazione definitiva dell’ETF. Tuttavia, in un mercato così volatile, ogni fattore positivo può essere considerato una vittoria significativa. Forse, come ha detto Kong Jianping, direttore di Hong Kong Cyberport, “la prima approvazione di Hong Kong dell’Ethereum ETF è un’ancora di salvezza per Ethereum”.
Quali impatti avrà l’approvazione dell’ETF spot di Ethereum?
L’approvazione dell’ETF spot di Ethereum potrebbe essere giunta inaspettata, a differenza dell’ETF spot di Bitcoin, dove gli investitori hanno iniziato a posizionarsi sei mesi prima dell’approvazione, portando a massicci afflussi di capitale. Tuttavia, per il settore delle criptovalute, l’approvazione dello spot ETH di Ethereum rimane un evento fondamentale, che pone basi positive per lo sviluppo futuro.
C’è speranza per le altcoin?
L’impatto immediato dell’approvazione dell’ETF a pronti si vedrà nei prezzi. Il Bitcoin ha registrato un aumento del 75% dopo l’approvazione dell’ETF a pronti, e si può prevedere un impatto simile sul prezzo di Ethereum dopo l’approvazione del suo ETF a pronti. Tuttavia, la notizia dell’approvazione dell’Ethereum ETF non ha scosso immediatamente il settore delle altcoin, che ha registrato un leggero calo rispetto ai giorni precedenti.
Geoff Kendrick, Head of FX Research and Digital Asset Research di Standard Chartered Bank, ha dichiarato: “A seguito dell’approvazione, ci aspettiamo che l’Ethereum spot ETF attragga 2,39-9,15 milioni di afflussi di ETH nei primi 12 mesi successivi all’approvazione”. E ha aggiunto: “In termini di dollari, ciò equivale all’incirca a un patrimonio compreso tra 150 e 450 miliardi di dollari”.
Kendrick ha inoltre commentato: “Data la nostra attuale opinione che il Bitcoin potrebbe raggiungere i 150.000 dollari entro la fine del 2024, ciò implica che Ethereum potrebbe raggiungere gli 8.000 dollari”.
Oltre ad avere un impatto sui prezzi dell’ETH, l’Ethereum spot ETF avrà anche un effetto positivo sul mercato delle altcoin. Poiché la stragrande maggioranza delle altcoin nel DEX utilizza l’ETH come coppia di trading, un aumento dell’ETH porterà a guadagni passivi nelle altcoin.
Inoltre, alcune prospettive di mercato suggeriscono che, con l’approvazione dell’ETF a pronti su Ethereum, esiste un forte valore di riferimento per le future applicazioni dell’ETF sulle criptovalute.
Le politiche di regolamentazione delle criptovalute potrebbero cambiare?
Un altro impatto significativo dell’approvazione dell’Ethereum spot ETF si riflette nel cambiamento dell’atteggiamento normativo statunitense nei confronti delle politiche cripto.
Durante lo svolgimento delle elezioni statunitensi, vale la pena di monitorare le inclinazioni dei partiti democratico e repubblicano nei confronti del settore delle criptovalute.
In precedenza, l’ex presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi aveva preso in considerazione la possibilità di sostenere la legge FIT21 sulle criptovalute, una legge sostenuta dai repubblicani, durante il voto della Camera di questa settimana. Inoltre, è in corso una risoluzione sul SAB121, una legge sui principi contabili per le criptovalute.
Dopo l’approvazione dell’Ethereum spot ETF, le opinioni del mercato mainstream suggeriscono un impatto positivo sul contesto normativo delle criptovalute.
In precedenza, il responsabile della ricerca di Galaxy Digital, Alex Thorn, aveva dichiarato che la posizione regolamentare della SEC su Ethereum avrebbe cercato di trovare un equilibrio tra il fatto che Ethereum stesso non sia un titolo e che gli “ETH staked” (o, più tenuemente, gli “ETH staked come servizio”) siano considerati un titolo.
Si tratta di una richiesta molto simile a quella contenuta nel disegno di legge FIT21, che mira a chiarire quali asset digitali sono regolamentati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e quali dalla Securities and Exchange Commission (SEC).
Questa distinzione è fondamentale in quanto le definizioni di “merce” e “titolo” hanno implicazioni normative significative.
In conclusione, in quanto categoria di asset crittografici con contratti intelligenti, l’approvazione dell’ETF spot per Ethereum dovrebbe avere profonde implicazioni per il settore delle criptovalute.