MRGN è in subbuglio. Ieri, il secondo protocollo di prestito di Solana è piombato nel caos, causando grandi disordini tra molti utenti. Dovete correre a ritirare i vostri fondi?
Il dramma è stato scatenato dal protocollo di staking SolBlaze, che ha accusato pubblicamente Marginfi di comportamento disonesto, di aver violato le linee guida sulle emissioni di BLZE, di non aver assegnato gli incentivi agli utenti entro tre settimane e di aver condotto distribuzioni airdrop volte a coinvolgere Marginfi nella governance di SolBlaze, nonostante i tentativi di contattare il team.
Il cofondatore di MRGN, MacBrenna Peet, ha dissentito apertamente da queste accuse. Ha affermato che il mancato pagamento delle allocazioni degli utenti è dovuto alla congestione della blockchain di Solana, che si è verificata solo negli ultimi tre giorni. Ha inoltre difeso la pratica del protocollo di pagare spesso di tasca propria per fornire ricompense BLZE agli utenti e ha svolto un ruolo cruciale nel promuovere l’integrazione di bSOL all’interno di Solana DeFi.
Mentre Crypto Twitter è stato coinvolto nei dibattiti sulla disputa sull’emissione, un altro co-fondatore del team MRGN, Edgar Pavlovsky, ha scioccato l’industria twittando le sue dimissioni da tutti gli affari di Marginfi, che sono state successivamente confermate dal protocollo.
Kyle Samani, co-fondatore di Multicoin Capital, ha tentato di raccogliere il sostegno per i suoi investimenti di rischio, dichiarando senza sorpresa di non avere alcuna intenzione di ritirarsi dalle società in portafoglio.
Ciononostante, altri temono che l’instabilità mostrata dal protocollo possa indicare un potenziale rischio per i depositanti, anche se la proprietà multi-firma di Marginfi è distribuita tra più firmatari.
In risposta all’escalation delle controversie e alle recenti speranze deluse di un rilascio aereo, i depositanti a margine hanno iniziato a fuggire in cerca di prospettive migliori, provocando un drastico calo di 260 milioni di dollari nel valore totale bloccato (TVL) della domanda, che ha completamente annullato i guadagni realizzati a marzo.
Il fondatore di Solend, 0xrooter, ha sentito l’odore del sangue, ha condannato il team di Marginfi per aver sminuito Solend e ha annunciato che la piattaforma avrebbe distribuito token agli utenti che escono dal mercato dei prestiti di Marginfi e depositano nel suo mercato dei prestiti.
Nelle ultime 24 ore, l’improvviso deflusso di TVL di Marginfi ha effettivamente attirato l’attenzione, ma il protocollo è in evidente difficoltà dall’inizio di marzo, quando è stato superato dal concorrente Kamino, che ha annunciato la data istantanea del suo primo airdrop.
Sebbene l’incidente iniziale di SolBlaze che ha causato il dilemma sembrasse essere stato risolto in modo amichevole, l’incertezza sul futuro di Marginfi continua a crescere ed è chiaro che il protocollo si trova in una fase critica, dovendo raccogliere il sostegno degli utenti o rischiare di diventare irrilevante.
Il lancio della stablecoin decentralizzata YBX di Marginfi e il completamento di altri progetti della roadmap 2024 potrebbero aiutare il protocollo a ritrovare la sua strada, ma il recupero di una posizione di leadership nel settore potrebbe essere raggiunto solo offrendo agli utenti ciò che vogliono veramente: token airdrop.
Mentre Marginfi spera di poter mitigare i danni causati ieri, il protocollo controlla davvero il proprio destino e il suo successo futuro dipende esclusivamente dalla sua volontà di cedere i token, un fatto riconosciuto dai trader che continuano a fare prezzi su Polymarket. La probabilità che un airdrop avvenga prima della fine di giugno è superiore al 50%.
Considerando che l’annuncio istantaneo di Kamino ha portato a un raddoppio di TVL, espandendo i depositi del mercato dei prestiti a 1,2 miliardi di dollari, non è impossibile per Marginfi riconquistare la corona attraverso un’intelligente distribuzione di airdrop.