VanEck, società di investimento specializzata in ETF, ha una storia segnata da innovazioni e decisioni strategiche coraggiose. Dal lancio di un ETF sull’oro alla recente richiesta di un Etf Solana, VanEck ha continuamente superato i limiti, guidando il cambiamento nei mercati finanziari.
Con la rapida evoluzione del mercato delle criptovalute, VanEck è in prima linea, pioniere di nuove opportunità di investimento con l’applicazione Solana ETF.
La storia di VanEck
Nel 1955, John van Eck fondò Van Eck Global per capitalizzare il crescente mercato azionario internazionale, con l’obiettivo di offrire agli investitori americani opportunità d’investimento per il secondo dopoguerra. Nello stesso anno, Van Eck lancia il suo primo fondo comune di investimento azionario internazionale.
Nel 1968, VanEck ha introdotto l’International Investors Gold Fund, uno dei primi fondi auriferi americani, spostando la maggior parte del suo portafoglio su titoli minerari auriferi. Il mercato dell’oro dagli anni ’70 alla metà degli anni ’80 ha portato a un successo significativo, con il fondo che ha gestito oltre 1 miliardo di dollari di attività. John van Eck ottenne un notevole riconoscimento, apparendo in talk show popolari come “Wall Street Week” e “The Merv Griffin Show”.
La recessione (anni ’80 – primi anni 2000)
La metà degli anni ’80 segna la fine del boom del mercato dell’oro e l’attività di VanEck rallenta. Nel 1998, il patrimonio dell’International Investors Gold Fund era sceso a 250 milioni di dollari. Per contrastare la flessione, negli anni ’90 la società si avventurò nei mercati asiatici emergenti, firmando un accordo di joint venture con Shenyin & Wanguo (ora Shenwan Hongyuan) per accedere al mercato cinese dei fondi.
Tuttavia, la crisi finanziaria asiatica del 1997 ha ridotto drasticamente la domanda di fondi dei mercati emergenti, causando una significativa riduzione del patrimonio dell’Asia Dynasty Fund di VanEck.
Dal 1994 al 1998, le attività gestite da VanEck sono diminuite del 21%, passando da 1,82 a 1,44 miliardi di dollari. Nel 1997 i prezzi dei metalli hanno toccato un minimo di 12 anni e solo il Global Hard Assets Fund ha registrato rendimenti positivi in questo periodo.
Lo spostamento dell’ETF (dopo il 2006)
Nel 2006 VanEck è entrata nel settore degli ETF con il suo primo prodotto, il Market Vectors Gold Miners ETF, che consente agli investitori di negoziare l’oro attraverso il mercato azionario. Nonostante non abbia eguagliato la popolarità dell’SPDR Gold Shares, lanciato nel 2004, è cresciuto fino a gestire un patrimonio di 5 miliardi di dollari, diventando uno dei principali successi di VanEck. A novembre 2009, VanEck aveva oltre 20 prodotti ETF, che gestivano un patrimonio di 9,7 miliardi di dollari.
I frequenti viaggi di John van Eck e il suo matrimonio con Sigrid, una donna tedesca conosciuta in Europa, hanno dato un tocco personale alla storia della società. All’inizio degli anni ’90, i suoi figli Derek e Jan entrarono a far parte dell’azienda, concentrandosi sugli ETF che portarono a una crescita significativa.
Dopo la morte di Derek nel 2010, Jan ha gestito l’attività globale in espansione. Jan, ispirato dagli imprenditori tecnologici e con una laurea in legge conseguita a Stanford, ha spostato l’attenzione dell’azienda sugli ETF.
VanEck ha aperto il suo primo ufficio europeo nel 2008, seguito da un ufficio svizzero nel 2010, concentrandosi sulle attività di indicizzazione e sulle strategie di investimento alternative. Nel 2018, VanEck ha acquisito il fornitore olandese di ETF “Think ETF Asset Management B.V.”, ampliando la propria offerta di ETF in Europa e a livello globale.
Il 2 marzo 2021, VanEck ha lanciato il Vectors Social Sentiment ETF (BUZZ) sul NYSE Arca, che ha registrato 280 milioni di dollari di afflussi nel suo primo giorno, diventando uno dei migliori debutti della storia.
Oggi VanEck ha emesso oltre 100 ETF, gestendo un patrimonio di oltre 90 miliardi di dollari.
ETF oro e VanEck
Gli ETF sull’oro sono prodotti finanziari che seguono il prezzo dell’oro, consentendo agli investitori di acquistare e vendere azioni d’oro in borsa senza la necessità di detenere fisicamente il metallo. La nascita degli ETF sull’oro ha semplificato notevolmente il processo di investimento in oro, riducendo i costi di transazione e i rischi.
Il primo prodotto negoziato in borsa sull’oro è stato il Central Fund of Canada, un fondo chiuso fondato nel 1961. Nel 1983 ha modificato il proprio statuto per offrire agli investitori un prodotto che contenesse oro e argento fisico.
Nel 1968, VanEck ha lanciato il primo fondo comune di investimento azionario aperto in oro negli Stati Uniti.
Nel 1971 il Presidente degli Stati Uniti Nixon pose fine al gold standard. Il fondo aureo di VanEck (oggi noto come VanEck International Investors Gold Fund) è stato il primo del suo genere e, con l’impennata dei prezzi dell’oro da 35 a 800 dollari l’oncia, il fondo è diventato il più performante della sua categoria.
Nonostante la passione di John van Eck per l’oro, suo figlio Jan van Eck riconobbe la vulnerabilità di fare troppo affidamento su di esso. Ha spostato l’attenzione dell’azienda sugli ETF, che oggi rappresentano il 90% dell’attività di VanEck.
Il 28 marzo 2003, il primo ETF sull’oro sviluppato da ETF Securities è stato quotato alla Borsa australiana. Il 18 novembre 2004 State Street Corporation ha lanciato negli Stati Uniti l’SPDR Gold Shares, il cui patrimonio ha superato il miliardo di dollari nei primi tre giorni di negoziazione.
Nel 2006 VanEck ha lanciato il suo primo ETF sull’oro, il Market Vectors Gold Miners ETF, solo due anni dopo il primo ETF sull’oro statunitense. Oggi questo ETF ha un volume medio di scambi di circa 20 milioni di dollari e gestisce un patrimonio di 13,2 miliardi di dollari.
VanEck nel mondo delle criptovalute
First Bitcoin Futures ETF, First Spot Ethereum ETF, First Solana ETF
VanEck è stato un attore chiave nello spazio degli ETF su Bitcoin ed Ethereum. A differenza dell’alto tasso di approvazione di BlackRock, VanEck si è caratterizzata per il suo approccio “first-to-file, bold experimentation”. L’11 agosto 2017, VanEck ha presentato una domanda S-1 per lanciare il primo ETF sui futures del Bitcoin, diventando il primo a depositare un ETF che investe in futures del Bitcoin. Successivamente, VanEck ha continuato a presentare domanda per un ETF sul Bitcoin spot.
Tuttavia, nel novembre 2021, la SEC ha respinto la domanda, citando le preoccupazioni che le potenziali frodi nel mercato delle criptovalute potessero estendersi alle borse regolamentate. Dal 2021 al marzo 2023, le richieste di VanEck sono state respinte tre volte. Ciononostante, VanEck ha perseverato e alla fine ha avuto successo durante l’ondata di approvazioni di ETF Bitcoin spot nel 2024.
In seguito, VanEck è stata la prima società a depositare un ETF spot su Ethereum nel 2021, quasi tre anni prima che la SEC iniziasse a confrontarsi con emittenti come BlackRock, Fidelity e Ark Invest.
A differenza di società come Fidelity e BlackRock che si concentrano esclusivamente sugli ETF su Bitcoin ed Ethereum (il responsabile degli asset digitali di BlackRock, Robert Mitchnick, ha dichiarato pubblicamente che BlackRock ritiene che i clienti abbiano “poco interesse” per le criptovalute diverse da Bitcoin ed Ethereum), VanEck ha fatto un passo in più richiedendo un ETF Solana.
Alla fine di giugno, VanEck ha presentato alla SEC una domanda per un ETF Solana spot, diventando il primo emittente a farlo. In un post sulla piattaforma X, il responsabile della ricerca sui beni digitali di VanEck, Matthew Sigel, ha dichiarato: “La natura decentralizzata, l’elevata utilità e la redditività economica di SOL si allineano alle caratteristiche dei beni digitali consolidati, rafforzando la nostra convinzione che SOL potrebbe essere un bene di valore con usi per gli investitori, gli sviluppatori e gli imprenditori in cerca di alternative ai negozi di app a duopolio”.
VanEck è nota per la sua posizione pionieristica nel settore degli asset digitali.
Coindesk ha osservato
Conclusione
La storia di innovazione e di decisioni strategiche di VanEck, dagli ETF sull’oro agli ETF su Solana, evidenzia il suo ruolo di leader nell’evoluzione dei mercati finanziari. Il suo impegno nel creare nuove opportunità di investimento continua a plasmare il futuro degli investimenti in asset tradizionali e digitali.