Il grande taglio dei tassi della Fed: Il mercato delle criptovalute è pronto per un’impennata?

Il grande taglio dei tassi della Fed: Il mercato delle criptovalute è pronto per un'impennata?

Per la prima volta in quattro anni, la Federal Reserve ha annunciato un taglio dei tassi di 50 punti base durante la riunione di questa mattina. In seguito all’annuncio, il mercato delle criptovalute, da tempo inattivo, ha registrato una notevole volatilità.

Il Bitcoin è passato da 59.000 a oltre 62.000 dollari, Ethereum è salito da 2.200 a 2.400 dollari e anche le altcoin hanno beneficiato del rally. SEI è balzata del 22%, superando 0,34 dollari, e BLUR è salita del 17%, superando 0,20 dollari.

Secondo Coinglass, la liquidazione totale nelle ultime 24 ore ha raggiunto i 199 milioni di dollari, con 123 milioni di dollari di posizioni corte liquidate.

Storicamente, dopo che la Fed ha annunciato il primo taglio dei tassi da anni a settembre 2019, il Bitcoin non ha reagito immediatamente con una reazione positiva. Al contrario, è sceso del 13,54% da oltre 10.000 dollari a circa 8.300 dollari. Questo taglio dei tassi porterà a uno schema simile nel mercato delle criptovalute o potrebbe innescare una tendenza al rialzo alimentata da una maggiore liquidità?

Previsti altri tagli dei tassi nei prossimi mesi

Il taglio di 50 punti base ha superato di gran lunga le aspettative del mercato di 25 punti base. Nel corso della conferenza stampa, Powell ha sottolineato che questo taglio dei tassi non segnala un’imminente recessione o un crollo del mercato del lavoro, ma è piuttosto un’azione preventiva per mantenere l’attuale stato “robusto” dell’economia e del mercato del lavoro.

In prospettiva, il mercato si aspetta ulteriori tagli a novembre e dicembre, per un totale di 70 punti base previsti per l’anno. Il dot plot della Fed suggerisce inoltre un ulteriore taglio di 50 punti base entro la fine dell’anno.

I timori di una recessione statunitense stanno diminuendo e un atterraggio morbido sembra sempre più probabile.

I tagli dei tassi sono generalmente favorevoli agli asset di rischio, anche se i loro effetti potrebbero non essere immediati. Con il protrarsi dei tagli, la liquidità potrebbe spostarsi dalle obbligazioni e dalle banche verso le azioni e le criptovalute.

Inoltre, le imminenti elezioni presidenziali statunitensi di inizio novembre potrebbero causare volatilità a breve termine nel mercato delle criptovalute. Dopo l’annuncio dei risultati, i capitali accantonati potrebbero affluire nello spazio delle criptovalute.

Nonostante la recente attività, il volume degli scambi nel mercato spot rimane basso, attestandosi intorno ai 60 miliardi di dollari. Al di fuori degli eventi macroeconomici che causano picchi temporanei, la liquidità complessiva rimane debole.

Il Bitcoin è diventato sempre più un asset macro che riflette tendenze economiche più ampie. Con il ritorno della liquidità sul mercato, il settore delle criptovalute potrebbe finalmente uscire dalla sua fase discendente.

L’ETF Bitcoin Spot continua a registrare flussi in entrata

Al 17 settembre, gli ETF spot sul Bitcoin hanno registrato un afflusso netto cumulativo di 17,5 miliardi di dollari. Dopo otto giorni consecutivi di deflussi tra fine agosto e inizio settembre, gli afflussi sono ripresi il 12 settembre, con quattro giorni consecutivi di afflussi.

Storicamente, il prezzo del Bitcoin tende a stabilizzarsi e a salire durante i periodi di forte afflusso di ETF. Al contrario, i deflussi significativi spesso provocano cali graduali del prezzo.

Attualmente, la fiducia sta tornando e i fondi fuori borsa continuano ad affluire nonostante un periodo prolungato di fluttuazioni dei prezzi.

La capitalizzazione di mercato delle Stablecoin continua ad aumentare

Il market cap di USDT è passato da 117 a 118,7 miliardi di dollari nell’ultimo mese, con un afflusso di 1,7 miliardi di dollari. Da aprile, quando il suo market cap era pari a 104,7 miliardi di dollari, USDT ha registrato un afflusso netto di 14 miliardi di dollari nonostante la flessione generale del mercato.

Anche il market cap dell’USDC è passato da 34,4 miliardi di dollari alla fine di agosto a 35,5 miliardi di dollari in meno di un mese, riflettendo un afflusso di 1,1 miliardi di dollari.

Il valore complessivo del mercato delle monete stableco sostenute da fiat ha raggiunto un massimo storico e continua a salire.

Ottobre: Un mese storicamente forte

Come alcuni titoli azionari, il mercato delle criptovalute presenta tendenze stagionali. I mesi estivi tendono a registrare performance negative, mentre i periodi di fine anno e inizio anno registrano rendimenti migliori. Il Bitcoin ha registrato forti rendimenti positivi nel mese di ottobre in otto degli ultimi nove anni, con l’unica eccezione del 2018, quando il mercato è stato negativo.

Nel 2023, il Bitcoin ha iniziato la sua ascesa in ottobre, alimentata dall’attesa dell’approvazione dell’ETF spot sul Bitcoin, innescando una nuova corsa al rialzo.

Prospettive di mercato

Crypto KOL Lark Davis: il 2025 sarà il picco del ciclo, è ora di vendere

Lark Davis, un influencer di criptovalute con 500.000 follower su YouTube, ha dichiarato nel suo video del 9 settembre che il 2025 segnerà il picco di questo ciclo ed è il momento giusto per vendere e uscire.

Cita il ciclo della liquidità globale, che dovrebbe raggiungere il picco nel 2025 prima di diminuire, insieme al ciclo del credito quadriennale della Cina, che potrebbe anch’esso raggiungere il suo picco nel 2025. Davis ritiene che questo potrebbe portare a una massiccia perturbazione del mercato e a un conseguente mercato orso.

Glassnode: Mercato dei Bitcoin in stagnazione, scarsa attività da entrambe le parti

La società di analisi blockchain Glassnode ha rilevato che il Bitcoin si trova attualmente in un periodo di stagnazione, con una bassa attività sia dal lato della domanda che dell’offerta.

Negli ultimi due mesi, il valore di mercato realizzato del Bitcoin ha raggiunto un picco e si è stabilizzato a 622 miliardi di dollari, indicando che la maggior parte dei token scambiati è vicina al prezzo di acquisto originale. I guadagni e le perdite assoluti realizzati sono diminuiti significativamente da marzo, suggerendo una minore pressione di acquisto nell’attuale fascia di prezzo.

Hyblock Capital: La liquidità del Bitcoin si sta esaurendo, segno di un’impennata dei prezzi

Shubh Verma, cofondatore e CEO di Hyblock Capital, ha dichiarato a CoinDesk che la loro analisi dei registri degli ordini a pronti rivela che la bassa liquidità spesso segnala i bottom del mercato. Questi livelli possono servire come indicatori precoci di tendenze rialziste, spesso precedendo movimenti di prezzo al rialzo.

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