Tre tracce da una prospettiva primaria: BTC, Solana, Restaking

Una terribile noia si sta diffondendo nel mondo delle criptovalute come la peste nera. Nessuno sa da dove sia partita, ma prima di rendersene conto, questa malattia è ovunque.

BTC Solana Restaking

È comprensibile, visto che negli ultimi tempi gli hotspot tecnologici della comunità non hanno avuto molto da sottolineare. Gli unici argomenti che hanno suscitato un certo interesse sono stati i meme come Pepe, Trump e Jenner. L’ultimo hotspot tecnologico potrebbe essere stato la dualità della moneta “Pandora”?

Anche il mercato primario ne ha risentito, ma fortunatamente l’innovazione è ancora in corso. Sebbene da 0 a 1 non si sia ancora visto nulla di veramente rivoluzionario, da 1 a 10 si stanno verificando diverse cose.

Diamo ora un’occhiata a ciò che sta accadendo nei tracciati BTC, Solana e Restaking da 1 a 10.

I. BTC

L’attesissima Rune non ha portato il calore sperato. Se BRC20 o Ordi sono stati una “sorpresa caotica”, Runes è stata una cerimonia ben preparata che non ha avuto successo, almeno nel breve periodo. Nel lungo periodo, protocolli come Runes, Atomical e RGB & RGB++ hanno ancora il potenziale per iniettare nuova vitalità nell’emissione di asset in BTC.

L’aggiornamento a BRC20 di due mesi fa mirava chiaramente a rendere le funzionalità più flessibili. Ad esempio, l’implementazione di una stablecoin basata su BRC20 è diventata molto più semplice.

Gli sviluppi più degni di nota nell’ecosistema BTC negli ultimi due mesi, oltre allo stack UTXO di cui ho scritto in precedenza, sono i tre progetti lanciati da Unisat: Fractal – @fractal_bitcoin, Arch Network – @ArchNtwrk, e Quarry – @QuarryBTC.

Frattale

Con una filosofia di progettazione molto “particolare”, si potrebbe essenzialmente vedere come un fork al 100% di BTC, ma con un tempo di blocco ridotto a 30 secondi.

Potreste chiedervi: “Che cos’è? Non è solo una testnet di BTC? Almeno Litecoin, BCH e BSV hanno le loro caratteristiche. Questa è una catena speculare al 99%, che senso ha? Come viene garantita la sicurezza?

In realtà, il valore è significativo:

  1. Fractal utilizza lo stesso POW e SHA256 di BTC, ha un valore di mercato e incentivi, ed è molto più stabile (e più veloce, con 30 secondi per blocco) della rete di test di BTC.
  2. Utilizza l’1/3 di merged mining di BTC mainnet (i minatori della mainnet possono estrarre un blocco Fractal ogni 90 secondi), ottenendo teoricamente l’80-90% della sicurezza di BTC mainnet.
  3. Poiché è coerente al 100% con BTC, tutti i tipi di asset e infrastrutture XXRC20 su BTC possono migrare senza problemi senza dover cambiare una riga di codice.
  4. Può implementare opcode controversi come OP_CAT e OPCode di verifica nativa ZK più velocemente della mainnet BTC.
  5. In questo modo è possibile realizzare scritture contrattuali basate su iscrizioni.
  6. Questo ha più senso quando lo fa Unisat che chiunque altro.

Arco

A differenza di varie “esteticamente affaticate” EVM L2/sidechain di BTC, Arch porta la programmabilità a BTC attraverso un indexer + una ZKVM decentralizzata di Prover. Le transazioni vengono attivate su L1, eseguite nella ZKVM di Arch e i risultati vengono trasmessi alla mainnet di BTC.

È simile a RGB++, ma si basa su un indicizzatore + ZKVM invece che sul binding CKB Cell.

Cava

Forma Infra eseguendo il merged mining basato su BTC, equivalente a una versione miner o hashrate di “OP Stack” + “Eigen Layer”.

In breve, Quarry consente di lanciare rapidamente una catena POW, unendo il mining con i minatori di BTC per garantire la sicurezza attraverso l’hashrate dei minatori di BTC. Le ricompense in token vanno ai minatori partecipanti, in modo simile alle ricompense AVS di EigenLayer. Mentre il POS è dominante, resta da vedere quanta quota di Appchains POW riuscirà a conquistare.

II. Solana

Il concetto più interessante per Solana è la “modularizzazione”.

ETH segue un approccio modulare, mentre Solana è stato un rappresentante delle catene monolitiche. Negli ultimi mesi sono emersi diversi progetti modulari su Solana, come MagicBlock – @magicblock, Sonic – @SonicSVM, Solforge e Mantis – @mantis.

Blocco magico

Magicblock si concentra su Ephemeral Rollup – un concetto di “usa e cancella”, simile a quello proposto da AltLayer22/23 . Come progetto di motore di gioco a catena completa, questo Ephemeral Rollup potrebbe essere parte della loro soluzione.

Sonico

Sonic si concentra sulle appchain di gioco su Solana e ha recentemente annunciato il suo finanziamento. Il loro HyperGrid Framework permette ai giochi di lanciare facilmente una SVM Appchain, simile a XAI su Arbitrum.

Solforge

Solforge mira a essere un Appchain Stack di uso generale, posizionandosi come una versione SVM di OP Stack o Arbitrum Orbit.

Mantide

Mantis è un Intent settlement layer SVM Rollup, che non si limita a servire Solana, ma accoglie anche il flusso OrderBook legato all’EVM.

Punti notevoli:

  1. Nonostante si tratti di una catena monolitica ad alte prestazioni, Solana ha visto un singolo gioco consumare il 20% dei TX della catena, facendo pensare a una modularizzazione.
  2. L’atteggiamento di Toly nei confronti della modularizzazione è passato dall’opposizione alla neutralità.
  3. Molti all’interno della Fondazione Solana e gli sviluppatori sostengono la modularizzazione.
  4. Kyle di Multicoin, un sostenitore della catena monolitica, rimane contrario.

I prossimi 6-12 mesi saranno interessanti per l’infrastruttura di Solana, con il racconto della modularizzazione e l’imminente aggiornamento di FireDancer che migliorerà il TPS e la stabilità.

III. Ripristino

Il Restaking è stato il brano più caldo degli ultimi sei mesi.

Tuttavia, a molti non sono chiare le differenze tra i due leader, Babylon ed EigenLayer, che meritano una spiegazione dettagliata.

In parole povere, la capacità intrinseca di Eigen di creare contratti intelligenti consente complessi meccanismi di taglio, come quello esemplificato da AVS EigenDA. Babylon, tuttavia, non può replicare qualcosa di simile a “BabylonDA” a causa delle limitazioni dello script di BTC.

I punti di forza di Babylon risiedono nel protocollo EOTS (Extractable Once Signature) e nel timestamp BTC, caratteristiche uniche che consentono il Restaking nativo di BTC, a differenza di Eigen.

Le funzioni native di BTC Restaking si limitano ad aiutare le catene di POS a prevenire gli attacchi a lungo raggio e ad avviare il consenso sulla sicurezza dei POS.

Per sviluppare qualcosa di simile a un AVS su Babylon, sono necessarie “estensioni” come Chakra – @ChakraChain o SatLayer – @satlayer, che forniscono gli smart contract necessari per meccanismi di taglio complessi, consentendo lo sviluppo di DA, storage e AVS di tipo Oracle.

In termini astratti: Babilonia+Chakra/SatLayer = EigenLayer

L’ecosistema di Babylon comprende progetti come Solv Protocol e Lorenzo, mentre la complessità di EigenLayer ha portato a una ricca serie di “pacchetti di estensione”, come Ethos – @EthosStake per la coordinazione/interoperabilità di AVS e Aethos – @aethosnetwork per AVS Programmable Policy Layer.

Lo Stack di Eigen, sempre più completo, assomiglia ad AWS, dove gli utenti possono personalizzare i livelli di sicurezza e i pacchetti infrastrutturali per le loro catene o DAPP.

P.S. Una recente conversazione di FA ha rivelato che tra cinquanta o sessanta VC, tutti guardano a un percorso specifico: Ton. Tuttavia, investire in Ton è molto più impegnativo di ETH o Solana.

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