Le continue perdite di Reality Labs hanno reso il viaggio di Meta nel metaverso più impegnativo della missione di SpaceX su Marte, e le riforme significative continuano.
Recentemente Meta ha annunciato un’importante ristrutturazione di Reality Labs, la divisione responsabile delle operazioni di metaverse e realtà virtuale, dividendola in due unità separate: “Metaverse” e “Wearable Devices”. Anche i piani futuri sono divisi in queste due aree, con la L’unità Metaverse si concentrerà sullo sviluppo della serie Quest di cuffie VR, mentre l’unità Wearable Devices si concentrerà sugli occhiali intelligenti.
Con questo adeguamento, Meta ha elevato l’importanza dei dispositivi indossabili nell’ambito delle sue operazioni interne. Andrew Bosworth, CTO dell’azienda, ha sottolineato la forte risposta del mercato agli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta, affermando che hanno avuto “più successo del previsto”.
Le vendite di questi occhiali intelligenti hanno dimostrato a Meta i vantaggi che l’intelligenza artificiale può apportare all’hardware XR. Dopo aver sperimentato questo successo, Meta ha rapidamente integrato l’hardware potenziato dall’intelligenza artificiale nella struttura di Reality Labs, sperando che lo sviluppo di nuovo hardware guidato dall’intelligenza artificiale possa risollevare le perdite finanziarie del dipartimento.
Aggiunta di dispositivi indossabili ai laboratori di realtà
Reality Labs, la divisione metaverse di Meta, ha registrato perdite trimestrali consecutive. Nel primo trimestre di quest’anno, Reality Labs ha registrato una crescita del 30% rispetto all’anno precedente, ma ha comunque riportato una perdita di 3,85 miliardi di dollari, dopo una perdita di 3,5 miliardi di dollari nel trimestre precedente. Si stima che dal 2019 Reality Labs abbia accumulato perdite superiori a 50 miliardi di dollari (circa 350 miliardi di RMB).
Queste continue perdite hanno gettato un’ombra sulle ambizioni metaverse di Meta, non solo sottoponendo l’azienda a pressioni operative interne e allo scetticismo degli azionisti, ma anche invitando l’esterno a ridicolizzare i sogni metaversi di Zuckerberg.
Dopo molteplici licenziamenti, continua la ristrutturazione di Reality Labs. La divisione originaria è stata suddivisa nel “Dipartimento Metaverse”, responsabile della linea di cuffie Quest, della piattaforma sociale Horizon e delle tecnologie correlate, e nel “Dipartimento Wearable Devices”, che comprende gli altri prodotti hardware e software di Meta, compresi gli occhiali intelligenti sviluppati in collaborazione con Ray-Ban.
Questa ristrutturazione è la più grande dopo il rebranding di Meta nel 2020.
In una nota interna ai dipendenti, il CTO di Meta Andrew Bosworth ha spiegato lo scopo della ristrutturazione: l’azienda rimane impegnata nel progresso dello sviluppo della risonanza magnetica e del metaverso, con l’obiettivo di creare esperienze di prodotto più integrate attraverso Meta AI.
Dalla nota di Bosworth emerge chiaramente che gli occhiali intelligenti, i dispositivi indossabili e l’intelligenza artificiale sono le aree di interesse principali. Le linee di prodotti tradizionali di Reality Labs, come le cuffie della serie Quest e la piattaforma sociale Horizon, non sono più in evidenza.
In effetti, la realtà del mercato riflette questo cambiamento. Le previsioni di spedizione del nuovo auricolare Meta MR Quest 3 sono state ridimensionate.
Nell’ottobre dello scorso anno, l’analista Ming-Chi Kuo di Tianfeng International, che si concentra sul mercato dell’hardware XR, aveva previsto che le spedizioni iniziali di Quest 3 per il 2023 avrebbero superato i 7 milioni di unità. Tuttavia, a causa della debolezza della domanda, le previsioni di spedizione per il 2023 sono state corrette a 2-2,5 milioni di unità, con una stima di spedizione di circa 1 milione di unità nel 2024.
Di fronte alla realtà, Meta deve trovare un nuovo percorso per i Reality Labs. Zuckerberg ha dichiarato una volta che la visione del metaverso è così grandiosa che si aspetta che Reality Labs diventi redditizio entro il 2030, considerando attualmente questo dipartimento come un “investimento a lungo termine nella pianificazione futura”.
Ora i dispositivi indossabili sono stati aggiunti come nuova unità aziendale ai Reality Labs, soprattutto perché l’hardware alimentato dall’intelligenza artificiale ha mostrato un potenziale di redditività. Nella sua nota, Bosworth ha rivelato che la risposta del mercato agli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta è stata “più positiva del previsto”.
Ciò implica che le entrate generate da questo nuovo hardware possono ridurre direttamente le perdite di Reality Labs.
L’intelligenza artificiale aumenta le vendite diMeta’s Nuovo hardware
I “dispositivi indossabili” non sono una novità, ma l’aggiunta di “smart” evidenzia i miglioramenti che l’IA apporta alle funzionalità dell’hardware. Le vendite impressionanti degli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta, come menzionato da Bosworth, sono in gran parte dovute all’integrazione dell’IA.
Il prodotto di prima generazione, Ray-Ban Stories, lanciato a settembre 2021, ha venduto solo 300.000 unità a febbraio 2023, con una base di utenti attivi mensili di appena 27.000, meno del 10% del totale venduto.
Dopo l’ingresso di Meta nella partnership, gli occhiali Ray-Ban Meta, presentati insieme alle cuffie VR Meta Quest 3 nel settembre 2023, hanno venduto oltre 300.000 unità nel solo quarto trimestre del 2023, quasi eguagliando le vendite totali della prima generazione. The Verge prevede che le vendite del prodotto possano aver già superato il milione di unità.
Al contrario, le vendite di Meta Quest 3 sono state inferiori alle aspettative. Secondo RoadToVR, durante il periodo del Black Friday dello scorso anno (un periodo di un mese), le vendite della piattaforma Amazon per Quest 2 e Quest 3 sono state complessivamente di circa 240.000 unità, con Quest 2 che ha rappresentato il 70,2% delle vendite, superando di gran lunga Quest 3.
In un post sul blog, Meta ha inoltre dichiarato che il prodotto Ray-Ban Meta ha superato le aspettative del mercato, affermando: “Gli occhiali si vendono più velocemente di quanto riusciamo a produrli” e il team sta lavorando al lancio di altri nuovi modelli.
A differenza della prima generazione, gli occhiali Ray-Ban Meta presentano pochi cambiamenti nell’aspetto. Questa storia di successo è stata trainata in modo significativo dai miglioramenti dell’intelligenza artificiale.
In termini di funzionalità hardware, gli occhiali Ray-Ban Meta hanno subito un aggiornamento completo, con miglioramenti a livello di fotocamera, memoria, altoparlanti, microfoni, tempo di standby e peso.
Tuttavia, si tratta di ottimizzazioni dell’hardware esistente. La vera svolta in termini di funzionalità è arrivata con l’introduzione delle funzioni AI nell’aprile 2023. Il comando vocale “Hey Meta” può attivare direttamente l’assistente AI su Ray-Ban Meta, consentendo agli occhiali di eseguire il riconoscimento degli oggetti, la traduzione in tempo reale, la ricerca del meteo e altro ancora.
Meta sta estendendo la durata della sua strategia di metaverso aggiungendo “AI” ai suoi prodotti. Questo include non solo gli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta, ma anche un’importante ristrutturazione del dipartimento AI di Meta il 2 giugno 2023, con l’integrazione dell’originale Facebook AI Research (FAIR) nei Reality Labs.
FAIR è un rinomato laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale, fondato nel 2013 dal pioniere del deep learning Yann LeCun, creatore della rete neurale convoluzionale e vincitore del Turing Award. L’influenza del laboratorio nel campo del deep learning si estende all’intero ecosistema.
Se l’hardware XR è il corpo che supporta l’ingresso dell’uomo nel metaverso, l’AI è il cervello. La ricerca sull’IA di FAIR non solo allinea Reality Labs alla tendenza dell’IA, ma aggiunge direttamente intelligenza all’hardware di Meta per la realtà virtuale.
Andrew Bosworth ha già dichiarato l’ambizione di “costruire l’intera Meta con l’intelligenza artificiale”.