Esplorare Owlto Finance: Affrontare il dilemma dell’interoperabilità cross-canale

La rapida evoluzione della DeFi e la frammentazione della liquidità

Dall’introduzione dei rollup di Ethereum con Arbitrum e Optimism, in poco più di un anno è emersa una moltitudine di soluzioni Ethereum di livello 2. La replicabilità della tecnologia ha reso il lancio di catene facile come un clic, portando a oltre 50 catene basate sulla Superchain di OP Stack e a più di 50 soluzioni Layer 3 tramite Arbitrum Orbit in varie fasi di sviluppo. Inoltre, stanno fiorendo centinaia di altre soluzioni Layer 2 che sfruttano la tecnologia zk-rollup.

Questa proliferazione di soluzioni Ethereum Layer 2 ha portato a un problema inevitabile: ogni Layer 2 opera in modo indipendente, competendo per il Total Value Locked (TVL) e frammentando la liquidità di Ethereum. La liquidità rimane un tema persistente nel Web3 e attualmente ci troviamo in un’epoca in cui catene pubbliche disparate contribuiscono a disperdere la liquidità. Vitalik Buterin ha descritto vividamente questa situazione su Twitter, sottolineando che mentre Ethereum ha superato numerose sfide e scetticismo, il dilemma attuale risiede nell’eccessiva frammentazione delle operazioni tra le catene Layer 2.

Guardando al di là dell’ecosistema Ethereum, la concorrenza esiste anche tra varie catene Layer 1, tra cui Solana, Sui e BSC, formando un panorama multi-catena in cui Ethereum detiene una posizione di leadership mentre altre catene gli orbitano attorno. Ciascun ecosistema Layer 1 ha anche dato vita a promettenti soluzioni Layer 2.

Ad esempio, dopo l’ondata di iscrizioni dello scorso anno nell’ecosistema Bitcoin, sono emerse decine di soluzioni Layer 2 degne di nota, oltre a varie Appchain, SVM Rollup e sidechain in Solana, e molteplici soluzioni Layer 2 che stanno prendendo forma in BSC e altre catene. Con un capitale limitato nello spazio delle criptovalute distribuito su così tante catene, è evidente quanto possa diventare frammentata la liquidità.

L’esperienza utente trasversale alla catena: Una sfida

Gli attuali ponti inter-catena possono facilitare i trasferimenti di beni, ma spesso si traducono in una scarsa esperienza per gli utenti. Gli utenti devono affrontare diversi ostacoli:

Le operazioni cross-chain non devono essere così complicate; una soluzione di liquidità è essenziale.

Un approccio unificato alla liquidità intercatena

Immaginate un protocollo che semplifichi i processi di transazione, consentendo agli utenti di presentare una richiesta basata esclusivamente sul loro intento di trading. Il sistema aggregherebbe quindi automaticamente la liquidità da varie catene, consentendo conversioni efficienti di asset con costi di attrito minimi. Questo potrebbe alleviare in modo significativo i problemi di frammentazione tra le catene pubbliche.

Owlto Finance, un protocollo di interoperabilità tra catene, ha pubblicato il 30 ottobre 2024 un nuovo white paper tecnico intitolato “Intent-Centric Cross-Chain Liquidity Trading”, con l’obiettivo di affrontare le sfide della liquidità tra catene nella DeFi. Con questo approccio, gli utenti non avranno più bisogno di affrontare complesse procedure cross-chain; dovranno solo inserire il loro intento e il sistema integrerà automaticamente la liquidità tra le catene per una conversione ottimale degli asset e per ridurre al minimo i costi di transazione.

Questa soluzione innovativa è destinata a migliorare notevolmente l’esperienza degli utenti, fornendo un ambiente di trading decentralizzato, sicuro e trasparente, ottenendo al contempo i migliori costi di transazione e l’efficienza temporale grazie a pool di liquidità unificati.

Fase uno: integrare la liquidità tra le catene attraverso l’interoperabilità

A solo un anno dalla sua fondazione, Owlto Finance è emerso come leader nel settore dei cross-chain bridge, vantando oltre 2 milioni di utenti in più di 200 Paesi. Si colloca tra i primi tre per volume di scambi cross-chain su DefiLlama, con un picco di quota di mercato del 33%.

Owlto mira a creare una soluzione di interoperabilità completa per gli utenti di Web3, che consenta un flusso di asset senza soluzione di continuità attraverso le catene. Raggiungere questo obiettivo non è cosa da poco, quindi come ha fatto Owlto a raggiungerlo?

Owlto ha creato pool di liquidità cross-chain che migliorano l’interoperabilità tra le diverse catene. Per gli utenti, una maggiore interoperabilità significa accedere a una gamma più ampia di catene e a un panorama più ricco per la circolazione degli asset. Creando un ponte tra diversi ecosistemi e collegando catene eterogenee EVM e non EVM, gli utenti possono spostare fondi dalla catena A alla catena B con un attrito minimo, aumentando così l’efficienza della circolazione e dell’utilizzo degli asset nella DeFi.

I pool di liquidità cross-chain di Owlto hanno già risposto a questa esigenza, integrando oltre 50 reti e facilitando il flusso di liquidità degli asset tra gli ecosistemi Ethereum, Bitcoin e Solana. Ciò ha ampliato i casi d’uso degli asset su reti diverse e ha aumentato le opportunità di rendimento potenziale. Ad oggi, Owlto ha consentito oltre 1,6 milioni di transazioni cross-chain su Bitcoin Layer 2 e circa 8 milioni su altre catene, con una base di utenti complessiva superiore a 2 milioni.

Inoltre, Owlto ha migliorato l’esperienza dell’utente grazie a una maggiore velocità e sicurezza della cross-chain. Circa il 90% delle transazioni cross-chain può essere completato entro 30 secondi, con una valutazione AA da parte dei controlli di sicurezza CertiK.

L’aggregatore DEX cross-chain di Owlto funziona come un tracker di informazioni, identificando i migliori pool di liquidità tra le diverse reti per facilitare le transazioni a basso slippage, evitando così gli alti problemi di slippage causati dalla liquidità limitata in singoli pool. Owlto ha implementato questa funzione di aggregatore DEX su circa 20 catene, creando un ponte di liquidità tra diversi token.

Grazie a queste misure, Owlto Finance ha raggiunto un’integrazione completa dei pool di liquidità in più catene, migliorando la profondità e l’efficienza del trading cross-chain. Le iniziative specifiche comprendono:

Fase due: garantire la sicurezza del flusso di asset cross-chain attraverso la verifica della sicurezza di ZK e dei nodi

La “decentralizzazione” e la “sicurezza” sono sempre i principi più importanti nel mondo delle criptovalute.

Mentre sono emerse soluzioni efficaci per i problemi di liquidità della cross-chain, i problemi legati alla “sicurezza” e alla “protezione della privacy” nello spazio della cross-chain devono ancora essere affrontati. Secondo DefiLlama, oltre 2,8 miliardi di dollari sono stati rubati dai bridge cross-chain, pari a quasi il 40% del totale dei fondi rubati nel settore Web3.

Pertanto, la trasmissione e l’archiviazione delle transazioni richiedono un’elevata sicurezza per evitare manomissioni o furti. Sebbene la trasparenza delle transazioni sulla catena sia elevata, essa può anche rivelare le intenzioni commerciali degli utenti, con conseguenti rischi per la privacy.

Per affrontare i problemi di “sicurezza” e “protezione della privacy”, Owlto introduce le due soluzioni seguenti:

  1. Verifica della sicurezza dei nodi: Una soluzione decentralizzata può prevenire efficacemente i singoli punti di guasto, migliorando la sicurezza del flusso di risorse tra le diverse reti. La “verifica della sicurezza dei nodi” di Owlto utilizza i token staked basati sul consenso decentralizzato e incorpora un “meccanismo di penalizzazione dei nodi” e un “meccanismo di incentivazione dei nodi” per garantire la sicurezza dei dati. Se un nodo trasmette dati fraudolenti, i suoi token verranno penalizzati (meccanismo di slashing). Al contrario, i nodi che partecipano attivamente ed eseguono onestamente non solo guadagneranno premi aggiuntivi attraverso la puntata, ma riceveranno anche quote di commissioni di transazione e incentivi in token per aver eseguito con successo i percorsi di trading. Questo design garantisce che i nodi mantengano un comportamento onesto in un ambiente decentralizzato e previene le attività dannose.
  2. Prove a conoscenza zero: L’introduzione delle “prove a conoscenza zero” garantisce che i verificatori possano confermare l’intento dell’utente ed eseguire correttamente le transazioni senza conoscere i dettagli specifici della transazione. Se si tenta di trasmettere un protocollo falsificato, l’impegno generato non supererà la verifica, garantendo la sicurezza dell’intero processo di transazione e proteggendo al contempo la privacy dell’utente. Inoltre, durante la fase di verifica, le prove a conoscenza zero impediscono gli attacchi Miner Extractable Value (MEV), migliorando la sicurezza complessiva del sistema.

Inoltre, Owlto Finance si impegna a migliorare l’efficienza, la sicurezza e l’esperienza dell’utente dei ponti cross-chain attraverso misure specifiche, tra cui:

Fase tre: Implementazione del trading di liquidità cross-chain incentrato sugli intenti grazie alla tecnologia AI

Owlto Finance introdurrà un modello di trading incentrato sull’intento, che si differenzia dai metodi di trading tradizionali in quanto non è limitato a un percorso specifico per il completamento della transazione. Al contrario, consente di effettuare transazioni attraverso qualsiasi percorso, purché i risultati attesi soddisfino i vincoli dell’utente.

In questo quadro, gli utenti devono solo firmare un intento di transazione, esprimendo il risultato atteso. I nodi del protocollo sono responsabili della valutazione dei diversi fornitori di liquidità su più reti blockchain, comprese le borse decentralizzate (DEX) e i market maker.

Utilizzando algoritmi e routing intelligenti, i nodi selezioneranno il percorso di liquidità ottimale tra le catene, assicurando che il risultato della transazione sia in linea con le intenzioni dell’utente. Durante questo processo, i beni degli utenti saranno conservati in contratti intelligenti, con i fondi rilasciati ai fornitori di liquidità solo al completamento della transazione, garantendo la sicurezza dei fondi degli utenti.

Ad esempio, supponiamo che un utente voglia convertire 1000 USDT su Ethereum in BNB sulla catena BNB, con l’obiettivo di ricevere almeno 1,2 BNB. Dopo aver inviato l’intento della transazione, il protocollo analizzerà i dati e le condizioni di mercato utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale per trovare il percorso migliore tra le varie catene.

Un potenziale processo potrebbe prevedere prima la conversione di USDT in ETH su Arbitrum, poi il trasferimento di ETH su BNB Chain e infine lo scambio di ETH in BNB Chain. Una volta che i nodi avranno identificato il percorso ottimale, la transazione avrà inizio. Questo approccio può utilizzare in modo più efficace i pool di liquidità e i tassi di cambio favorevoli tra le catene, riducendo al contempo i costi e i tempi delle transazioni.

Nel suddetto modello di “negoziazione di liquidità cross-chain incentrata sull’intento”, l’IA svolge un ruolo cruciale:

Attraverso queste misure, Owlto Finance mira a migliorare l’intelligenza della gestione della liquidità e l’ottimizzazione del percorso di trading utilizzando la tecnologia AI, includendo in particolare:

Conclusione

Attualmente la DeFi deve ancora affrontare molti inconvenienti e rischi per la sicurezza, e l’industria delle criptovalute non è ancora pronta a servire miliardi di utenti. La visione di Owlto è quella di creare un protocollo di liquidità cross-chain incentrato sull’intento che integri l’intento, le prove a conoscenza zero, gli smart contract e la tecnologia AI.

Attraverso algoritmi di suddivisione del trading e algoritmi intelligenti di routing del trading, Owlto mira ad aiutare gli utenti a ottenere una liquidità ottimale su più catene e a selezionare i percorsi migliori per ridurre i costi di transazione, affrontando le complessità delle transazioni cross-chain e il problema della liquidità insufficiente del mercato in modo sicuro e decentralizzato.

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